URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065; III, 11, p. 1043)
Domenico Ruocco
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Cesare G. De Michelis
Sergio Rinaldi Tufi
Xenia Muratova
La trasformazione di [...] si è aperta, invece, in seguito alla guerra arabo-israeliana del Kippur, con l'approvazione dell'emendamento (come anche quella azerbajgiana); tutte, dal 1940, adottano l'alfabeto cirillico, con qualche modifica.
La formazione di una letteratura di ...
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Viaggi ed esplorazioni. - Poche regioni sconosciute rimangono ancora in Asia e le macchie bianche si sono andate sempre più restringendo nel corso degli ultimi anni. La seconda Guerra mondiale da un lato [...] in Palestina (43,4 nel 1943, con valori assai più elevati per gli Arabi - 52,3 - che per gli Ebrei, 29,1), nella Malesia britannica la latinizzazione dell'alfabeto turco che, con modificazioni, influì sull'introduzione dell'alfabeto latino in Turchia ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] crisi del mercato petrolifero mondiale, insorta durante la guerra arabo-israeliana del 1973, e i primi anni Novanta può essere vicini. In una situazione così movimentata, la rivista Alfabeta, che riprendeva in parte le posizioni della neoavanguardia ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] , né vi sono segni speciali per indicare i nomi proprî. L'opinione prevalente è che gli Arabi meridionali abbiano dedotto il loro alfabeto da quello delle popolazioni della Palestina, con le quali venivano a contatto durante le loro grandi imprese ...
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Tagikistan
Adriano Guerra
(XXXIII, p. 179; App. III, ii, p. 895; V, v, p. 387; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Geografia umana ed economica
Popolazione
Dopo [...] , che è un idioma di ceppo iranico, ha sostituito il russo come lingua ufficiale, e anche l'alfabeto cirillico è stato rimpiazzato da quello arabo.
La capitale Dušanbe, situata nell'Ovest del paese, non lontano dal confine uzbeko, ha 528.600 abitanti ...
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PAKISTAN
Ettore Rossi
. Stato musulmano dell'India, la cui costituzione, in relazione all'Indian Independance Act del 18 luglio 1947, data dal 15 agosto 1947; fa parte come dominio del Commonwealth [...] sindhi e il baluci; il hindi nel Pakistan orientale insieme con il bengali. L'alfabeto è l'arabo per l'urdu e l'indiano per il hindi; da qualche anno si sperimenta l'alfabeto latino per l'urdu (Roman urdu).
Il P. è paese essenzialmente agricolo. La ...
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Vedi Turchia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Turchia rappresenta una delle realtà più dinamiche dello scenario euro-asiatico, tanto dal punto di vista economico quanto da quello diplomatico. [...] vita pubblica. In tale ottica, ha posto sotto il controllo statale le istituzioni religiose, eliminato i caratteri arabi dall’alfabeto – sostituendo loro quelli latini – e imposto usi e costumi di carattere occidentale. Nella vita politica turca ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] parlasse un passo del Libro delle vie e dei regni del geografo arabo Ibn Khurdadhbih, fiorito nel 3° secolo dell'Egira (9°-10 definitiva, intorno alla metà del Quattrocento, dell'alfabeto fonetico coreano rendeva possibile la diffusione della cultura ...
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PALESTINA (XXVI, p. 73; App. I, p. 916)
Roberto ALMAGIA
Enrico MACHIAVELLI
Ettore ROSSI
Giovanni BERNIERI
Giovanni BECATTI
Carlo CECCHELLI
Popolazione. (XXVI, p. 87; App. I, p. 916). - La Palestina [...] e 285.000 ovini, gli uni e gli altri in mano soprattutto di Arabi). Vi sono inoltre circa 110.000 asini e forse 30.000 cammelli (in segni pittografici, da considerarsi il più antico alfabeto databile trovato in Palestina.
Si è continuata anche ...
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BASSOLA, Mosè
Angela Codazzi
Di famiglia originaria di Basilea (donde forse il cognome con le varianti: Basilea, Basla, Basola), il B., figlio di Mordechai, nacque a Pesaro nell'anno 1480. Fu rabbino [...] quella sullo statuto della comunità ebraica di Gerusalemme e quella sull'alfabeto dei Samaritani, del quale si iniziò lo studio in Occidente del B. anche per l'arabo gli consentì interessanti accostamenti dei toponimi arabi ed ebraici. Il suo è ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario che era simile a una I con i due tratti...