Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] autoctona egiziana, abbandonati i caratteri originari (geroglifici) o da essi derivati (ieratici e demotici), la lingua copta utilizzò l’alfabeto greco con l’aggiunta di 7 segni demotici per rendere suoni ignoti alla fonetica greca. L’adozione (dal 3 ...
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FILOMELA (Φιλομήλα, Φιλομήλη)
A. Rumpf
Figlia di Pandione e sorella di Procne nella saga di Aedon megarica, attica e focea.
La leggenda delle due figlie di Pandione, grazie alla interpretazione che Ovidio [...] più viva da Makron intorno al 480, nell'interno di una coppa decorata a figure rosse. La muta F. si serve dell'alfabeto espresso con le dita. Un'altra raffigurazione dell'uccisione la troviamo su uno specchio etrusco. La scena in cui F. scaglia la ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] , il cinese rimase la lingua dotta, come dimostrano anche i documenti ufficiali redatti in tale lingua fino al 1910. L’alfabeto odierno nasce nel 1933 e comprende 18 consonanti, 10 vocali semplici e 11 dittonghi. La scrittura è sillabica, ovvero le ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] tutta partenopea. Alcune di quelle tavole erano già state presentate, insieme con un altro centinaio di pezzi, alla mostra "Alfabeto a sorpresa", allestita presso Bragaglia a Roma nel novembre 1918 dal C. e dal fratello minore Pasqualino, ed ancora ...
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Biscotti, Rossella. – Artista visuale italiana (n. Molfetta 1978). Compiuti gli studi presso l’Accademia di belle arti di Napoli (2001), si è trasferita in Olanda, dove ha frequentato la Rijksakademie [...] (2012), a Manifesta 9, Genk (2012), alla 55a Biennale di Venezia (2013), alla Biennale di Istanbul (2013) e all'edizione inaugurale della Biennale di Malta (2024), nel 2018 ha realizzato per l’Istituto della Enciclopedia Italiana l’opera Alfabeto. ...
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Vedi CENTURIPE dell'anno: 1959 - 1994
CENTURIPE (Κεντόριπα, Κεντόριψ, Κεντούριπαι, Centurĭpae)
G. V. Gentili
Centro abitato della Sicilia, oggi in provincia di Enna, di origine sicula poi ellenizzato [...] IV sec. a. C. alla soggezione politica a Siracusa. Documento della penetrazione greca è un vaso con iscrizione sicula in alfabeto calcidese. Ma sia per l'età arcaica, sia per il periodo classico non conosciamo l'estensione precisa dell'abitato, che ...
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AIGAI (Αἰγαῖαι; Αἰγεῖς; etnico Αἰγαιεῖς, Aegeātae)
L. Rocchetti
Città della Misia, a O di Mirina, le cui rovine si elevano in località oggi completamente disabitata a circa 12 km dal golfo di Chandarli. [...] che conduceva dalle mura di cinta all'interno dell'acropoli. Su una di queste vòlte sono incise, in ordine, le lettere dell'alfabeto. Superato il muro di cinta ci si trova di fronte ad una grande costruzione, che si eleva sulla parte principale della ...
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disegno
Silvana Macchioni
Un'idea, un'emozione, un progetto affidati a una trama di segni
Il disegno è una pratica comune a tutte le culture e a tutte le età dell'uomo. Per il bambino è uno strumento [...] espressione visiva è maggiormente affine?
La risposta che sembra più persuasiva è la seguente: il disegno è affine alla scrittura (alfabeto) poiché, come questa, è del tutto personale, tanto che si parla di disegni autografi (originali, di mano di un ...
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Editore-libraio, calligrafo e disegnatore (Bourges 1480 circa - Parigi 1533), "imprimeur du Roi" dal 1530. Umanista, conoscitore dell'arte italiana e dell'Italia, T. deve considerarsi uno degli iniziatori [...] dei suoi studi linguistici e le sue allegoriche meditazioni sulle forme grafiche e sui rapporti tra le lettere dell'alfabeto e le proporzioni del corpo umano, influenzato, per questa parte dell'opera, dai modelli italiani, che tuttavia esamina ...
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BASOLI, Antonio
Anna Ottani
Nacque a Castel Guelfo (Bologna) il 18 apr. 1774 da Lelio Andrea, discreto pittore di quadratura, Fu ornatista, scenografo e decoratore molto versatile, come rivelano alcuni [...] la sua attività se ancora nel 1838 pubblicava un'altra serie di Vari Ornamenti e "una pittoresca bizzarria di un alfabeto latino storico, ognuna delle cui lettere forma un quadro composto di luoghi, e di architetture" (Masini). Morì in Bologna il ...
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alfabeto
alfabèto s. m. [dal lat. tardo alphabetum, gr. tardo ἀλϕάβητος, comp. dei nomi delle due prime lettere ἄλϕα e βῆτα]. – Complesso di segni, ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata o di un...
alfabeta
alfabèta agg. e s. m. e f. [tratto da analfabeta, cui è contrapposto] (pl. m. -i), burocr. o letter. – Chi sa leggere e scrivere, chi non è analfabeta: o tribù di lettori fino a un certo segno alfabeti, ascolta (Carducci).