CENCETTI, Giorgio
Massimo Miglio
Nato a Roma il 30 genn. 1908 da Edoardo e da Francesca Monti, appena dodicenne, studente ginnasiale, si era iscritto al gruppo giovanile nazionalista "Ruggero Fauro", [...] in edizione litografata e con molti errori di stampa - era stata preceduta solo dai corsi universitari sull'origine dell'alfabeto latino e sulla scrittura latina in età arcaica (1948-49), da quelli sulla scrittura capitale (1951-52), dalle Note ...
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FIERAMOSCA, Guidone
Felicita De Negri
Nacque il 22 febbr. 1479, secondogenito del nobile capuano Raynaldo. Fedele alla tradizione familiare, intraprese, come il più celebre fratello maggiore Ettore, [...] 1825; M. Sanuto, Diarii, XIV, Venezia 1886, p. 142; XLVII, ibid. 1897, p. 169; G. A. Manna, Repertorio per ordine di alfabeto di tutte le scritture della fedelissima città di Capua, Napoli 1558, pp. 103v, 137, 171v, 188; Arnulphus Mediol., Rerum sui ...
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FOSSATI, Eraldo
Rossana Villani
Nacque da Egidio e da Piera Comerio a Desio, presso Milano, il 9 sett. 1902. Compì gli studi superiori nell'ateneo di Pavia, laureandosi dapprima in giurisprudenza e [...] in dynamics and econometrics, New York 1956; Problemi dei nostri giorni. Note economiche del periodo 1946-1957, Milano 1957; L'alfabeto dell'economia razionale, con introd. di G.L.S. Shackle, ibid. 1961; Saggi monetari, Genova 1961.
Fonti e Bibl ...
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PLATINA, Michelangelo
Paolo Cozzo
PLATINA, Michelangelo. – Nacque a Solere (Savigliano), presso Cuneo, il 20 agosto 1670, terzogenito del conte Lucio Antonio e di Maria Maddalena dei conti di Solere. [...] Manno, Il patriziato subalpino. Dizionario genealogico, XXIII, Firenze 1895, p. 565; Il catalogo degli Arcadi per ordine d’alfabeto. Colla serie delle colonie, e rappresentanze arcadiche, Roma 1720, p. X; Giornale de’ letterati pubblicato in Firenze ...
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BISSA, Alberto
Giulio C. Lepschy
Letterato piacentino, vissuto nella seconda metà del sec. XVI. Fu al servizio di varie famiglie nobili piacentine (Scotti, Torelli, Landi) e particolarmente devoto agli [...] come "donna", "capegli", "affanno", ecc.
Più interessante è il terzo dialogo, dedicato al latino. Per ogni lettera dell'alfabeto si trova una lista di espressioni italiane, con traduzione latina, seguita da una lista di espressioni solo latine. Qui ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] ; il secondo libro affronta le "virtù" delle gemme, gli influssi che esercitano su coloro che le indossano, e si conclude con un alfabeto dei colori delle pietre e una tavola che raccoglie il nome, l'etimologia, il colore e la specie, il luogo ove si ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] G. Malagoli) ed esposto negli opuscoli Sul perfezionamento dell'ortografia nazionale (Modena 1910) e Proposta di una riforma dell'alfabeto (ibid. 1910); con le più tarde ricerche Per la storia dell'O breve latino libero nella lingua letteraria e ...
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FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] si trova anche la data, è stata in parte pubblicata dal Mercati, 1917, pp. 67 s.).
Che al problema dell'alfabeto latino F. avesse dedicato particolare attenzione dimostrano le note autografe inserite alla p. 52 di una delle due edizioni dell'Historia ...
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LAPIS (Lapi), Santo (Sante)
Mario Armellini
Nacque a Bologna, o nel territorio circonvicino, probabilmente prima del 27 apr. 1699. Benché il suo nome non figuri nel registro collettivo dei battezzati [...] dei Defunti della celebre Accademia de' filarmonici di Bologna… aggregati al suffragio… sino al presente 1764 giugno descritti per alfabeto [Bologna 1764], c. [12]r, annoverano il L. tra gli accademici scomparsi entro la prima metà del 1764. L ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] della Croce e di S. Giuliano (Nesi, pp. 32 s.).
I caratteri usati sono di due tipi: quattro alfabeti romani, di cui uno con varianti, un alfabeto gotico e uno greco; le iniziali sono in genere rubricate o assenti, salvo nel Driadeo di Luca Pulci ...
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alfabeto
alfabèto s. m. [dal lat. tardo alphabetum, gr. tardo ἀλϕάβητος, comp. dei nomi delle due prime lettere ἄλϕα e βῆτα]. – Complesso di segni, ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata o di un...
alfabeta
alfabèta agg. e s. m. e f. [tratto da analfabeta, cui è contrapposto] (pl. m. -i), burocr. o letter. – Chi sa leggere e scrivere, chi non è analfabeta: o tribù di lettori fino a un certo segno alfabeti, ascolta (Carducci).