La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] , è stato valutato (Vigo 1983) che intorno al 1850 il tasso di alfabetismo in Italia dovesse aggirarsi sul 20-25% della popolazione, superiore a quello dell’Impero russo (10%), ma pesantemente inferiore rispetto a Svezia (90%), Prussia e Scozia (80 ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] - erano avviati i grandi preparativi per la campagna di Russia - e, naturalmente, nella prospettiva di quelle convinzioni cui già il nome di Digamma - la lettera sparita dall'alfabeto greco alla quale aveva dedicato una defatigante ricerca apparsa ...
Leggi Tutto
CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] maestri, quasi volontario, i "garibaldini dell'alfabeto" come li definiva il C., fu il . P. Mulè, G. C. poeta, in Nuova Antol, 1° sett. 1922, pp. 65 ss.; L. Russo, G. C., in Narratori, Roma 1923, pp. 34 ss.; E. M. Fusco, Tormento dipoeti, Bologna 1923 ...
Leggi Tutto
FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] contemplante l'introduzione di alcune lettere dell'alfabeto greco nella grafia dell'italiano (il Firenze 1957; ci si limita pertanto a segnalare i contributi successivi: L. Russo, Novellistica e dialogistica nella Firenze del '500, in Belfagor, XVI ( ...
Leggi Tutto
Scrittore cinese (Changzhou, Jiangsu, 1899 - Zhangting 1935), noto anche sotto lo pseudonimo di Song Yang. Letterato e uomo politico, poeta, saggista, traduttore dal russo. Si batté per la diffusione della [...] lingua parlata e studiò l'adozione di una trascrizione fonetica fondata sull'alfabeto latino (Ladinhua). Scrisse libri di memorie e saggi varî (Luantan "Discorsi a vanvera", post., 1938). Nel 1935 fu arrestato dal Guomindang e fucilato. ...
Leggi Tutto
YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] deriva che lo y. ancor oggi si scrive con l'alfabeto ebraico), si comprende l'incidenza della nuova cultura, che -1962), noto con lo pseudonimo di H. Leivick, ebreo russo, che scontò per le sue convinzioni socialistiche una dura deportazione ...
Leggi Tutto
Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] sulla Neva è un simbolo così ricorrente nella letteratura russa - della spettrale e fantastica dissoluzione di quest'unità la Crocifissione e la battaglia di Canne) non è che un alfabeto, un arbitrario e convenzionale sistema di segni - privo di ...
Leggi Tutto
Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] siano state le ‛serate' dei futuristi italiani a stimolare i russi a quelle loro esibizioni, divenute poi quasi leggendarie (le passeggiate V. Gnedov consiste unicamente della lettera ju dell'alfabeto cirillico: è questo un buon esempio dell'audace ...
Leggi Tutto
Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] comporti un significato unitario), che cosa è un segno dell'alfabeto (la lettera); siamo molto meno informati invece su che cosa e i Pound nei paesi anglosassoni, i Blok e i Pasternak in Russia, i Machado e i Neruda nei paesi di lingua spagnola; in ...
Leggi Tutto
CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] , scrittori e giornalisti: tra i suoi ammiratori erano P. Scoppetta, F. Russo, S. Di Giacomo, M. Serao ed E. Scarfoglio.
In quest'ambiente con un altro centinaio di pezzi, alla mostra "Alfabeto a sorpresa", allestita presso Bragaglia a Roma nel ...
Leggi Tutto
y, Y
(ìpsilon, o i greca, meno com. i greco) s. f. o m. – Ventiquattresima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e forestierismi non interamente adattati). La sua origine remota è la stessa delle lettere u, v, w,...
cirillico
cirìllico (meno com. cirilliano) agg. [dal nome di s. Cirillo (827-869), al quale si attribuisce l’invenzione di quest’alfabeto (ma che in realtà fu l’inventore del glagolitico)] (pl. m. -ci). – Alfabeto c.: alfabeto introdotto nel...