PALAMEDE (Παλαμήδης, Palamedes)
C. Gonnelli
Eroe del ciclo troiano che però non è menzionato da Omero. È ricordato invece in molti altri autori dai ciclici in poi. Figlio di Nauplio e di Climene, o, [...] fra i discepoli di Chirone insieme ad Achille, Aiace ed Eracle. La sua sapienza, le invenzioni che gli erano attribuite (alfabeto, numeri, monete) e i calcoli astronomici che avrebbe eseguito durante la guerra di Troia indicano il confluire nella sua ...
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KORISIOS (Corisius)
Red.
Metallurgo il cui nome si trova inciso in lettere greche al disotto di un marchio a punzone (due stambecchi che si ergono araldicamente ai lati di una palma dattifera) sopra [...] il primo documento epigrafico greco trovato a N delle Alpi e conferma l'affermazione di Cesare circa l'uso dell'alfabeto greco presso i Celti, testimoniando una volta di più le strette relazioni culturali di questi con regioni elleniche sino al ...
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Vedi CORINZI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CORINZI, Vasi
L. Banti
L'aggettivo c. dovrebbe indicare tutta l'industria ceramica di Corinto (Grecia), dall'inizio di una produzione locale alla fine di questa [...] la ceramica anteriore v. protocorinzi, vasi). L'attribuzione di questa ceramica a Corinto è resa sicura dall'uso dell'alfabeto corinzio nelle iscrizioni e dallo scavo del quartiere ceramico della città. Lo stile di questi vasi è caratteristico e ben ...
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BAUTAS, Pietre di
L. Rocchetti
Grandi monoliti, molto alti, proprî delle civiltà preistoriche della Svezia, Norvegia e Danimarca (particolarmente Bornholm), per lo più senza iscrizioni, eretti, come [...] si levano i monoliti.
Alcune di queste pietre portano iscrizioni rumche e ci tramandano le forme più antiche di tale alfabeto ed i nomi dei defunti, o una imprecazione contro gli eventuali profanatori del monumento; secondo il Montelius le iscrizioni ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] Ciò è avvenuto per molte ragioni, la principale delle quali fu costituita dalla riduzione delle capacità sociali di leggere, cioè dell'alfabetismo, a percentuali che non si è in grado di stabilire, ma che erano certamente molto inferiori a quelle del ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I popoli dell'area medio-adriatica
Gianluca Tagliamonte
I popoli dell’area medio-adriatica
Con l’espressione “cultura medio-adriatica”, introdotta nella letteratura [...] decine di iscrizioni in quello dei Peligni). Al nucleo meridionale sono invece attribuibili le non poche iscrizioni in lingua e alfabeto osco-sannita provenienti dai territori di Carricini, Pentri e Frentani (fra i testi si segnala la cd. Tavola di ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] dell'epoca tolemaica (332-30) o al periodo immediatamente precedente, riporta nomi di uccelli e di alberi ordinati in base al suono iniziale secondo l'alfabeto egizio:
pʒ hb ḥr pʒ hbyn pʒ rd ḥr pʒ rr […] r pʒ wy ḥr pʒ wrt r pʒ smn ḥr pʒ sry […] r p ...
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ROSSANO DI VAGLIO
Dinu Adamesteanu
Località archeologica nell'agro di Vaglio di Basilicata già nota nell'Ottocento, divenuta oggetto di scavo soltanto negli ultimi anni, conosciuta anche come Macchia [...] altare di m 4,50 × 27,25, costruito in blocchi di pietra tenera recanti segni di cava in lettere dell'alfabeto greco. Intorno all'altare sono state rinvenute numerose iscrizioni in caratteri greci e lingua osca, quasi tutte menzionanti Mefitis, con ...
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MIKION (Μικίων)
L. Guerrini
Scultore, probabilmente originario di Atene, figlio di Pythogenes (inspiegabilmente il Lippold, in Handbuch, p. 367, lo dice figlio di Pythagoras), attivo ad Atene alla fine [...] , dell'esistenza di una statua di Alcibiade ridedicata a Enobarbo, nota che in tal caso, essendo l'iscrizione in alfabeto posteuclideo, doveva trattarsi di una statua di Alcibiade dedicata dopo la sua morte. Il Lippold però nota la contemporaneità di ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] e di storiografia. Introdusse l'uso della moneta già alla fine del VII sec. a. C., una delle prime fra le città greche. Il suo alfabeto, dopo l'adozione da parte di Atene nel 403-402 a. C., divenne comune a tutta la grecità.
a) Dati storici. - Il ...
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alfabeto
alfabèto s. m. [dal lat. tardo alphabetum, gr. tardo ἀλϕάβητος, comp. dei nomi delle due prime lettere ἄλϕα e βῆτα]. – Complesso di segni, ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata o di un...
alfabeta
alfabèta agg. e s. m. e f. [tratto da analfabeta, cui è contrapposto] (pl. m. -i), burocr. o letter. – Chi sa leggere e scrivere, chi non è analfabeta: o tribù di lettori fino a un certo segno alfabeti, ascolta (Carducci).