L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] e ciascuna era dotata di un meccanismo a orologeria presincronizzato che faceva ruotare un disco sul quale erano stampate le lettere dell'alfabeto e le cifre da 0 a 9. Davanti al disco era disposta una piastra con una piccola finestra, attraverso la ...
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cifre e cifrari
Leopoldo Benacchio
Per capirsi e per non farsi capire
Le cifre sono i simboli che utilizziamo per comporre i numeri: nel sistema di numerazione da noi adoperato sono quindi i simboli [...] . Nel libro di Geremia, infatti, viene usato un codice molto semplice per cifrare la parola Babele. La prima lettera dell'alfabeto ebraico (aleph) viene scambiata con l'ultima (taw), la seconda con la penultima e così via; dalle iniziali delle prime ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] . Artaud (1938) afferma che il corpo è 'la parola prima della parola'. Il gesto e la mimica sono il primo alfabeto dell'antichità; il linguaggio mimico-gestuale precede nella storia dell'umanità quello orale. R. Paolella (1949), studiando in rapporto ...
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Tipologia di graffiti originaria del Brasile, in particolare associata alla capitale San Paolo ma molto diffusa anche in tutta la restante area sud-orientale del paese, compresa Rio de Janeiro. Quale forma [...] città brasiliane. Pur nella ricchezza di fogge e rielaborazioni, la fissità e la mancanza di evoluzione formale dell’alfabeto del P. riflette la sua maggior propensione all’azione eversiva, alla conquista indiscriminata dello spazio di comunicazione ...
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Individuo
Bernardino Fantini
Il termine individuo (dal latino individuus, "indiviso, indivisibile", composto di in- e dividuus, "diviso", che corrisponde etimologicamente al greco ἄτομος, composto di [...] (unità elementari degli acidi nucleici), dall'altro gli aminoacidi (i 'mattoni' delle catene proteiche), rappresentano l'equivalente di un alfabeto con cui sono descritte ed espresse la struttura e quindi le funzioni specifiche delle proteine. L ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] , con l'esistenza di una lingua, il malgascio, forte di una tradizione scritta, che dagli inizi del secolo 19° si avvale dell'alfabeto latino, e di un ragguardevole corpus di testi storici, eruditi e anche letterari. La fedeltà al malgascio si è così ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] pubblica strada tutto il giorno?». Il primo dovere della «classe agiata ed intelligente» doveva esser quello di «dare non solo l’alfabeto ed il pallottoliere al povero lazzarone ed al contadino; ma un tetto, ma l’aria pura e la luce, un tozzo di ...
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Comunicazione e nuove tecnologie
Andrea Granelli
Le straordinarie potenzialità offerte dalle tecnologie della comunicazione, per essere sfruttate appieno, devono essere considerate in relazione ai rischi [...] entrambi: le parole sono composte non solamente da lettere, ma anche da zone corporali della donna trasformate in alfabeto, come se tra gli interstizi di un corpo fossero celate lettere dal significato sessuato. Vanno inoltre segnalati i casi ...
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Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] in dolorose perdite del suo corredo ortopedico»; la lettera evitata è la a), o in cui sono presenti tutte le lettere dell’alfabeto (pangramma: «Pranzo d’acqua fa volti sghembi»; Dossena 1990), o in cui ci si preclude l’uso di tutte le vocali tranne ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] non più in rilievo ma in cavo. Si potevano preparare in tal modo tante matrici quante erano le lettere dell'alfabeto e gli altri segni da riprodurre con la stampa. In quest'arte divenne celeberrimo, tra Quattrocento e Cinquecento, Francesco Griffo ...
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alfabeto
alfabèto s. m. [dal lat. tardo alphabetum, gr. tardo ἀλϕάβητος, comp. dei nomi delle due prime lettere ἄλϕα e βῆτα]. – Complesso di segni, ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata o di un...
alfabeta
alfabèta agg. e s. m. e f. [tratto da analfabeta, cui è contrapposto] (pl. m. -i), burocr. o letter. – Chi sa leggere e scrivere, chi non è analfabeta: o tribù di lettori fino a un certo segno alfabeti, ascolta (Carducci).