Lilli, Laura. – Giornalista e scrittrice italiana (Roma 1937 – ivi 2014). Dopo la laurea in Filosofia alla “Sapienza” di Roma, si è specializzata in Studi americani allo Smith College del Massachusetts [...] poesie, saggi e narrativa, tra i suoi libri si ricordano: il romanzo sperimentale Zeta o le zie (1980), Voci dell'alfabeto (1995), raccolta delle interviste a Eco, Moravia, Sciascia, tra gli anni Settanta e Ottanta, e uno degli ultimi lavori Formiche ...
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GEROGLIFICI
Giulio Farina
. Con questo nome si suole intendere la scrittura degli antichi Egiziani. Il termine deriva da Clemente Alessandrino (Strom., V, 4,20) che la designa γράμματα ἱερογλυϕικὰ "lettere [...] da vecchi egittologi (cfr. Proc. Soc. Bibl. Arch., XXIV-XXVI), veniva accettata dai giovani ed ha finito col trionfare. Essa è, seguendo l'ordine moderno dell'alfabeto: ', ἰ o j, ‛, w, b, p, f, m, n, r, h, ḥ, ñ, é, s, ś, š, k, k???, g, ṯ, t, d, ḏ ...
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Antica popolazione di Creta ricordata come tale nell'Odissea (XIX, 176) insieme con gli Achei, i Cidonî e i Pelasgi. La sede degli Eteocretesi, in età storica, fu Preso, nella creta orientale; ma non è [...] sé. Agli Eteocretesi appartengono forse, in generale, le misteriose iscrizioni pittografiche cretesi e le altre scritte coi segni dell'alfabeto greco, ma in una lingua che ancora non si è potuto decifrare, e che secondo alcuni apparterrebbe al ceppo ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] dell'epoca tolemaica (332-30) o al periodo immediatamente precedente, riporta nomi di uccelli e di alberi ordinati in base al suono iniziale secondo l'alfabeto egizio:
pʒ hb ḥr pʒ hbyn pʒ rd ḥr pʒ rr […] r pʒ wy ḥr pʒ wrt r pʒ smn ḥr pʒ sry […] r p ...
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MOILE, Damiano da
Paolo Veneziani
Pasqualino Avigliano
MOILE (Moyle), Damiano da. – Nacque intorno alla metà del secolo XV da Francesco e da Caterina de Mandris. Originaria della località di Moile [...] A documentare l’ulteriore attività di tipografo del M. rimane un libro di calligrafia, o più esattamente un modello di alfabeto in caratteri lapidari romani, che è il primo e unico esempio a stampa del Quattrocento di trattazione scientifica sul modo ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] è oggi ovunque soppiantata nell’uso corrente. Nelle sue varietà, l’arabo è parlato da circa 150 milioni di individui.
L’alfabeto arabo consta di 28 lettere: 25 consonanti e 3 semivocali, oltre a 3 segni diacritici vocalici, non sempre indicati; il ...
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Filologo slovacco (Kobeliarovo, Slovacchia Centrale, 1795 - Praga 1861), uno dei fondatori degli studî slavistici. Fu prof. e direttore del ginnasio serbo di Novi Sad, dove, nonostante le condizioni sfavorevoli [...] al sec. 10º. Inoltre Š. è autore di una Geschichte der südslawischen Literatur (post., 1864-65) e del saggio Über den Ursprung und die Heimat des Glagolitismus (1858), dov'è dimostrata la priorità dell'alfabeto glagolitico su quello cirillico. ...
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Biologia
Sintesi enzimatica di RNA su uno stampo di DNA. Nelle cellule di tutti gli organismi viventi, la t. dell’RNA è una tappa obbligatoria per la sintesi delle proteine e consiste in una reazione di [...] sensi. Nel senso più largo del termine, è t. ogni rappresentazione dei suoni di una data lingua con i segni di un dato alfabeto, che non sia però di uso abituale e normale in questa funzione. Si parla quindi di t. di una lingua priva di tradizione ...
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TAGALI (Tagalog)
Paolo GRAZIOSI
Renward BRANDSTETTER
Popolazione delle isole Filippine. Abita la grande isola di Luzon e alcune isole vicine e può considerarsi la popolazione indigena più importante [...] naglalaròq. Vi è una quantità di particelle notevolissime; per es., la particella a: a Pèdro significa "padre di Pietro".
L'alfabeto risale in ultima analisi all'India: le lettere sono di forma tondeggiante, simili alla cifra 3 e all'ω. Ci sono 3 ...
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ROSSANO DI VAGLIO
Dinu Adamesteanu
Località archeologica nell'agro di Vaglio di Basilicata già nota nell'Ottocento, divenuta oggetto di scavo soltanto negli ultimi anni, conosciuta anche come Macchia [...] altare di m 4,50 × 27,25, costruito in blocchi di pietra tenera recanti segni di cava in lettere dell'alfabeto greco. Intorno all'altare sono state rinvenute numerose iscrizioni in caratteri greci e lingua osca, quasi tutte menzionanti Mefitis, con ...
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alfabeto
alfabèto s. m. [dal lat. tardo alphabetum, gr. tardo ἀλϕάβητος, comp. dei nomi delle due prime lettere ἄλϕα e βῆτα]. – Complesso di segni, ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata o di un...
alfabeta
alfabèta agg. e s. m. e f. [tratto da analfabeta, cui è contrapposto] (pl. m. -i), burocr. o letter. – Chi sa leggere e scrivere, chi non è analfabeta: o tribù di lettori fino a un certo segno alfabeti, ascolta (Carducci).