Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] Assemani (cod. Vat. slav. 3, X-XI secolo, scritto nell’alfabeto originale di san Cirillo, il glagolitico), al 21 maggio si legge: di Pietro, Boris II, la Bulgaria è invasa da schiere russe (ancora pagane) che la occupano e la coinvolgono in una ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] stesso 7° sec. a.C. faceva infine la sua comparsa l’alfabeto latino. Dal punto di vista economico, fu nel 4° millennio a avviare processi di modernizzazione. È questo il caso dello zar di Russia Pietro I il Grande (1672-1725), che fece compiere al suo ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Enotri
Luca Cerchiai
Gli enotri
La più antica menzione dell’ethnos è documentata alla fine del VI sec. a.C. in Ecateo di Mileto (FGrHist, I, 64-71) che attribuisce agli [...] particolare, proviene un’olla con iscrizione paleoitalica in alfabeto acheo dedicata a “Giove della touta” (della comunità). febbraio 1992), Soveria Mannelli 1995, pp. 227-36.
A. Russo Tagliente, Armento. Archeologia di un centro indigeno, in BA, 35 ...
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y, Y
(ìpsilon, o i greca, meno com. i greco) s. f. o m. – Ventiquattresima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e forestierismi non interamente adattati). La sua origine remota è la stessa delle lettere u, v, w,...
cirillico
cirìllico (meno com. cirilliano) agg. [dal nome di s. Cirillo (827-869), al quale si attribuisce l’invenzione di quest’alfabeto (ma che in realtà fu l’inventore del glagolitico)] (pl. m. -ci). – Alfabeto c.: alfabeto introdotto nel...