Chimico (Włocławek 1897 - Basilea 1996), prof. al politecnico di Zurigo e all'univ. di Basilea, noto per fondamentali ricerche nel campo della chimica organica: sintesi dell'acido ascorbico, isolamento [...] e a P. S. Hench, per le sue ricerche relative agli ormoni della corteccia surrenale. n Sostanze di R.: con questa espressione, seguita da una lettera dell'alfabeto, sono talora indicati gli steroidi della corteccia surrenale isolati da Reichstein. ...
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Nel linguaggio popolare sono così designati i meccanismi costruiti per imitare i movimenti dell'uomo e degli animali. I progressi nella costruzione degli automi si ebbero sempre parallelamente ai progressi [...] di lavoro assiduo. Fornito di una tastiera e di un mantice, tale automa articolava distintamente le lettere dell'alfabeto e poteva pronunciare tutte le parole; mediante speciali registri, poteva cambiare il tono della voce, cantare, ridere, compiere ...
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. Si designa con tal nome la scienza che si occupa dell'antico Egitto faraonico.
Già G. Pierio Valeriano nel 1556 aveva condotto ricerche intorno alla misteriosa scrittura geroglifica; il ritrovamento [...] rettifica la scomposizione che lo Young aveva tentato del cartello di Berenice e rintraccia l'altro di Alessandro. Con un intero alfabeto in sua mano si mette alla caccia dei nomi reali e nell'estate del 1822 ne scopre anche parecchi di tempo romano ...
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INDO-CINESI, LINGUE
Carlo Tagliavini
. La famiglia linguistica indo-cinese (o sino-tibetana, o tibeto-cinese) comprende una gran parte degl'idiomi dell'Asia sud-orientale (v. asia: Carta etnografico-linguistica). [...] un quarto di milione d'individui; ha servito nei due ultimi secoli anche a scopi letterarî, ed è stata scritta con un alfabeto introdotto dal Bengala verso il 1700. Oggi essa è molto minata dalle altre lingue dello stato di Manipur, che ne hanno in ...
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Potente tribú irochese, staccata dal gruppo irochese principale, che occupava in passato la porzione meridionale dei Monti Appalachi (America Settentrionale). Furono incontrati per la prima volta dal De [...] forma di governo ispirata a quella degli Stati Uniti. Ai primi del sec. XIX Sequoya, un meticcio, inventò un alfabeto, contribuendo a innalzare notevolmente il livello culturale della tribù. Già durante il periodo delle lotte una parte dei Cherokee ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] di cui nulla si sa, a parte la benefica attività di prestatore di libri - annota dal 1450 al 1458, in ordine alfabetico, i prestiti da lui fatti e ricevuti: l'ordine è quello del nome proprio del prestatario. I codici descritti sono in tutto ...
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codifica
codifica in informatica, modalità di traduzione dei vari linguaggi di programmazione. Assume anche il significato di:
• algoritmo, che permette l’interpretazione delle istruzioni di un programma, [...] o caratteri di controllo.
In crittografia si distingue tra la cifratura, intesa come sostituzione di singole lettere dell’alfabeto con appositi segni, e codifica, intesa come sostituzione di intere parole con altre convenzionalmente stabilite. Nelle ...
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Moldavia, Repubblica di Stato dell’Europa orientale; confina a O con la Romania e per il resto con l’Ucraina. Il territorio, allungato da N a S, corrisponde per la massima parte alla Bessarabia, alla quale [...] (già Bendery).
La lingua ufficiale è il moldavo (variante del romeno, può essere scritta sia con l’alfabeto cirillico sia con quello latino). Religione prevalente è il cristianesimo greco-ortodosso (98%).
L’andamento nell’insieme pianeggiante ...
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L’espressione articolazioni nasali si riferisce a un modo di articolazione (di ➔ vocali così come di ➔ consonanti) in cui, essendo il velo palatino (o palato molle) abbassato, il passaggio rinofaringale [...] di contrapporre suoni orali a suoni, appunto, nasali. Il processo di nasalizzazione viene segnalato nelle trascrizioni fonetiche (➔ alfabeto fonetico) con il diacritico ‹˜› posto sopra il simbolo del fono orale che si trova in prossimità di suoni ...
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Medievalista polacco (Mosca 1916 - Varsavia 1999); prof. di storia medievale all'univ. di Varsavia, si occupò della storia polacca, soprattutto altomedievale. Tra le opere: Władza Karola Wielkiego ("L'autorità [...] e cultura nell'alto medioevo polacco (1965); Medieval Poland (in History of Poland, 1968); L'Europe aux IXe-XIe siècles; aux origines des États nationaux (1968); Zarys dziejów pisma łacińskiego ("Abbozzi per una storia dall'alfabeto latino", 1973). ...
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alfabeto
alfabèto s. m. [dal lat. tardo alphabetum, gr. tardo ἀλϕάβητος, comp. dei nomi delle due prime lettere ἄλϕα e βῆτα]. – Complesso di segni, ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata o di un...
alfabeta
alfabèta agg. e s. m. e f. [tratto da analfabeta, cui è contrapposto] (pl. m. -i), burocr. o letter. – Chi sa leggere e scrivere, chi non è analfabeta: o tribù di lettori fino a un certo segno alfabeti, ascolta (Carducci).