Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] (la radice della parola viene rappresentata dai caratteri cinesi e la parte flessiva in kana); viene anche utilizzato l’alfabeto latino per termini specifici o per acronimi; sono quindi quattro i sistemi utilizzati nella lingua scritta. La difficoltà ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] è l’egiziano detto tolemaico. In epoca cristiana si ebbe l’ultimo sviluppo dell’egiziano, il copto, che adopera l’alfabeto greco, assume forme dialettali ed è ancora adoperato come lingua liturgica.
Caratteristico della lingua egiziana antica è il ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] protagonisti della cultura di Halstatt, espressione della prima età del Ferro.
8°-3° sec. a.C.: introduzione in Grecia dell’alfabeto fenicio (8° sec.). Sviluppo della civiltà greca, il cui tratto distintivo è la città.
770: con la fondazione di Cuma ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] tecniche come l'irrigazione per bacini e la ruota piena; sviluppi fondamentali come la tecnologia del ferro e l'alfabeto lineare; nell'ambito intellettuale la tensione all'immortalità e l'idea che le eroiche gesta umane superino il destino ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] tecniche come l'irrigazione per bacini e la ruota piena; sviluppi fondamentali come la tecnologia del ferro e l'alfabeto lineare; nell'ambito intellettuale la tensione all'immortalità e l'idea che le eroiche gesta umane superino il destino ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] " invece che di "sudarabistica".
La presenza di un'evoluta scrittura dimostra il raggiunto livello di "statalità" di questi regni. Di tipo alfabetico, essa deriva da una scrittura apparsa verso la metà del II millennio a.C. tra la Siria e il Sinai ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] IV sec. d.C. fino all'età giustinianea, in Oriente sono utilizzate correntemente, al posto dei numerali, le lettere dell'alfabeto greco. Allo stesso periodo risale l'introduzione di simboli speciali per l'oncia e per la libbra, nonché la rinnovata ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] a.C., ne costituiva invece il letto principale.
I monticoli archeologici, individuati dagli scavatori con lettere dell'alfabeto e visibili nella piana alluvionale da una certa distanza, si estendono in superficie approssimativamente per 100 ha e ...
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Ricerca archeologica. La caratterizzazione chimico-fisica dei materiali e l'analisi microscopica
Elio Scarano
Luigi Campanella
Maria Giuseppina Vigliano
Mauro Tomassetti
Stefano Merlino
Paola Rossi [...] La Hue (tinta) indica il colore dominante (uno dei sette dello spettro fondamentale) ed è indicata con lettere maiuscole dell'alfabeto latino: ad esempio il rosso (R), il giallo (Y, dall'ingl. Yellow); le sue gradazioni sono espresse dal numero arabo ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] didascalie (che han fatto pensare a scopi didattici, come sembrò di poter dedurre dalla denominazione greca di ποτήρια γραμματικά). L'alfabeto usato assegna al I sec. a. C. le coppe omeriche; le coppe cosiddette megaresi possono salire anche sino al ...
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alfabeto
alfabèto s. m. [dal lat. tardo alphabetum, gr. tardo ἀλϕάβητος, comp. dei nomi delle due prime lettere ἄλϕα e βῆτα]. – Complesso di segni, ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata o di un...
alfabeta
alfabèta agg. e s. m. e f. [tratto da analfabeta, cui è contrapposto] (pl. m. -i), burocr. o letter. – Chi sa leggere e scrivere, chi non è analfabeta: o tribù di lettori fino a un certo segno alfabeti, ascolta (Carducci).