Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Chiovenda
Massimo Meccarelli
La vicenda intellettuale di Chiovenda ha offerto solide fondazioni metodologiche alla scienza processual-civilistica italiana; soprattutto a lui si deve il passaggio [...] processual-civilisti, suoi allievi diretti e indiretti, che hanno svolto il proprio itinerario teorico impiegando un comune «alfabeto scientifico» (Calamandrei 1985a, p. 52), seppure interpretando in modi diversi quella impostazione e in certi casi ...
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Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] dei grammatici cinquecenteschi, di cercare una corrispondenza ravvicinata fra ➔ grafia e ➔ pronuncia, senza peraltro rinnovare radicalmente l’alfabeto com’era stato proposto da ➔ Gian Giorgio Trissino, Claudio Tolomei e Giorgio Bartoli.
Se per quanto ...
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LAPIS (Lapi), Santo (Sante)
Mario Armellini
Nacque a Bologna, o nel territorio circonvicino, probabilmente prima del 27 apr. 1699. Benché il suo nome non figuri nel registro collettivo dei battezzati [...] dei Defunti della celebre Accademia de' filarmonici di Bologna… aggregati al suffragio… sino al presente 1764 giugno descritti per alfabeto [Bologna 1764], c. [12]r, annoverano il L. tra gli accademici scomparsi entro la prima metà del 1764. L ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] della Croce e di S. Giuliano (Nesi, pp. 32 s.).
I caratteri usati sono di due tipi: quattro alfabeti romani, di cui uno con varianti, un alfabeto gotico e uno greco; le iniziali sono in genere rubricate o assenti, salvo nel Driadeo di Luca Pulci ...
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PIRANDELLO, Fausto Calogero
Francesco Santaniello
PIRANDELLO, Fausto Calogero. – Nacque a Roma il 17 giugno 1899, terzogenito del drammaturgo premio Nobel per la letteratura Luigi e di Maria Antonietta [...] esistenziali, dagli aforismi alle note critiche, che pubblicò anche su riviste specializzate (Botteghe oscure, La fiera letteraria, Quadrivio, Alfabeto, L’Europa letteraria) o nei cataloghi delle sue mostre. L’autore non tenne mai un vero e proprio ...
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PODIANI, Prospero
Paolo Vian
PODIANI, Prospero. – Secondogenito di Lodovico di Girolamo e di Girolama di Eusebio Fumagioli, fratello di Piergirolamo, Ercole, Bernardino e Marcello, nacque, forse a Perugia, [...] dei manoscritti selezionati, prelevati il 30 marzo e trasmessi il 2 aprile alla Biblioteca Vaticana (83 manoscritti: 71 in alfabeto latino, 10 greci, un ebraico e, forse, un arabo). L’operazione, evidentemente ancora dettata da timori di dispersioni ...
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FIERAMOSCA, Ettore
Felicita De Negri
Primogenito di Raynaldo, nobile capuano; ne è ignota la data di nascita, precedente comunque al 1479, quando nacque il secondogenito Guidone. Il padre del F., e [...] ; Ibid., Partium, reg. 79, f. 14v; M. Sanuto, Diarii, IV, Venezia 1897, p. 777; G. A. Manna, Repertorio per ordine di alfabeto di tutte le scritture della fedelissima Città di Capua, Napoli 1558, p. 138; G. B. Cantalicio, Istorie, Napoli 1769, pp. 48 ...
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MAIER, Bruno
Franco Pignatti
Nacque a Capodistria il 1 dic. 1922 da Giovanni e Onorina Ritossa. Conclusi gli studi presso il locale liceo classico, nel 1941 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università [...] (Milano 1987), che comprende l'importante "Letteratura triestina": storia di un concetto critico; seguirono Il gioco dell'alfabeto. Nuovi saggi triestini (Gorizia-Trieste 1990) e Compositori di vita (postumo, Trieste 2002).
Il 1978, cinquantenario ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] è un'opera farraginosa, confusa e disordinata, che vuol essere a un tempo una ricerca linguistica e una raccolta di alfabeti esotici. Nè del siriaco nè dell'armeno, oggetto principale del suo studio, l'A. ha saputo presentare un sistema grammaticale ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] da indicarne con precisione l'altezza. Fece di più: diede un nome ai piccoli segni da scrivere sul rigo. Nacquero le note, l'alfabeto della musica e precisamente: ut (in seguito trasformato in do), re, mi, fa, sol, la, si. C'era ancora un problema da ...
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alfabeto
alfabèto s. m. [dal lat. tardo alphabetum, gr. tardo ἀλϕάβητος, comp. dei nomi delle due prime lettere ἄλϕα e βῆτα]. – Complesso di segni, ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata o di un...
alfabeta
alfabèta agg. e s. m. e f. [tratto da analfabeta, cui è contrapposto] (pl. m. -i), burocr. o letter. – Chi sa leggere e scrivere, chi non è analfabeta: o tribù di lettori fino a un certo segno alfabeti, ascolta (Carducci).