Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] in greco (con le iscrizioni di Abu Simbel, le più antiche in alfabeto ionico che ci siano giunte), in cario e in fenicio (in continuità con il passato, che verranno meno solo con la conquista araba del Paese nel 638-641 della nostra era, quando in ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] idioma che non fosse un balbettio, o nell’Islam, laddove l’arabo era l’unica lingua vera e immutabile, quella in cui era formato da tutte le sequenze finite di caratteri di un alfabeto numerabile Σ. Risultano così numerabili l’insieme di tutte le ...
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Equitazione
Caterina Vagnozzi
La storia
Testimonianze sulle origini di allenamento e addestramento
Nel 1834 il giovane archeologo francese Charles Texier scoprì presso Boõazköy, sull'altopiano dell'Anatolia [...] deve eseguire in corrispondenza di determinate lettere dell'alfabeto.
Mentre ogni federazione equestre è libera di creare , ma di resistenza e velocità impareggiabili (tra tutti gli arabi è quello che raggiunge prima la maturità); lo Hamdan, compatto ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] correntemente, al posto dei numerali, le lettere dell'alfabeto greco. Allo stesso periodo risale l'introduzione di simboli ottiene il peso in oro di 4,2525 g, corrispondenti al dīnār arabo. La libbra romana di 326 g e questa libbra carolingia di 408 ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] vista l'impossibilità di resistere agli attacchi dei nomadi arabi, e la sua popolazione (a eccezione di alcuni demeures de Tunis, Paris 1967-71; R. Berardi, Alla ricerca di un alfabeto urbano: la medina di Tunisi, in Necropoli, 8 (1970), pp. ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] Avadhesh Narayan Singh (Datta 1962, I, p. 64) osservano: "Bisogna notare che i sistemi alfabetici hindu, a differenza di quelli usati dai Greci e dagli Arabi, non erano utilizzati dalle persone ordinarie oppure allo scopo di eseguire dei calcoli; la ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] degli autori che ne avevano parlato, tra i quali:
certo Maumetto di Mosè, Arabo, è creduto il primo, e di lui un'operetta si vede, ma di ). La species, rappresentata con lettere d'alfabeto, proveniva gnoseologicamente dagli eídē platonici e dava ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] Leonardo Fibonacci, Tommaso Bradwardine e Luca Pacioli. Un secondo testo arabo che si occupava del teorema delle trasversali fu tradotto in : "Lo si può dimostrare usando le lettere dell'alfabeto, ma personalmente mi sembra più chiaro con i numeri ...
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Scienza indiana: periodo classico. Astronomia
Bidare V. Subbarayappa
David Pingree
Astronomia
Aspetti generali dell'astronomia indiana
L'origine dell'astronomia indiana risale all'epoca vedica (1500-1000 [...] jyā o jīva. Quando i testi astronomici indiani erano tradotti in arabo, jyā o jīva erano resi con jaib o jeb; quest'ultimo Kevalarāma sia stato il responsabile delle trascrizioni in alfabeto nāgarī delle tavole europee di logaritmi di numeri ...
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Sociolinguistica dell'italiano contemporaneo
Mari D'Agostino
In questo saggio si guarda all’Italia prendendo in esame il rapporto fra i parlanti, le comunità concrete in cui essi vivono, con particolare [...] della comunità tunisina è prevalentemente costituito dall’arabo al-fusha (di cui si ha spesso la percentuale di quanti si collocano ai livelli 3 e 4 di competenza alfabetica funzionale sia molto più bassa di coloro che si posizionano ai livelli ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario che era simile a una I con i due tratti...