. La famiglia linguistica dravidica comprende tutti i principali idiomi dell'India meridionale dal 20° all'8° parallelo. In questo territorio s'incuneano, però, lingue non dravidiche (specialmente nella [...] col Canarese e che deve essersi staccato assai presto; 4. il Burgandī, molto simile al Kaikāḍī.
Il moderno Tamil si scrive con uno speciale alfabeto; le parole possono uscire solo in vocale o in ñ, ṇ, n, m, n, y, r, l, v, ṛ, o ḷ; dopo ogni altra ...
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Biotecnologie del genoma.Deep sequencing. Sequenziamento per lo studio dell’evoluzione. Biotecnologie della manipolazione embrionale. Cellule staminali embrionali umane e cellule riprogrammate. Clonazione. [...] lo strumento la sequenza grezza di milioni di nucleotidi (sequenziamento massivo di DNA, deep sequencing), ossia le lettere dell’alfabeto del vivente. È quindi sorto il problema del l’analisi di tale elevatissima quantità di dati. Questo ha stimolato ...
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GOTI
Fedor SCHNEIDER
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. La tribù germanica orientale dei Goti sembra aver avuto in origine per sua patria l'isola Gotland, e forse in parte anche la Svezia meridionale (Gotaland). [...] , Etymol. Wörterbuch d. got. Sprache, Halle 1909, 2ª ed. 1922-23; Th. v. Grienberger, Unters. zur got. Wortkunde, Vienna 1900.
Sull'alfabeto gotico gli studî più recenti sono quelli di E. H. Mensel, in Modern Philology, I (1904), p. 405 segg.; O. v ...
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Kirghizistan
Martina Teodoli
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(XX, p. 211; App. V, iii, p. 111; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Geografia umana ed economica
Secondo una [...] . Dal 1992 la lingua kirghiza, di ceppo turco-tataro, ha affiancato il russo come lingua ufficiale e ha adottato l'alfabeto latino.
La popolazione è prevalentemente insediata nelle valli, specialmente in quella del Syr Darya e in quella che ospita l ...
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TANTRA
Ambrogio Ballini
. I Tantra "libri", testi canonici dei Śākta (setta adoratrice di Durgā o Kālī o Pārvatī, la moglie di Śiva), contengono la sistemazione teologica e filosofica dell'induismo [...] il nucleo o la forza naturale delle formule magiche; dichiarazioni del significato misterioso delle lettere dell'alfabeto; descrizione di amuleti, "di diagrammi, di misteriosi aggrovigliamenti delle dita", ecc.
Il Buddhismo non rimase scevro ...
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Marconi, Guglielmo
Anna Parisi
L’inventore della telegrafia senza fili
Considerato il padre della telegrafia senza fili, da cui poi si svilupparono la radio, la televisione e ogni altro sistema di comunicazione [...] sia un problema per la ricezione delle onde elettromagnetiche. Il 12 dicembre del 1901, infatti, i tre punti che nell’alfabeto Morse rappresentano la lettera s sono trasmessi dalle coste americane a quelle inglesi: l’ostacolo oceanico è superato e l ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] 4095 elementi. Si osservi che per dedurre questi numeri egli mostra le espressioni della somma combinando le lettere dell'alfabeto. Ciò fatto, al-Ṭūsī ritorna al calcolo dei numeri degli elementi del quarto rango. Consideriamo i quattro principî e ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] ) e i passi compiuti verso il valore posizionale delle cifre ‒ dove anche l'esito finale sarà in qualche modo analogo all'alfabeto, con l'introduzione di pochi simboli distintivi al posto di quelli cumulativi (per es., con la scrittura '7' invece di ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] tutta partenopea. Alcune di quelle tavole erano già state presentate, insieme con un altro centinaio di pezzi, alla mostra "Alfabeto a sorpresa", allestita presso Bragaglia a Roma nel novembre 1918 dal C. e dal fratello minore Pasqualino, ed ancora ...
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L'Asia islamica. Premessa
Maria Vittoria Fontana
Premessa
Il fondatore dell'Islam, il Profeta Muhammad, proveniva dalla Penisola Arabica. I popoli vinti dai primi Arabi musulmani che mossero il loro [...] , a partire dal X secolo, il neopersiano, cioè la lingua formatasi in Iran a seguito della conquista islamica, che adottò l'alfabeto arabo e assimilò un consistente patrimonio lessicale arabo. Nella Anatolia e in Asia Centrale attorno al XV secolo i ...
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alfabeto
alfabèto s. m. [dal lat. tardo alphabetum, gr. tardo ἀλϕάβητος, comp. dei nomi delle due prime lettere ἄλϕα e βῆτα]. – Complesso di segni, ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata o di un...
alfabeta
alfabèta agg. e s. m. e f. [tratto da analfabeta, cui è contrapposto] (pl. m. -i), burocr. o letter. – Chi sa leggere e scrivere, chi non è analfabeta: o tribù di lettori fino a un certo segno alfabeti, ascolta (Carducci).