DEL BAILO, Francesco
Angela Piscini
Più noto con il nome umanistico Francesco Alunno ("Fr. Musarum Alumnus, Fr. Pieridum verus Alumnus"), nacque a Ferrara presumibilmente nel 1484 da Niccolò e da Beatrice [...] sapienza filologica. In una lettera da Venezia in data 27 nov. 1537, l'Aretino lo supplicava per avere in dono un alfabeto miniato e ricordava come a Bologna, nel 1530, l'imperatore Carlo V ed il pontefice Clemente VII fossero stupefatti davanti ai ...
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MONACO, Pietro
Laura Orbicciani
MONACO (Monego, Monacho), Pietro. – Figlio primogenito di Jacopo, carpentiere di Zoldo (presso Belluno), e di Maria Panciera, nacque a Belluno nel 1707, come risulta [...] signor nostro Benedetto papa XIV al nobile uomo Flaminio Cornaro (Venezia) e nel 1756 per il volume L’arte del blasone dichiarata per alfabeto … (ibid.), per il quale il M. firmò l’antiporta e realizzò 35 incisioni a tutta pagina e altre 42 di minori ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] un'epitome di storia patria. S'insegnavano pure le prime linee del disegno, che sono la matematica del povero e l'alfabeto delle arti industriali. Nel secondo si istituivano esercizi ginnici, nell'intento della milizia, vari secondo le regioni e le ...
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BEGUINOT, Francesco
Tullio De Mauro
Nacque a Paliano (Frosinone) il 1° ag. 1879. Figlio di Pompeo e di Giulia Schifalacqua, il B., già negli anni del ginnasio, cominciò da autodidatta lo studio del [...] lessicologia comparata dei dialetti berberi dell'Algeria e del Marocco; inoltre gli si può muovere l'appunto di non conoscere l'alfabeto 'tifinagh' usato dai Tuaregh". Il B. dedicò gli ultimi quindici anni della sua vita a rìspondere, per dir così, a ...
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GABRIELLI, Giorgio
Franco Cambi
Nacque a Palermo il 6 dic. 1886 da Gabriele e da Giuseppa Brancato.
La formazione professionale e culturale del G. avvenne nella Palermo degli inizi del secolo, satura [...] metodo di apprendimento della lettura, un metodo "naturale" e globale, che seguisse i ritmi propri del bambino nell'apprendere l'alfabeto e le sue combinazioni. Se il metodo globale, che parte dall'unione di leggere e scrivere e pone al centro la ...
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GIOVANNI da Pistoia
Cristina Reggioli
Cittadino fiorentino, notaio di professione e letterato nel tempo libero, figlio di Benedetto di ser Giovanni da Pistoia nacque, verosimilmente in questa città, [...] di S. Romolo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 81: Libri d'età, c. 166r; 88: Approvazioni d'età per alfabeto di nomi dal 1500 al 1540, c. 240v; 1082: Extractus officiorum civitatis et cancellarium civitatis, cc. 7r, 9r, 13r, 18r, 29r ...
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BERTIERI, Raffaello (pseudonimo Carlo Lorettoni)
Franco Riva
Nato a Firenze il 5 genn. 1875, da modesta famiglia, non frequentò che il primo ciclo elementare; presto passò come garzone nella bottega [...] di G. B. Bodoni,con una nota biografica a cura di G. Fumagalli, Milano 1913; Come nasce un libro, ibid. 1931; 20 alfabeti brevemente illustrati, ibid. 1933; Il libro italiano nel Novecento, ibid. 1935.
Il B. morì ad Asso il 30 maggio 1941.
Bibl.: M ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] di esperienza nella quale si sentono mille e tanti proverbi, provati et sperimentati da' nostri antichi. Tirati per via d'alfabeto da G. C., ibid. 1618.
Così pure i componimenti burleschi, i testamenti, i lamenti, i contrasti e gli inviti composti ...
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BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] spiegano le più intrigate materie che dagli antichi e moderni filosofi si sono trattate e Filosofia de' cortigiani;un Alfabeto del Sarnelli (1674), un Abecedario dello stesso (1676), del quale è anche L'ordinario grammaticale (1677); una Grammatica ...
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PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] partner nelle zone in cui il Corano doveva essere venduto ed era specializzata nella produzione di libri liturgici e religiosi in alfabeti non latini.
Paganini morì a Venezia tra il 27 giugno (data dell’ultimo testamento) e l’11 agosto 1538 (quando ...
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alfabeto
alfabèto s. m. [dal lat. tardo alphabetum, gr. tardo ἀλϕάβητος, comp. dei nomi delle due prime lettere ἄλϕα e βῆτα]. – Complesso di segni, ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata o di un...
alfabeta
alfabèta agg. e s. m. e f. [tratto da analfabeta, cui è contrapposto] (pl. m. -i), burocr. o letter. – Chi sa leggere e scrivere, chi non è analfabeta: o tribù di lettori fino a un certo segno alfabeti, ascolta (Carducci).