CARLI PICCOLOMINI, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Rita Belladonna
- Nato a Siena nell'anno 1503 (l'atto di battesimo è del 1ºmaggio) da una famiglia di "grandi", il ramo Carli dei Piccolomini, era figlio [...] A. Pecci, Memorie storico-critiche della città di Siena, III, Siena 1755, p. 30; B. B. Wiffen, Introduzione a J. de Valdés, Alfabeto cristiano, London 1861, pp. XI s.; A. Lisini, Geneal. dei Piccolomini di Siena, Siena 1900, tav. VII; L. Sbaragli, I ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] L. Malerba, Parole al vento, a cura di G. Bonardi, San Cesario di Lecce 2008; P. Mauri, Tutto cominciò con la scoperta dell’alfabeto, in la Repubblica, 9 maggio 2008; Dossier L. M., a cura di A. Malerba, in Il Caffè letterario, VIII (2008), 43-44, pp ...
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PIPINO, Maurizio
Rafaella Pilo
PIPINO, Maurizio. – Nacque a Cuneo nel 1739, da genitori di cui non è attestata l’identità.
Le poche notizie biografiche, riferite per lo più dallo stesso Pipino, danno [...] nella Prefazione alla Gramatica.
«Ho dunque creduto cosa non inutile e non disaggradevole al nostro paese il pubblicare un alfabeto con un saggio di declinazioni e conjugazioni, e di dar quindi per esercizio di lettura alcune lettere nel nostro ...
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BARTOLI, Giorgio
Piero Fiorelli
Nacque il 4 ottobre 1534.
"Gentiluomo Fiorentino" è qualificato nel frontespizio dell'unico suo libro, postumo, al quale è raccomandata la sua meritata fama di precursore [...] , s e z sorde da s e z sonore: sono i quattro punti in cui le innovazioni contenute nel suo alfabeto fonetico vengono a coincidere con le proposte pratiche fatte da altri scrittori del Cinquecento nei loro tentativi di riforma dell'ortografia ...
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FRANCI, Adriano
Carla Zarrilli
Nacque da Alessandro, appartenente a una nobile famiglia senese del Monte del popolo, tra la fine del XV e i primissimi anni del XVI secolo.
Nel 1529 sposò Margherita [...] si aggiunge a ciò che Tolomei pochi anni dopo avrebbe fatto stampare il primo volume delle sue lettere con un nuovo alfabeto, si può capire perché preferisse, nel Polito, celare la sua vera identità (Rajna, p. 356).
Alla tesi del Tolomei come autore ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] tutta partenopea. Alcune di quelle tavole erano già state presentate, insieme con un altro centinaio di pezzi, alla mostra "Alfabeto a sorpresa", allestita presso Bragaglia a Roma nel novembre 1918 dal C. e dal fratello minore Pasqualino, ed ancora ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] colpa non certo di Ciriaco quanto dell'ignoranza del greco del F. e della sua disinvoltura nel crearsi un alfabeto greco epigrafico. Eguale trascuratezza ha riscontrato L. Monti Sabia nella Naumachia regia di Ciriaco del codice trevisano che presenta ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] dei maggiori testi italiani e classici in "semplici et copulati si latini, come volgari", disposti poi "secondo l'ordine dell'Alfabeto". Sappiamo che il C. s'era dato a una minuziosa "anatomia" di Cicerone, e che intendeva compilare una sorta di ...
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GUACCI, Maria Giuseppa (Giuseppina)
Silvana Musella
Francesco Augurio
Nacque a Napoli il 20 giugno 1807 da Giovanni e da Saveria Tagliaferri. Ebbe tre fratelli: Carlo, Francesco ed Elisabetta. Le notizie [...] poveri, fondando, nel 1840, la Società degli asili infantili. Inoltre si interessò all'istruzione delle masse, pubblicando nel 1841 l'Alfabeto e, l'anno successivo, le Seconde letture per fanciulli da' 9 a 12 anni (entrambi gli scritti sono oggi ...
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FRANCIARINI, Marcello
Sabina Pavone
Nacque a Gubbio il 22 maggio 1673 da Vincenzo e da Francesca Sforzolini. Uditore di legazione a Urbino fino al 1707, visse alcuni anni a Pesaro, e quindi ritornò [...] . 9268: G.M. Mazzuchelli, Notizie intorno alle vite e agli scritti degli scrittori d'Italia, c. 97; Vat. lat. 9288: Id., Alfabeto di scrittori italiani A-L, ad vocem; Ravenna, Biblioteca Classense, Mss. 652: Raccolta di lettere: Lettere di M. F. a M ...
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alfabeto
alfabèto s. m. [dal lat. tardo alphabetum, gr. tardo ἀλϕάβητος, comp. dei nomi delle due prime lettere ἄλϕα e βῆτα]. – Complesso di segni, ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata o di un...
alfabeta
alfabèta agg. e s. m. e f. [tratto da analfabeta, cui è contrapposto] (pl. m. -i), burocr. o letter. – Chi sa leggere e scrivere, chi non è analfabeta: o tribù di lettori fino a un certo segno alfabeti, ascolta (Carducci).