NAUPLIA (greco Ναυπλία; lat. Nauplĭa; A. T., 82-83)
Doro LEVI
Giuseppe PAVANELLO
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Importante città della Grecia, situata nel Peloponneso, capoluogo del dipartiniento dell'Argolide Corinzia. Sorge [...] di leggende a essa riferito attorno all'eroe Palamede, cui è attribuita l'invenzione delle arti nautiche, e inoltre dell'alfabeto, della bilancia, dei dadi, sembrano ricollegare le sue origini con un elemento straniero, venuto dall'Oriente; il suo ...
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TRACO-FRIGIO
Paul KRETSCHMER
. Dalla tradizione tramandata da Erodoto (VII, 73) che i Frigi avevano emigrato in Asia Minore dalla Penisola Balcanica e che discendevano dai Brigi (o Brygi) abitanti della [...] Traci.
La lingua frigia è nota per alcune glosse e due serie d'iscrizioni: 1. iscrizioni paleofrigie in un alfabeto greco arcaico, tra cui la più celebre è l'iscrizione di Mida in Yasilikaja: Ates Arkiaevais Akenanolavos Midai lavaltaei vanaktei ...
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La grande scienza. Computer science
Scott Kirkpatrick
Computer science
La computer science si colloca con caratteristiche peculiari tra le scienze cosiddette esatte e dell'ingegneria, costituendo dal [...] i simboli in base alla loro frequenza nei possibili messaggi e costruisce un albero binario le cui foglie costituiscono l'alfabeto di simboli da codificare (Tav. I).
Partendo dalla radice dell'albero, la sequenza di deviazioni a destra e a sinistra ...
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Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] impiegavano un simbolo che assomiglia molto alla forma del numero 9, i Greci usavano la lettera ϱ', cioè la lettera del loro alfabeto chiamata "ro" con un segno in alto a destra. I Romani, che erano molto pratici, usavano la lettera C, cioè la prima ...
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Bruno Carotti
Abstract
Oggetto quotidiano di dibattito pubblico, su rilevanti e diversissime questioni – dal controllo dei contenuti alle infrastrutture, dalla circolazione incontrollata dei dati personali [...] altamente significativa dei suoi principali istituti.
La Storia non si ripete
Nel 1969, alcune semplici lettere dell’alfabeto, digitate su un computer, apparvero simultaneamente su uno schermo diverso, posto a diverse miglia di distanza. Ogni ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] specifichi le regole di combinazione dei concetti; scelta di segni o caratteri per designare i concetti e costruire un alfabeto e un linguaggio nel quale rappresentare tutti i ragionamenti di tipo assertorio. Leibniz ritiene in tal modo di potenziare ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] . Artaud (1938) afferma che il corpo è 'la parola prima della parola'. Il gesto e la mimica sono il primo alfabeto dell'antichità; il linguaggio mimico-gestuale precede nella storia dell'umanità quello orale. R. Paolella (1949), studiando in rapporto ...
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Vedi GRAVISCA dell'anno: 1973 - 1994
GRAVISCA (v. S 1970, p. 360)
F. Boitani
Gli scavi, iniziati nel 1969 dalla Soprintendenza Archeologica per 1Έtruria Meridionale nel sito della colonia romana, sono [...] arcaici e di riempimento dell'area sacra. In particolare un centinaio di dediche iscritte in alfabeto e dialetto ionici (tranne due in alfabeto eginetico) insieme a un ampio e diversificato panorama di materiali di importazione dalla Grecia propria ...
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disegno
Silvana Macchioni
Un'idea, un'emozione, un progetto affidati a una trama di segni
Il disegno è una pratica comune a tutte le culture e a tutte le età dell'uomo. Per il bambino è uno strumento [...] espressione visiva è maggiormente affine?
La risposta che sembra più persuasiva è la seguente: il disegno è affine alla scrittura (alfabeto) poiché, come questa, è del tutto personale, tanto che si parla di disegni autografi (originali, di mano di un ...
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L'Italia preromana. I siti liguri: Genova
Marco Milanese
Genova
I resti del nucleo urbano più antico (gr. Γενόα, Γένουα; lat. Genua, Genava), emersi dagli scavi del colle di Castello, sono databili [...] scoperte effettuate nell’oppidum preromano di G., quali un consistente gruppo di iscrizioni etrusche (per onomastica, lingua e alfabeto), un’evidente familiarità dei primi abitanti con l’intero ciclo della metallurgia del ferro e un utilizzo davvero ...
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alfabeto
alfabèto s. m. [dal lat. tardo alphabetum, gr. tardo ἀλϕάβητος, comp. dei nomi delle due prime lettere ἄλϕα e βῆτα]. – Complesso di segni, ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata o di un...
alfabeta
alfabèta agg. e s. m. e f. [tratto da analfabeta, cui è contrapposto] (pl. m. -i), burocr. o letter. – Chi sa leggere e scrivere, chi non è analfabeta: o tribù di lettori fino a un certo segno alfabeti, ascolta (Carducci).