In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per [...] italiano, con la estensione alle lettere: J, K, X, Y, W e, dove possibile, anche con i segni diacritici propri dell’alfabeto della lingua di origine del nome.
Il cognome discende direttamente dal rapporto di filiazione, ma se i genitori non sono noti ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] Dario I (522-486), e molti dovettero essere i rapporti tra i due paesi, come si rileva dalle monete e dai due alfabeti, Brāhmī e Kharoṣṭhī, ambedue di origine aramaica e passati attraverso la Persia all'India.
Alessandro Magno invase l'India nel 327 ...
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Per cavo s'intende, genericamente, qualunque tipo di grossa corda, che si adopera per lo più sulle navi. Per la fabbricazione e i principali usi dei cavi, v. canapa e corda. Degli usi navali si tratta [...] da:
Per cavi che utilizzano apparati sensibili ai 10 microampère, con trasmissione in duplex, con voltaggi massimi di 60 volt, e alfabeto Morse a tre polarità, la costante di velocità varia generalmente da 500 nei cavi ad anima più scarsa a 750 nei ...
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. Le regioni dell'Africa del nord, che si estendono dai confini occidentali dell'Egitto fino all'Atlantico, sono state in epoca storica teatro di conquiste e di immigrazioni, di imprese commerciali e di [...] all'interpretazione di alcune parole; il resto è tuttora oggetto di accurate indagini. Anche la questione dell'origine di questo alfabeto libico non è definita. L'islamizzamento dell'Africa del nord diffuse la scrittura araba, per modo che i Berberi ...
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PIANIFICAZIONE LINGUISTICA
Gaetano Berruto
Per p.l. s'intende l'insieme degli interventi compiuti da stati o istituzioni al fine di modificare uno o più aspetti della situazione linguistica in un paese [...] degli analfabeti in Cina dall'80% al 25% fra il 1949 e il 1982), e sull'adozione di una trascrizione ufficiale in alfabeto latino, detta pīnyīn. La lingua turca è stata ampiamente rinnovata da M.K. Atatürk, che nel 1928 fece decretare l'abbandono ...
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SICULI
Francesco Ribezzo
. Partendo dai dati tradizionali, in parte derivanti da elementi reali e di età protostorica, in parte tenacemente aderenti ancora in età storica a elementi topografici e demografici [...] della leggenda e dell'arte minoica ed eventualmente anche dall'archeologia preistorica, un'iscrizione su lamina d'oro in alfabeto lineare affine, ma non identico, a quello delle iscrizioni cretesi, scoperta, più di mezzo secolo fa, a Comiso e ...
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UCBALDO di Saint-Amand
Fausto GHISALBERTI
Benedettino, scrittore e musico, nato verso l'840. Fece parte del monastero di Saint-Amand (diocesi di Tournai), e ricevette la sua multiforme preparazione [...] segni "Dasia" che designano gl'intervalli della melodia, e il precursore di Guido d'Arezzo nell'uso delle prime lettere dell'alfabeto latino come mezzo per fissare gl'intervalli della scala. Merito suo principale è di aver dato una base teoretica all ...
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Bioinformatica
Sergio Nasi
La bioinformatica, che ha per oggetto la gestione e l’analisi dell’informazione biomedica attraverso i computer, si è sviluppata grandemente sotto l’impulso del Programma [...] è un po’ come trovare un libro in una lingua sconosciuta. È una fortuna che il libro sia scritto in un alfabeto noto, però la sequenza delle lettere resta incomprensibile se non conosciamo le parole e la sintassi della lingua nella quale è scritto ...
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GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] Petrarca del 1516 ("havendo pria li greci et latini carattheri ad Aldo Manuzio R.[omano] fabricato"). L'ultima variante dell'alfabeto greco inciso dal G. ebbe inoltre andamento corsivo; si tratta del greco 4 Sofocle, elaborato per le Tragoediae dell ...
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Ebla
Pietro Mander
Una grande città dell'antica Siria
Nel 1964 la Missione archeologica italiana in Siria dell'università di Roma 'La Sapienza' iniziò l'esplorazione del sito relativo all'antica città [...] e altre vestigia. A quest'epoca sono da attribuire gli archivi di tavolette d'argilla scritte in caratteri cuneiformi (alfabeto): oltre 4.000 testi, per lo più a carattere amministrativo. L'archivio non è sufficiente per consentire una ricostruzione ...
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alfabeto
alfabèto s. m. [dal lat. tardo alphabetum, gr. tardo ἀλϕάβητος, comp. dei nomi delle due prime lettere ἄλϕα e βῆτα]. – Complesso di segni, ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata o di un...
alfabeta
alfabèta agg. e s. m. e f. [tratto da analfabeta, cui è contrapposto] (pl. m. -i), burocr. o letter. – Chi sa leggere e scrivere, chi non è analfabeta: o tribù di lettori fino a un certo segno alfabeti, ascolta (Carducci).