RANALDI
Giampiero Brunelli
(Rainaldi). – La famiglia Ranaldi era originaria di Raiano, presso Sulmona.
Federico, nato a Raiano nei primi decenni del Cinquecento e ricevuta un’educazione umanistica, [...] degli spazi: gli affreschi avrebbero dovuto dare enfasi all’eccezionale valore della parola scritta (sin dall’invenzione dell’alfabeto), alle biblioteche del mondo antico, ai sovrani che avevano favorito le lettere, ai papi che avevano promosso le ...
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RICCARDI, Francesco
Alfonso Mirto
RICCARDI, Francesco. – Nacque a Firenze il 31 marzo 1648, da Cosimo e da Lucrezia Torrigiani.
Rimase orfano quasi subito (il padre morì nel 1649) e fu seguito dallo [...] si paragona l’inventario sopra citato con l’Indice de libri che sono nella Libreria dell’Ill.ma Casa Riccardi fatto per Alfabeto de casato degl’Autori. 1706 ab Inc.ne (Archivio di Stato di Firenze, Riccardi, 271), compilato dal prete Filippo Modesto ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] liturgico e che i fanciulli già potevano recitare e cantare con diletto dello stesso imperatore. Apprese inoltre la lingua e l'alfabeto tartarico (non è chiaro però se si tratti del turco o del mongolo) e tradusse in quella lingua l'intero Nuovo ...
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MELZI, Francesco. –
Francesco Sorce
Figlio di Gerolamo, di nobile famiglia lombarda, nacque probabilmente a Milano nel 1491 o nel 1493.
Il riferimento cronologico, sia pure impreciso, si ricava da due [...] grado di verificare l’informazione, ha dato conto del fatto che M.A. Gukovsky aveva rintracciato nell’immagine tre lettere dell’alfabeto greco (M Ĭ E) e le aveva interpretate (in modo francamente dubbio, occorre precisare) come parte della firma dell ...
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LOMAZZO, Filippo
Marina Toffetti
Nacque intorno al 1571, presumibilmente a Milano secondo quanto testimoniato dallo stato d'anime della parrocchia di S. Tecla del 1609. Non si hanno notizie sugli anni [...] Scherzi amorosi. Canzonette ad una voce sola. Libro secondo di diversi autori, raccolte da G. Stefani con le lettere dell'alfabeto per la chitarra spagnola, pubblicati nel 1621.
Negli anni 1614-15 il nome del L. ricorre nei mandati di pagamento della ...
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MITELLI, Giuseppe Maria
Francesco Sorce
– Nacque a Bologna nel 1634 da Agostino, noto pittore e incisore, e da Lucrezia Penna.
Secondo quanto ricorda il fratello Giovanni nella Vita et opere di Agostino [...] Reni. Qualche tempo dopo invece, nel 1683, ottenne grande successo, anche internazionale, con le originali invenzioni dell’Alfabeto in sogno, in cui ogni foglio, attorno alla lettera costruita attraverso la congiunzione di figure diverse, presenta un ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] di fermento vitale dello studio di B.", scriveva Prampolini. "Queste - diceva lo stesso Prampolini - erano le vocali del nuovo alfabeto plastico-astratto".
In realtà, se la sua priorità di astrattista, nei confronti di un Klee, di un Mondrian, di un ...
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POZZI, Giovanni
Guido Predojetta
POZZI, Giovanni (in religione Giovanni da Locarno; al secolo Paolo). – Nacque a Locarno il 20 giugno 1923, da Ettore, titolare di una piccola impresa di pavimentazione, [...] 1988) che copre un arco lunghissimo, dal XII secolo al Novecento, introdotta da un testo fondante, a sua firma, L’alfabeto delle sante (ibid., pp. 19-42). E con i testi mistici chiuse il proprio cammino di studioso, consegnando al cicaleccio del ...
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ZANETTI, Giuseppe
Matteo Bonanomi
ZANETTI (Miti, Mitizanetti), Giuseppe. – Nacque a Modena il 9 ottobre 1859, figlio di Vincenzo, avvocato, politico e consigliere cittadino, e di Amalia Miti, appartenente [...] parte degli esegeti del poema, ma è comunque emblematica della capacità di confrontarsi con soggetti estranei al suo alfabeto pittorico, partecipando a un’impresa editoriale cui collaborarono i massimi incisori italiani. Nel 1903 Miti Zanetti iniziò ...
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FRANZONI, Paolo Gerolamo
Massimo Angelini
Nato a Genova nel 1708, fu il primogenito del marchese Domenico e di Maria Maddalena Di Negro, entrambi appartenenti a famiglie del patriziato genovese tra [...] Congregazione della dottrina cristiana che lo introdusse alla metodologia di J.B. de La Salle per facilitare l'apprendimento dell'alfabeto. Il F. ne fu conquistato e lo sperimentò con i ragazzi del Puer Iesus e - affermano alcuni biografi - anche con ...
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alfabeto
alfabèto s. m. [dal lat. tardo alphabetum, gr. tardo ἀλϕάβητος, comp. dei nomi delle due prime lettere ἄλϕα e βῆτα]. – Complesso di segni, ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata o di un...
alfabeta
alfabèta agg. e s. m. e f. [tratto da analfabeta, cui è contrapposto] (pl. m. -i), burocr. o letter. – Chi sa leggere e scrivere, chi non è analfabeta: o tribù di lettori fino a un certo segno alfabeti, ascolta (Carducci).