CARRADORI, Arcangelo (Arcangelo da Pistoia)
Luigi Cajani
Per quanto riguarda la prima parte della sua vita sappiamo soltanto che nacque a Pistoia e che entrò nella provincia toscana dell'Ordine dei frati [...] aveva curato l'anno precedente l'erezione dello Studio della lingua araba e del collegio delle missioni di S. Pietro in Montorio a Kenzi, dati in caratteri latini poiché non esisteva un alfabeto nubiano, ed inoltre alcuni paradigmi grammaticali e le ...
Leggi Tutto
Slavi
Silvia Moretti
I popoli che abitano l’Europa orientale
I popoli slavi costituiscono una grande famiglia: sono distinti in Slavi occidentali (Polacchi, Cechi e Slovacchi), orientali (Russi, Ucraini [...] interessò tutta l’Europa medievale e anche il mondo arabo (schiavitù).
Misteriose terre d’origine
Se il termine Slavi il nome di ortodossa (ortodossa, Chiesa). Anche il loro alfabeto, il cirillico, divenne segno di appartenenza a un mondo sempre ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Angelo Paredi
Figlio del conte Alfonso e di Eleonora Crivelli, nacque a Milano il 23 ott. 1785. Il padre, deputato dalla Congregazione dello Stato di Milano a risiedere presso [...] 18 tavole, con ampia introduzione sulla storia della monetazione araba dei primi secoli dell'egira, ebbe come titolo Monete egli difende l'antichità dell'alfabeto glagolitico, anteriore all'introduzione dell'alfabeto cirillico.
Ricostituito nel 1839 ...
Leggi Tutto
MUṢAWWARAT eṣ-ṢOFRA (in arabo «le figure gialle»)
F. Tiradritti
Località nel deserto del Butana c.a 180 km a NE di Khartum. Il suo nome fa riferimento ai rilievi che decorano le rovine affioranti dalla [...] sala furono trovati alcuni blocchi provenienti da diversi fregi decorativi. Ogni blocco recava incise sul retro lettere dell'alfabeto greco e meroitico indicanti i raccordi. Si tratta di una delle primissime attestazioni della scrittura meroitica e ...
Leggi Tutto
di Giovanni Carbone
In anni di grande crescita economica per la Nigeria – il paese dovrebbe superare il Sudafrica e diventare nel 2014 la prima economia dell’Africa subsahariana per dimensioni – l’incognita [...] sua presa di distanze dalla modernità di stampo occidentale. Il termine hausa boko sta per ‘libro’ o ‘alfabeto’, mentre l’arabo harem traducibile con ‘proibito’, ‘contro Dio’ o ‘peccato’, da cui un messaggio di contrapposizione netta all’istruzione ...
Leggi Tutto
di Vermondo Brugnatelli
Nel Sahara, a cavallo tra Mali, Niger, Algeria, Libia e Burkina Faso, vivono i Tuareg. Loro, in realtà, non si definiscono con questo nome bensì con quello di Kel Tamashek (o Kel [...] lingua berbera, coniando neologismi da usare al posto di espressioni arabe o francesi, si rivolgono alla lingua dei tuareg. Molti (‘grazie’). I Tuareg hanno anche conservato l’antico alfabeto numidico (tifinagh) che i Berberi del Nord hanno ripreso ...
Leggi Tutto
Lullo
Lullo Raimondo, nome italianizzato di Ramón Llull (Palma de Mallorca 1235 - 1315) teologo, filosofo e logico catalano. Nominato nel 1247 paggio del re e successivamente siniscalco e maggiordomo [...] ’aiuto di un servo saraceno, studiò la lingua e la cultura araba, utile per convertire i “miscredenti”, e si impegnò per la fondazione elementi primi vengono indicati da Lullo con lettere dell’alfabeto o altri simboli e sono combinati tra loro per ...
Leggi Tutto
BASSOLA, Mosè
Angela Codazzi
Di famiglia originaria di Basilea (donde forse il cognome con le varianti: Basilea, Basla, Basola), il B., figlio di Mordechai, nacque a Pesaro nell'anno 1480. Fu rabbino [...] quella sullo statuto della comunità ebraica di Gerusalemme e quella sull'alfabeto dei Samaritani, del quale si iniziò lo studio in Occidente del B. anche per l'arabo gli consentì interessanti accostamenti dei toponimi arabi ed ebraici. Il suo è ...
Leggi Tutto
arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario che era simile a una I con i due tratti...