Linguistica
Complesso di segni ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata.
L’antichità ha conosciuto vari sistemi di scrittura, ciascuno dei quali è giunto dalla [...] , che con il tempo furono tutti sostituiti da quello ionico, introdotto ufficialmente in Atene nel 403-402 a.C. La nuova serie alfabetica ionica, composta di 24 segni, divenne da allora comune a tutto il mondo greco. L’a. greco fu adottato dai popoli ...
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L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] lettera esser la minor parte della parola: la qual lettera (sì come presso ai geometri il punto) in niuna parte si può dividere. come a b c e le altre dall’ALFABETO: che sono ventidue, a b c d e f g h i l m n o p q r s t u x y z (Dolce 2004: 260).
L ...
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Per alfabeto fonetico si intende l’insieme dei simboli impiegati per la rappresentazione grafica dei suoni di una lingua. La sua prerogativa essenziale è quella di associare in modo univoco un solo segno [...] , talora in modo anche radicale, come avvenuto, ad es., in inglese. Anche in italiano le incongruenze tra grafemi e fonemi (➔ alfabeto), di ordine minore rispetto ad altre lingue, sono comunque numerose. Per es., il fonema /k/ è reso dai grafemi ‹c ...
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Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino, usata in italiano in latinismi, grecismi e altri prestili non del tutto adattati.
Linguistica
La x corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che rappresentava [...] moderni; e anche il valore fonetico è rimasto generalmente quello di ks nelle lingue ad alfabeto latino. Accanto a questa pronuncia fondamentale, varie lingue conoscono tuttavia una pronuncia più o meno sonorizzata all’interno di parola tra vocali ...
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Segno grafico del primo alfabeto in uso nei paesi nordici (dalla penisola scandinava fino alle coste baltiche della Germania e alle zone occupate dagli Anglosassoni), dal periodo che viene appunto definito [...] su un anello del 4° sec. (l’anello gotico di Petroasa).
Due sono le serie di segni runici documentate. La prima, detta alfabeto runico lungo (o antico), consta di 24 lettere (v. fig.) ed è testimoniata dalle iscrizioni del periodo runico, per lo più ...
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Settima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Nell’alfabeto greco la lettera corrispondente alla G è il Γ (gamma), che occupa il terzo posto, nell’alfabeto latino occupato dalla C. Questa infatti [...] invece in tutti i casi g semplice nella maggior parte delle lingue non romanze scritte (o traslitterate) in alfabeto latino, che si servono di questa lettera per rappresentare unicamente il fonema occlusivo velare.
In continuazione del fonema latino ...
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Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Fino almeno al 16° sec. ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura, e fino al 19° sec. ha conservato [...] metà del 17° sec., così per il latino come per l’italiano e per le altre lingue che si servono dell’alfabeto latino.
La lettera v rappresenta in italiano un unico fonema, cioè la consonante labiodentale spirante sonora, che, come la maggior parte ...
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Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto).
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio portava il nome di kap e con la forma
rappresentava [...] es., ke = che). Nelle lingue germaniche invece, e così nelle altre non romanze che si servono dell’alfabeto latino, e a maggior ragione negli alfabeti derivati da quello greco, la lettera k si è conservata.
Astronomia
La lettera K indica una classe ...
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Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica La sua forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con il vertice in alto e con il lato destro prolungato verso il basso; [...] latino l’allungò e si ebbe la forma ancora oggi in uso: R. La forma della minuscola dell’alfabeto stampato è quella della r corsiva e semionciale.
Il suono costantemente rappresentato in italiano dalla lettera r è quello della consonante vibrante ...
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Linguistica
Sesta lettera dell’alfabeto latino. La sua forma, uguale a quella dell’Ϝ maiuscola latina, deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno che era usato per indicare la semivocale [...] greco insieme al suono corrispondente; la sua variante grafica ς (➔ stigma) rimase tuttavia per indicare il numero 6. Nell’alfabeto latino la forma dell’f minuscola è derivata in epoca tardoromana da quella dell’F maiuscola. Nella scrittura moderna ...
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alfabeto
alfabèto s. m. [dal lat. tardo alphabetum, gr. tardo ἀλϕάβητος, comp. dei nomi delle due prime lettere ἄλϕα e βῆτα]. – Complesso di segni, ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata o di un...
alfabeta
alfabèta agg. e s. m. e f. [tratto da analfabeta, cui è contrapposto] (pl. m. -i), burocr. o letter. – Chi sa leggere e scrivere, chi non è analfabeta: o tribù di lettori fino a un certo segno alfabeti, ascolta (Carducci).