DOMIS (Δόμις)
L. Guerrini
Scultore greco, di famiglia e origine ignota, attivo a Delfi nella seconda metà del VI sec. a. C., noto per aver firmato una grande base in marmo bianco, rinvenuta a Delfi in [...] privato. La base non reca alcuna traccia di fissaggio nella parte superiore; in quella anteriore appare la dedica redatta in alfabeto corinzio; infatti il dedicante è un cittadino di Potidea, colonia corinzia. Un poco sotto sta la firma di D., in ...
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MYRON (Μύρων)
L. Guerrini
4°. - Scultore della metà del Il sec. a. C., noto per la firma rinvenuta su una base di marmo bianco incastrata in uno dei muri delle terme, presso l'agorà quadrata, a Delo. [...] Il nome senza etnico appare assieme a quello dello scultore Graphikos al di sotto di una dedica scritta in alfabeto greco e latino, da cui si apprende che la base sosteneva una statua di Maia. La firma dei due artisti appare solo in caratteri greci. ...
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protidogramma
Tracciato che esprime la composizione di una soluzione proteica (in particolare siero o plasma), determinata mediante elettroforesi. Il p. consiste essenzialmente in un grafico che presenta [...] del sangue. La frazione quantitativamente più rappresentata è quella dell’albumina. Le altre frazioni sono indicate con le lettere dell’alfabeto greco: frazione alfa (alfa1 e alfa2), frazione beta (beta 1 e beta 2) e frazione gamma. La frazione alfa ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] autoctona egiziana, abbandonati i caratteri originari (geroglifici) o da essi derivati (ieratici e demotici), la lingua copta utilizzò l’alfabeto greco con l’aggiunta di 7 segni demotici per rendere suoni ignoti alla fonetica greca. L’adozione (dal 3 ...
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NEOPUNICO
Giorgio Levi Della Vida
. Si designa con questo nome convenzionale la scrittura e la lingua delle iscrizioni puniche posteriori alla distruzione di Cartagine (146 a. C.); in realtà qualche [...] anche in età anteriore. Mentre la diffusione dei due tipi di scrittura è molto netta (v. la tavola comparativa in alfabeto, II, p. 374, fig. 3), non altrettanto netta è quella linguistica: alcune iscrizioni (p. es. quelle di Leptis Magna) conservano ...
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Atbash, codice di
Atbash, codice di una delle più antiche tecniche di cifratura di cui si ha documentazione; rappresenta una sorta di sistema crittografico per rendere un messaggio interpretabile solo [...] è riportato nella Bibbia come tecnica per la scrittura cifrata del nome di Babele. In esso la prima lettera (aleph) dell’alfabeto ebraico, costituito da 22 simboli, è sostituita con l’ultima (tau), la seconda (beth) con la penultima (sin) e così via ...
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Linguista (Versailles 1859 - Neuilly-sur-Seine 1940), figlio di Frédéric. Prof. all'École pratique des hautes études di Parigi, dedicò numerosi studî alla fonetica francese e comparata (tra l'altro, in [...] phonétique de la langue française, 1897); fondò (1886) l'Associazione fonetica internazionale e l'organo di questa, Le maître phonétique: è opera principalmente sua l'alfabeto fonetico dell'Associazione, il più diffuso nell'uso internazionale. ...
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FONETICA
Leonardo M. Savoia
(XV, p. 622; App. II, I, p. 960; III, I, p. 655)
L'oggetto di studio della f. è costituito dai suoni del linguaggio. In realtà il ruolo dei suoni nelle lingue naturali può [...] proprietà fonetiche.
I suoni del linguaggio vengono rappresentati per mezzo di un sistema di scrittura convenzionale chiamato alfabeto fonetico, basato sulla corrispondenza biunivoca fra suono e simbolo grafico. La procedura che abbina i simboli dell ...
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Nelle più arcaiche iscrizioni greche e in quelle della penisola italica (Veneti, Etruschi, Umbri, Osci, Falisci) le lettere vanno da destra a sinistra secondo la direzione della scrittura fenicia da cui [...] quella greca deriva (v. alfabeto). A questa maniera di scrivere segue la bustrofedica (βουστροϕηδόν, alla maniera cioè dei buoi che arano il campo). Tracciata la prima riga d.-s. (oppure s.-d.), la seconda comincia dove termina la prima, procedendo ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] . C. Naturalmente da molto tempo avevano differenziato il loro alfabeto dall'antenato greco. Un cambiamento è l'introduzione di più curve in B e D (i Romani derivarono il loro alfabeto dalla varietà euboica del greco, che già usava forme ricurve di ...
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alfabeto
alfabèto s. m. [dal lat. tardo alphabetum, gr. tardo ἀλϕάβητος, comp. dei nomi delle due prime lettere ἄλϕα e βῆτα]. – Complesso di segni, ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata o di un...
alfabeta
alfabèta agg. e s. m. e f. [tratto da analfabeta, cui è contrapposto] (pl. m. -i), burocr. o letter. – Chi sa leggere e scrivere, chi non è analfabeta: o tribù di lettori fino a un certo segno alfabeti, ascolta (Carducci).