LAMENTAZIONI
Giuseppe Ricciotti
Libro della Bibbia, che contiene carmi elegiaci sulla distruzione di Gerusalemme fatta da Nabucodonosor.
Nome e posizione nel Canone. - Nei manoscritti e nelle edizioni [...] gruppetti. Il quinto carme non è acrostico, ma consta di 22 versi quante sono cioè le lettere dell'alfabeto.
L'acrosticismo alfabetico non è particolare alle Lamentazioni; si ritrova nella Bibbia in qualche salmo e in altri carmi (Proverbi, XXXI ...
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MESA (Mēsha‛)
Giorgio Levi Della Vida
Re di Moab, del quale la Bibbia (II [IV] Re, III, 4, 27) ricorda le guerre condotte contro il regno d'Israele. Dopo la sua ribellione alla supremazia israelita, [...] , mutila nella parte inferiore, molto simile per forma ad analoghi monumenti assiri e fenici. L'alfabeto presenta le forme del fenicio arcaico (v. alfabeto, II, 373 seg.), la lingua è tanto simile all'ebraico da costituirne appena una varietà ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] al-Layṯ completò l'opera; in ogni caso il Kitāb al-῾Ayn (Libro della lettera ῾ayn), così chiamato da quella che, nel suo ordine alfabetico, è la prima lettera, è il più antico dizionario.
La struttura dell'arabo fa in modo che non sia pratico dare un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura della Grecia
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella tradizione occidentale la civiltà [...] Socrate ha appena finito di raccontare a Fedro il mito egizio relativo a Theuth: il dio inventore dei caratteri dell’alfabeto, la cui scoperta fu rifiutata dal saggio re Thamus con l’argomento che la scrittura non sarebbe stata capace di trasmettere ...
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SARNELLI, Pompeo.
Marco Leone
– Nacque a Polignano il 16 gennaio 1649 da Francesco, ufficiale dell’esercito napoletano, e da Maddalena Lepore. Fu battezzato il 28 gennaio; ebbe un solo fratello, Giuseppe, [...] , un Cronicamerone delle vicende partenopee, sul modello della storia di Pietro Summonte, scritti di grammaticografia (un Alfabeto greco, un Abecedario, l’Ordinario grammaticale, il Donato), traduzioni dallo spagnolo, dal francese e dal latino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le attestazioni delle varie lingue d’Europa e le loro prime elaborazioni letterarie sono diverse per data [...] che raggruppa le tre restanti. Le fasi più antiche del celtico insulare sono documentate in circa 300 iscrizioni redatte in alfabeto ogamico, ossia in un sistema grafico fatto di punti e trattini, retti e obliqui, incisi sugli spigoli delle pietre. L ...
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FRANCI, Adriano
Carla Zarrilli
Nacque da Alessandro, appartenente a una nobile famiglia senese del Monte del popolo, tra la fine del XV e i primissimi anni del XVI secolo.
Nel 1529 sposò Margherita [...] si aggiunge a ciò che Tolomei pochi anni dopo avrebbe fatto stampare il primo volume delle sue lettere con un nuovo alfabeto, si può capire perché preferisse, nel Polito, celare la sua vera identità (Rajna, p. 356).
Alla tesi del Tolomei come autore ...
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predicati, linguaggio dei
predicati, linguaggio dei linguaggio formale in cui è possibile rappresentare simbolicamente frasi espresse nel linguaggio naturale aventi una struttura più elaborata degli [...] , in questo sistema formale, un intero ragionamento in modo da poterlo rendere schematico e valutarne la correttezza.
Alfabeto, termini e formule ben formate
Il linguaggio dei predicati costituisce l’apparato linguistico del calcolo dei → predicati ...
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Le consonanti palatali si realizzano mediante il sollevamento del dorso della lingua verso la volta palatina, nella parte mediana della cavità orale (➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di; ➔ [...] è molto simile a quello della vocale. A lungo considerata come semivocale, [j] è oggi dall’IPA (➔ alfabeto fonetico) definitivamente classificata tra le consonanti e definita approssimante palatale sonora. In italiano [j] occorre in posizione ...
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Il digramma (dal gr. di «doppio» + grámma «lettera») è una combinazione di due grafemi che serve a rappresentare, in determinati contesti, un unico suono della lingua. L’italiano ha i seguenti digrammi: [...] furono introdotti nel corso della codificazione grafica dell’italiano per colmare talune lacune del sistema alfabetico: l’alfabeto italiano (➔ alfabeto), derivante da quello latino, infatti, non conteneva segni per tutti i suoni del neonato volgare ...
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alfabeto
alfabèto s. m. [dal lat. tardo alphabetum, gr. tardo ἀλϕάβητος, comp. dei nomi delle due prime lettere ἄλϕα e βῆτα]. – Complesso di segni, ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata o di un...
alfabeta
alfabèta agg. e s. m. e f. [tratto da analfabeta, cui è contrapposto] (pl. m. -i), burocr. o letter. – Chi sa leggere e scrivere, chi non è analfabeta: o tribù di lettori fino a un certo segno alfabeti, ascolta (Carducci).