BERTACCHINI, Pietro
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Nacque a Carpi il 26 nov. 1641 da GiovanniBattista e da Camilla Blesi. A nove anni iniziò lo studio dell'arciliuto con suo padre, esperto suonatore di questo strumento, della [...] nel quale, cioè, i vari suoni (secondo il coevo sistema di notazione chiamato "intavolatura") erano rappresentati con lettere dell'alfabeto (o con cifre). Il B. pensò presto di applicare alla chitarra il metodo dell'arciliuto (la cui intavolatura era ...
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La ballata, la ➔ canzone e il ➔ sonetto rappresentano i metri lirici per eccellenza della tradizione letteraria italiana antica. Con ballata ci si riferisce in genere alla ballata antica (detta anche canzone [...] , doppi quinari, alessandrini). Nello schema metrico, i versi della ripresa sono convenzionalmente denominati con le ultime lettere dell’alfabeto (w, x, y, z). L’ultimo verso della ripresa rima obbligatoriamente con l’ultimo verso delle stanze ...
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cifre e cifrari
Leopoldo Benacchio
Per capirsi e per non farsi capire
Le cifre sono i simboli che utilizziamo per comporre i numeri: nel sistema di numerazione da noi adoperato sono quindi i simboli [...] . Nel libro di Geremia, infatti, viene usato un codice molto semplice per cifrare la parola Babele. La prima lettera dell'alfabeto ebraico (aleph) viene scambiata con l'ultima (taw), la seconda con la penultima e così via; dalle iniziali delle prime ...
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hausa
Popolazione stanziata in Nigeria settentr., Niger e regioni limitrofe, di lingua afro-asiatica. Già verso la fine del primo millennio diedero vita a una serie di entità politiche e dal 10°-11° [...] da inglesi e francesi tra la fine del 19° e i primi anni del 20° secolo. Costituiscono oggi la maggiore comunità della Nigeria e la loro lingua, scritta già nel 16° sec. adottando l’alfabeto arabo, è un grande veicolo di comunicazione interetnica. ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] pronunciate all’inglese. Anche i Cinesi hanno elaborato diversi progetti di alfabeti fonetici. Nel 1958 è stato adottato un alfabeto fonetico composto di 26 lettere, tutte appartenenti all’alfabeto latino, definito Hanyu pinyin fang’an («schema di ...
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(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] un momento importante nella storia del berbero, con la promozione di tre diversi sistemi grafici: l’alfabeto arabo leggermente modificato, l’alfabeto latino munito di appositi segni diacritici, e una rielaborazione delle tifīnagh, che però ha meno ...
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Biscotti, Rossella. – Artista visuale italiana (n. Molfetta 1978). Compiuti gli studi presso l’Accademia di belle arti di Napoli (2001), si è trasferita in Olanda, dove ha frequentato la Rijksakademie [...] (2012), a Manifesta 9, Genk (2012), alla 55a Biennale di Venezia (2013), alla Biennale di Istanbul (2013) e all'edizione inaugurale della Biennale di Malta (2024), nel 2018 ha realizzato per l’Istituto della Enciclopedia Italiana l’opera Alfabeto. ...
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. Definizione e limiti. - Si dà il nome di assiriologia a una scienza che studia la storia e la cultura di due antichi paesi dell'Asia occidentale: l'Assiria e la Babilonia. A tale soggetto possono riunirsi [...] Non potendo penetrarne i segreti, li descrissero "per quello che non erano", notando cioè le differenze tra quei segni ed altri alfabeti. Disse il de Gouvea: "questi caratteri non intesi da alcuno non sono né persiani, né armeni, né arabi, né ebraici ...
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(v. termodinamica, XXXIII, p. 580; App. IV, III, p. 621)
Entropia e informazione. - Il concetto di entropia: considerazioni introduttive. - Dare una definizione sintetica e univoca del termine e. è compito [...] sorgente d'informazione genera messaggi per scelte successive di simboli discreti in un gruppo determinato come le lettere di un alfabeto, le parole di un dizionario, le note di una scala musicale, i colori dello spettro, o anche la semplice coppia ...
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SOLMIZZAZIONE (Solmisazione)
Ettore Pozzoli
Sistema di lettura musicale apparso in Italia poco dopo il 1000, e che consiste nella rappresentazione simbolica di suoni realizzati fonicamente a mezzo di [...] ciascuno delle quali cominciava con la nota La. I suoni della prima serie, suoni gravi, venivano indicati con le lettere maiuscole dell'alfabeto A, B, C, D, E, F, G; quelle della seconda serie, suoni acuti, venivano indicati con le stesse lettere, in ...
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alfabeto
alfabèto s. m. [dal lat. tardo alphabetum, gr. tardo ἀλϕάβητος, comp. dei nomi delle due prime lettere ἄλϕα e βῆτα]. – Complesso di segni, ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata o di un...
alfabeta
alfabèta agg. e s. m. e f. [tratto da analfabeta, cui è contrapposto] (pl. m. -i), burocr. o letter. – Chi sa leggere e scrivere, chi non è analfabeta: o tribù di lettori fino a un certo segno alfabeti, ascolta (Carducci).