VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] e il successivo stile di Urnes non ebbero grande impatto in Russia, attestando così che l'influenza scandinava in quel paese era ormai simboli del passato (Bendixon, 1967, p. 26): l'alfabeto runico aveva una lunga storia e la sua conoscenza doveva ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] latina, spesso adattando lettere dell'alfabeto greco a quelle dell'alfabeto latino.Nel Friuli-Venezia Giulia, medicea. Il culto e gli arredi, a cura di C. Baracchini, S. Russo, cat., Firenze 1995; L. Dolcini, La croce-stauroteca di Cosenza: da ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] volanti ma da quest’epoca tutti si riportano per alfabeto a seconda delle loro casate, o siano cognomi . e la committenza Borghese, ibid., II, 2002, pp. 233-258; P. Russo, Il concorso Balestra del 1801, inLe “Scuole mute” e le “Scuole parlanti”…, ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA
G. Buchner
(Πιϑηκουᾖσσαι, Aenaria). − Isola di origine vulcanica che limita ad occidente il Golfo di Napoli. Sulla collina del Castiglione, situata sulla [...] calligrafica regolarità, hanno le caratteristiche dell'alfabeto calcidese. L'iscrizione fu quindi apposta in Kyme, in Röm. Mitt., lx-lxi, 1953-54; id. e C. F. Russo, La coppa di Nestore e una iscrizione metrica da Pitecus dell'VIII sec. a. ...
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Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη; Samothrace, o Samothracia)
K. Lehmann
Quest'isola montagnosa nel Mar Tracio era famosa nell'antichità per il suo santuario dei Grandi Dei, [...] secondo la tradizione, d'altronde confermata dall'alfabeto dell'iscrizione, proviene appunto da S.) Berzin, Fouille d'un temple des Kabires à Samothrace, in Sovetskaja Arch. (in russo), 1958, p. 239 ss. - Necropoli: E. B. Dusenbery, A Samothracian ...
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FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] da oggetti di vita quotidiana che illustrano le lettere dell'alfabeto (cfr. A. Raffaelli, in Cambellotti illustratore..., cat Domus, 1932, n. 56, p. 498; M. Poggi, F. e Russo alla Galleria Grande, in Il Popolo di Sicilia, 29 marzo 1942; Broderies et ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] , scrittori e giornalisti: tra i suoi ammiratori erano P. Scoppetta, F. Russo, S. Di Giacomo, M. Serao ed E. Scarfoglio.
In quest'ambiente con un altro centinaio di pezzi, alla mostra "Alfabeto a sorpresa", allestita presso Bragaglia a Roma nel ...
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y, Y
(ìpsilon, o i greca, meno com. i greco) s. f. o m. – Ventiquattresima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e forestierismi non interamente adattati). La sua origine remota è la stessa delle lettere u, v, w,...
cirillico
cirìllico (meno com. cirilliano) agg. [dal nome di s. Cirillo (827-869), al quale si attribuisce l’invenzione di quest’alfabeto (ma che in realtà fu l’inventore del glagolitico)] (pl. m. -ci). – Alfabeto c.: alfabeto introdotto nel...