informale, arte
Stella Bottai
Oltre la forma
Dopo la Seconda guerra mondiale una profonda crisi distrugge la fiducia nell'arte e nei suoi linguaggi. Non solo la bellezza della forma sembra lontana e [...] tocchi di colore o di inchiostro, come un percorso in un mondo misterioso, in una fiaba, come un alfabeto indecifrabile. Ne sono importanti esponenti il tedesco Wols (pseudonimo di Alfred Otto Wolfgang Schulze), che dipinge l'esperienza vissuta ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (v. vol. vii, pp. 175-188)
V. Tusa
Gli ultimi studî, connessi in gran parte con gli scavi effettuati in Sicilia dalla fine della guerra, ed in particolare [...] -Artemide.
Recenti studi hanno permesso di attribuire le divinità ai varî templi di S. finora indicati con le lettere dell'alfabeto; l'attribuzione sarebbe la seguente: tempio G = Zeus, tempio E = Hera, tempio F = Atena, tempio C = Apollo, tempio A ...
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- Una delle maggiori capitali dell’arte urbana globale in ragione dell’alta concentrazione di biodiversità creativa che risiede su i suoi muri. Un catalogo molto ricco e in buona parte autoctono. Artisti [...] Nagle rappresentano l’indirizzo plastico dell’arte urbana londinese. Le saracinesche dei negozi sono il supporto ideale all’alfabeto di Eine o alla colorata fauna di Malarky. Infine Banksy, il protagonista più celebre, spesso protetto da pannelli ...
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Vedi CERETANE, Idrie dell'anno: 1959 - 1994
CERETANE, Idrie
M. Santangelo
Gruppo di ceramiche della seconda metà del VI sec. a. C., ben definibili nello stile, appartenente alla cerchia ionica, costituito [...] di contenuto omerico: sono quella frammentaria del Louvre con l'episodio di Hodios, particolarmente notevole per le iscrizioni in alfabeto ionico epigraficamente databili intorno al 530 a. C., e quella del Museo di Villa Giulia a Roma con l'episodio ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] le tavolette eburnee spalmate di cera, sopra le quali si scriveva con lo stilo: una della Marsiliana d'Albegna ha l'alfabeto inciso sull'orlo.
In Grecia il periodo geometrico dà pochissimo: una dea nuda con pòlos ornato di un meandro dal Dìpylon ...
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LUXEUIL, Abbazia di
F. Cecchini
(Luxovium, Lussovium nei docc. medievali)
Abbazia situata nella cittadina di Luxeuil-les-Bains (dip. Haute-Saône), ai piedi dei Vosgi, nella diocesi di Besançon, L. fu [...] singole sezioni del testo sono introdotte da iniziali e scritture d'apparato variopinte usate in senso ornamentale, basate su un alfabeto maiuscolo con caratteri dalle forme angolose (tipica la O a losanga) e aste con terminazioni a cuneo, bifide o ...
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Vedi NIPPUR dell'anno: 1963 - 1996
NIPPUR (sumerico Nibru; od. Nuffar)
C. A. Pinelli
Città sumerica, fu per circa 2500 anni il centro religioso e culturale della pianura mesopotamica. Essa si trovava [...] , a fianco del testo scritto a caratteri cuneiformi, anche le tracce di un breve riassunto vergato a penna nell'allora più popolare alfabeto aramaico.
L'ambiente culturale della città tra il III ed il I millennio a. C., i suoi usi, i suoi costumi di ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] di fermento vitale dello studio di B.", scriveva Prampolini. "Queste - diceva lo stesso Prampolini - erano le vocali del nuovo alfabeto plastico-astratto".
In realtà, se la sua priorità di astrattista, nei confronti di un Klee, di un Mondrian, di un ...
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SAN SALVATORE di Cabras
D. Levi
Località situata nella penisola detta Sinis, nel centro della costa occidentale della Sardegna a 5 km a O del villaggio di Cabras e 6 a N del Capo S. Marco, presso il [...] e magico: così una seconda numerosa categoria con immagini di aurighi e carri correnti nel circo, e così egualmente un singolo alfabeto greco, con le lettere distribuite su quattro righe e sormontate da un pesce.
In conclusione in Sardegna - l'arida ...
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BROGLIO, Mario
Clara Gabanizza
Nacque il 2agosto del 1891 a Piacenza da Emilio che, subito dopo la sua nascita, si stabilì a Roma, ove il B. intraprese gli studi. Ancora adolescente, la vista di un [...] 705; R. Mucci, M. B. Riflessioni e meditazioni in La Fiera letter., 9 sett. 1956; Id., B. e i Valori plastici, in Alfabeto, 15-30 giugno 1966; R. Salvini, Guida all'arte moderna, Torino 1956, ad Indicem; Archivi del futurismo, Roma 1958, pp. 389-392 ...
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alfabeto
alfabèto s. m. [dal lat. tardo alphabetum, gr. tardo ἀλϕάβητος, comp. dei nomi delle due prime lettere ἄλϕα e βῆτα]. – Complesso di segni, ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata o di un...
alfabeta
alfabèta agg. e s. m. e f. [tratto da analfabeta, cui è contrapposto] (pl. m. -i), burocr. o letter. – Chi sa leggere e scrivere, chi non è analfabeta: o tribù di lettori fino a un certo segno alfabeti, ascolta (Carducci).