GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] pittore D. Kontòs (n. 1935) dal 1963 è responsabile della radicale sovversione della scrittura espressiva, attraverso un nuovo alfabeto figurativo, con le sue "micrografie" e la realizzazione di opere portatili (libri e altro), che si sviluppa, nel ...
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Pittore, nato a Parigi il 5 agosto 1878. Dal 1900 vive a Bruxelles. Non ha avuto maestri, e dipinge ritratti, paesaggi, nature morte e fiori. Espose per la prima volta nel Salon triennale di Bruxelles [...] per teatri, feste sportive e grandi magazzini; eseguisce anche lavori originali in litografia. Nel 1909 pubblicò un alfabeto umoristico detto Alphabet décoratif Blandin. Nel 1911 crea il Passant, giornale settimanale illustrato, al quale collaborano ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] della nazione armena, il re e il catholicos d’Armenia intrapresero tre misure fondamentali: la creazione di un alfabeto originale, la fissazione del seggio patriarcale a Vałaršapat e l’elevamento della suddetta città a metropoli spirituale di tutta ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] , tutte le parole della lingua reale. Egli comincia dunque con il calcolo del numero delle combinazioni senza ripetizione di n lettere dell'alfabeto in gruppi di r, dove r varia da 2 a 5, per poi passare a quello del numero delle permutazioni di ogni ...
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zonizzazione
zonizzazióne s. f. – Nella pianificazione urbanistica, la suddivisione del territorio comunale in zone territoriali considerate omogenee secondo alcune caratteristiche. Tale suddivisione [...] già la l. 1150/1942 introduceva il concetto di zone), che ne individua sei, progressivamente segnate con le lettere dell’alfabeto (A-F): agglomerati urbani di pregio storico-artistico (centro storico) e aree circostanti; aree edificate o parzialmente ...
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PUNICO
Giorgio Levi Della Vida
. Aggettivo da Poeni, nome col quale i Romani designarono i Cartaginesi. La sua forma lo riavvicina a quello greco dei Fenici (Φοίνικες), e non è chiaro a che cosa sia [...] epigrafica e la lingua di Cartagine. Per la prima, trasformazione con carattere di maggiore snellezza della scrittura di Tiro, v. alfabeto (II, p. 374); per la seconda, v. fenici (XIV, p. 1001). La vitalità del punico in Sardegna è oggi attestata ...
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KORISIOS (Corisius)
Red.
Metallurgo il cui nome si trova inciso in lettere greche al disotto di un marchio a punzone (due stambecchi che si ergono araldicamente ai lati di una palma dattifera) sopra [...] il primo documento epigrafico greco trovato a N delle Alpi e conferma l'affermazione di Cesare circa l'uso dell'alfabeto greco presso i Celti, testimoniando una volta di più le strette relazioni culturali di questi con regioni elleniche sino al ...
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incognita
incognita in un’equazione, disequazione, o in un sistema di equazioni, di disequazioni o di formule aperte, ciascuna delle variabili di cui non si conosce il valore e che si vogliono determinare [...] , geometrico o di altra natura, che sia formalizzabile matematicamente e per la cui soluzione occorra un calcolo. Un’incognita si indica generalmente con una delle ultime lettere dell’alfabeto (x, y, z), ma questa è una consuetudine e non una regola. ...
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In un problema fisico, matematico ecc., grandezza che non è nota a priori e che ci si propone di determinare a partire da grandezze e numeri noti (dati del problema), sulla base di relazioni e condizioni [...] forma di costanti o di espressioni note, e le i., sotto forma di simboli a priori variabili, che saranno poi determinati risolvendo le equazioni in questione. Le i. si indicano di norma con le ultime lettere dell’alfabeto, in particolare x, y, z. ...
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LIGURI
Benvenuto Terracini
. Popolazione dell'Europa antica, che, in età storica, ci appare stanziata sulla costa tirrenica da Marsiglia a Luni, lungo l'arco dell'Appennino settentrionale, e sull'uno [...] lingua, come quelle galliche della Gallia meridionale (dove il sostrato ligure si confonde con l'aquitano) e quella di Brione (in alfabeto nord-etrusco) e di Todi (v. G. Dottin, La langue gauloise, Parigi 1921, p. 154), o come l'etrusca di Busca ...
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alfabeto
alfabèto s. m. [dal lat. tardo alphabetum, gr. tardo ἀλϕάβητος, comp. dei nomi delle due prime lettere ἄλϕα e βῆτα]. – Complesso di segni, ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata o di un...
alfabeta
alfabèta agg. e s. m. e f. [tratto da analfabeta, cui è contrapposto] (pl. m. -i), burocr. o letter. – Chi sa leggere e scrivere, chi non è analfabeta: o tribù di lettori fino a un certo segno alfabeti, ascolta (Carducci).