Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] libri, mentre altri, unendo Rut con Giudici, e Lamentazioni con Geremia, ne contarono 22 (tanti quante le lettere dell’alfabeto ebraico) e altri ancora dividendo in due Samuele, Re, Cronache, Esdra-Neemia, e Geremia-Lamentazioni arrivarono a 27 (le ...
Leggi Tutto
(gr. Μερόη) Antica città della Nubia, sul Nilo, a NE di Khartoum. Fondata probabilmente nell’8° sec. a.C., ebbe una particolare importanza nel regno nubiano, tanto che nel corso del 4° sec. a.C. i sovrani [...] trova il tempio più antico di M. (7° sec. a.C.). La città ha lasciato testimonianze epigrafiche in geroglifici e in un proprio alfabeto particolare. Degno di menzione è il tesoro della Candace, risalente al 1° sec. a.C. e rinvenuto in una tomba della ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Varese (7,4 km2 con 2530 ab. nel 2008).
Archeologia
A Golasecca è stata scoperta una necropoli con migliaia di tombe a incinerazione, con urne deposte in pozzetti, in ciste litiche [...] l’Europa centrale e il mondo celtico, oltre che con aree della penisola (Veneto, Etruria). Le iscrizioni rinvenute documentano un alfabeto (detto leponzio) di origine nord-etrusca e una lingua di tipo celtico. Nel 5° sec. si assiste a uno sviluppo ...
Leggi Tutto
Filosofo e poeta ucraino (Černuchi, Poltava, 1722 - Ivanovka, od. Skovorodinovka, Char´kov, 1794). Insegnante e istitutore, viaggiò in diversi paesi europei; dal 1769 condusse una vita errabonda attraverso [...] 1769-70), la retta interpretazione dei simboli del creato (Razgavor, nazyvaemyj alfavit, ili bukvar´ mira "Dialogo intitolato l'alfabeto, o abbecedario del mondo", 1774) e della simbologia biblica (Žena Lotova "La moglie di Lot", 1780-88), superando ...
Leggi Tutto
Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] la città; di essi 35.000 vi giunsero per via marittima. A Costantinopoli ha sede un Touring Club (nel nuovo alfabeto Turing Klüp) turco, che cerca di promuovere il movimento dei forestieri e istituisce corsi per guide, eliminando gli elementi non ...
Leggi Tutto
MALEO-POLINESIACHE, LINGUE
Renward Brandstetter
. Nome. - La famiglia di lingue che forma l'oggetto del presente articolo viene chiamata maleo-polinesiaca, con una designazione coniata da W. v. Humholdt. [...] , il giavanese, il makassar e il filippino; essi però nel corso dei secoli hanno subito delle profonde modificazioni, sicché l'alfabeto primitivo si riconosce soltanto da certe particolarità, p. es. dall'uso di scrivere la vocale u sotto il rigo. La ...
Leggi Tutto
SERRA DI VAGLIO
Dinu Adamesteanu
. Montagna in territorio di Vaglio Basilicata; il monte, che supera i 1000 metri s. l. m., al culmine di tutta una serie di colline che si dispongono a cerchio per grandi [...] 'abitato. I blocchi di questa fortificazione, come avviene in tutti i centri lucani del Potentino, recano segni di cava in alfabeto greco. Le stesse lettere e specialmente A ed E, si riscontrano, con le stesse caratteristiche della seconda metà del 4 ...
Leggi Tutto
KENDALL, Edward Calvin
Biochimico, nato a South Norwalk, Connecticut, S. U. A., l'8 marzo 1886. Laureatosi in chimica nel 1910 alla Columbia University, divenne nel 1914 professore di biochimica all'università [...] principî attivi (dei quali stabilì anche la formula di struttura), che contrassegnò con le corrispettive prime lettere dell'alfabeto: il quinto - composto E di Kendall - era, appunto, lo steroide che venne poi dallo stesso autore chiamato cortisone ...
Leggi Tutto
Cecità
Luciano Cerulli
Gianni Carchia
Il termine cecità indica l'assenza del potere visivo, definitiva o temporanea, assoluta o relativa, a seconda che manchi, rispettivamente, ogni traccia di percezione [...] . In seguito, alle attività di carattere pratico si aggiunge l'insegnamento della lettura e scrittura mediante l'alfabeto Braille che, sostituendo agli elementi visivi quelli sensibili al tatto, amplia notevolmente le possibilità di apprendimento ...
Leggi Tutto
Le consonanti occlusive sono suoni momentanei non prolungabili nel tempo (➔ fonetica). Durante la loro produzione è possibile identificare tre fasi: una di impostazione in cui gli organi articolatori si [...] e ‹g›: ad es., giro ~ ghiro, ceto ~ cheto, getto ~ ghetto.
È bene notare che il grafema ‹k›, pur assente nell’alfabeto dell’italiano, compare in alcuni prestiti: karaoke, kiwi, sudoku, killer, talora anche con adattamento alla grafia italiana (per es ...
Leggi Tutto
alfabeto
alfabèto s. m. [dal lat. tardo alphabetum, gr. tardo ἀλϕάβητος, comp. dei nomi delle due prime lettere ἄλϕα e βῆτα]. – Complesso di segni, ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata o di un...
alfabeta
alfabèta agg. e s. m. e f. [tratto da analfabeta, cui è contrapposto] (pl. m. -i), burocr. o letter. – Chi sa leggere e scrivere, chi non è analfabeta: o tribù di lettori fino a un certo segno alfabeti, ascolta (Carducci).