GEROGLIFICI
Giulio Farina
. Con questo nome si suole intendere la scrittura degli antichi Egiziani. Il termine deriva da Clemente Alessandrino (Strom., V, 4,20) che la designa γράμματα ἱερογλυϕικὰ "lettere [...] , -u/o. Lo stesso sillabario è nei cuneiformi e si può sospettare che gli Egiziani lo adoperassero -XXVI), veniva accettata dai giovani ed ha finito col trionfare. Essa è, seguendo l'ordine moderno dell'alfabeto: ', ἰ o j, ‛, w, b, p, f, m, n, r, h, ḥ ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] tavolette di terracotta contenenti la corrispondenza, in scrittura cuneiforme e in babilonese ‒ che allora svolgeva la in greco (con le iscrizioni di Abu Simbel, le più antiche in alfabeto ionico che ci siano giunte), in cario e in fenicio (in ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] . Il percorso è delimitato ai due lati da pietre cuneiformi; come indicazione per invertire la corsa, al termine del urna d'argento contenente dadi contrassegnati da lettere dell'alfabeto, corrispondenti ai nomi dei competitori. Da questa urna ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] il Louvre, pesi di forme diverse recanti l'iscrizione cuneiforme con indicato il valore ponderale rappresentato: sono per lo correntemente, al posto dei numerali, le lettere dell'alfabeto greco. Allo stesso periodo risale l'introduzione di simboli ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] corrispondenza diplomatica e i testi letterari e lessicali, scritti per la maggior parte in accadico e in ugaritico cuneiformealfabetico (anche cap. VIII, par. 3), o meglio consonantico, testimoniano l'alto grado di sviluppo culturale raggiunto da ...
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Vicino Oriente antico. Il computo del tempo
Maria Giovanna Biga
Antonio Panaino
Il computo del tempo
I giorni
di Maria Giovanna Biga
Le unità di misura del tempo presso le popolazioni del Vicino Oriente [...] procedura divenne una realtà stabile. Dalle tavolette cuneiformi si possono ricostruire i sistemi dei calendari mensili nomi di mese (scritti nell'alfabeto ugaritico che utilizzava la scrittura cuneiforme), diversi dai mesi del calendario ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] , non si sono di norma conservati. Le registrazioni alfabetiche su óstraka (le uniche conservate) presentano problemi di spazio anche maggiori di quelli relativi alle tavolette cuneiformi.
Per la redazione di testi lunghi, che superino l'ampiezza ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] di proprietà. La maggior parte delle mappe conservate sulle tavolette cuneiformi sono relative a singoli campi (o al massimo blocchi di , non a caso, era segnato dalla diffusione dell'alfabeto dal Mediterraneo allo Yemen.
11. L'impero achemenide
Nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita e l'evoluzione della scrittura
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scrittura costituisce la prima grande [...] seccare al sole o in un forno. Il sistema di scrittura cuneiforme si diffonde in tutto il Medio Oriente e rimane in vigore per cui si sarebbe poi sviluppata la scrittura araba).
L’alfabeto greco
L’alfabeto greco, che si trova, tra l’altro, alla base ...
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ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] e altri. Gli scavi francesi in Siria hanno scoperto a Rās Shamrah importantissimi testi fenici scritti in carattere alfabeticocuneiforme, studiati e decifrati con grande vantaggio della semitistica dal Virolleaud, dal Dhorme, dal Bauer.
Altri rami ...
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fonetico
fonètico agg. [dal gr. ϕωνητικός, der. di ϕωνή «voce, suono»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fonetica, in generale, o il fenomeno della fonazione, o i fonemi in partic. e il loro sistema: studî f., ricerche f.; i caratteri f., la...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...