APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] vasto repertorio, di cui la prima parte contiene diverse particolarità della vita dell'A. stesso e la seconda un indice alfabetico, ordinato secondo i nomi propri, di quegli autori che gli avevano fatto dono di qualche libro, con il titolo intero ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] 'amministrazione Nathan del comune di Roma. L'insegnamento, opera di un gruppo di maestri, quasi volontario, i "garibaldini dell'alfabeto" come li definiva il C., fu il primo ampio esperimento di scuola popolare attiva a cui seguirono qualche anno ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] Piemonte. Dall'assolutismo dinastico al cesarismo napoleonico, Torino 1991, pp. 254, 259, 269-271, 275 s.; M. Roggero, L'alfabeto e le orazioni. L'istruzione di base nel primo Ottocento, in All'ombra dell'aquila imperiale. Trasformazioni e continuità ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] b. 65: Lettere di monsignor G. Ercolani alla marchesa Eleonora Benincasa 1729-1758, n. corda 113; Il catalogo degli arcadi per ordine d'alfabeto, s.l. s.d. [1725 c.] p. XCV; G. M. Crescimbeni, Le vitedegli arcadi illustri, IV, Roma 1727, pp. 232, 234 ...
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LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] con rigore di metododo e impostazione autenticamente filosofica, che lo indussero, tra l'altro, a proporre una riforma dell'alfabeto italiano: Di una riforma ortografica basata sulla fonetica fisiologica, in Rivista pedagogica, IV (1910), pp. 893-945 ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] scritti che si richiamano variamente all'amore divino (Inventioni d'amore, Scuola del divino amore, L'amoroso discepolo,Alfabeto del divino amore, Cuore dell'anima amorosa, L'innamorato di Giesù, Compagnia dell'amore, Praticello del divino amore ...
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GARZO
Roberto Gigliucci
Rimatore religioso e didattico del sec. XIII, che firmò con il nome di "Garço doctore" o "Garço" ("Garçço", "Garçon", "Garçom", "Garçone") nove laude, una Raccolta di proverbi, [...] l'attribuzionea G. di una lauda senese, ibid., XXIX (1982-83), pp. 5-16; G.E. Sansone, G. e Guidotto nell'alfabeto paremiografico dell'Alessiano, in Miscellanea distudi in onore di Vittore Branca, I, Dal Medioevo al Petrarca, Firenze 1983, pp. 47-56 ...
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CHILESOTTI, Oscar Paolo Rocco
Fabio Fano
Nato a Bassano del Grappa (Vicenza) il 12 luglio 1848 da Luigi e da Angela Cantele, seguì gli studi di giurisprudenza all'università di Padova, ove si laureò [...] ". Canzonette ad una voce sola raccolte da Giovanni Stefani [1621], con la parte del basso e le lettere dell'alfabeto della chitarra alla spagnola (s.d., ma 1885?); IV, "Arianna" - Intreccio scenico musicale di Benedetto Marcello nob. ven. [1727 ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] , mentre, ribadiva, "il libro della filosofia" è "perpetuamente aperto", "scritto in caratteri diversi da quelli del nostro alfabeto".
Aveva mosso l'attacco per primo il C. (sarcastico Bonaventura Cavalieri osserva, in una lettera del 28 dic. 1638 ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] all'anatomia generale, ricordando però ai lettori che questo era il "comunem errorem", perché l'anatomia - come l'alfabeto - avrebbe dovuto costituire il primo insegnamento. Quando poi G. affrontò l'anatomia particolare nel libro III del Canone ...
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alfabeto
alfabèto s. m. [dal lat. tardo alphabetum, gr. tardo ἀλϕάβητος, comp. dei nomi delle due prime lettere ἄλϕα e βῆτα]. – Complesso di segni, ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata o di un...
alfabeta
alfabèta agg. e s. m. e f. [tratto da analfabeta, cui è contrapposto] (pl. m. -i), burocr. o letter. – Chi sa leggere e scrivere, chi non è analfabeta: o tribù di lettori fino a un certo segno alfabeti, ascolta (Carducci).