PALION (Παλίων)
Red.
Scultore di Paro, attivo nella prima metà del V sec. a. C. Firma in alfabeto pario (Παλίων Τάριος ἐποίησεν) una stele in marmo, alta m 1,56, trovata nel 1952 nell'isola di Icaria.
La [...] base è ornata da un meandro inciso sopra al quale è la firma; in alto un kymàtion ad ovoli delimita il triangolo frontonale, che doveva essere sormontato da una palmetta acroteriale con due racemi discendenti ...
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Naturalista e archeologo francese (Nîmes 1678 - Neuchâtel 1742); viaggiò in Italia ed ebbe il merito di avvertire, tra i primi, che l'alfabeto etrusco è un alfabeto greco arcaico. ...
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Sette tavole di bronzo, trovate presso il teatro romano di Gubbio nel 15° sec. e conservate nel palazzo dei Consoli, alcune scritte in alfabeto etrusco, altre in alfabeto latino, contenenti un testo in [...] lingua umbra, che è il più importante documento per lo studio della lingua e della civiltà umbre. Risalgono in parte al 3°, in parte al 2° sec. a.C., ma la redazione del testo originale è assai più antica. ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] come iniziale di alcuni nomi propri, come Kalendae, Kaeso) e il Q fu limitato all’impiego davanti a u seguito da vocale (quantus). Al tempo di Cicerone l’alfabeto l. si presentava formato di 21 lettere:
A B C D E F G H I K L M N O P Q R S T V (= u ...
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Vedi CALCIDESI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CALCIDESI, Vasi
L. Banti
Il nome indica un gruppo di vasi, per ora circa trecento, dei quali è incerto il luogo di produzione; deriva dalle iscrizioni in [...] di palmette; il fregio di fiori di loto e palmette e, nella produzione tarda, il ramo di edera.
Le iscrizioni in alfabeto calcidese non sono decisive per determinare il luogo di produzione di questa classe di vasi. Tralasciando le ipotesi più antiche ...
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ANDROKYDES (᾿Ανδροκύδης)
L. Guerrini
2°. - Scultore argivo, della prima metà del IV sec. a. C., che firmò insieme a un Polykletos, argivo, una base rinvenuta riadoperata in una parete di edificiò presso [...] Epidauro. L'iscrizione, in alfabeto ionico, oltre alla firma dei due artisti, reca anche la dedica della statua, probabilmente in bronzo, a Demetra, da parte di un Clenagoro di Ermione. La base si può datare con esattezza intorno al 370, perché ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] in Italia a nord e a sud della Toscana, venne adottata da altri popoli italici; da s. italiche derivò a sua volta l'alfabeto runico, che era formato da 24 o 33 segni e di cui è testimoniato l'uso per prodotti epigrafici a nord delle Alpi dalla ...
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BIZONE (Βιζώνη)
D. Adamesteanu
Colonia greca del Ponto occidentale, tra Callatis e Odessa, un po' più a N di Dionysopolis, oggi Cavarna.
Molto probabilmente fu fondata da Mesembria in un centro già popolato [...] da elementi traci, come indica il nome. Presto adottò l'alfabeto dorico, certamente sotto l'influsso della sua vicina a N, Callatis. Ciò che si sa della sua storia è solo che, verso il 200 a. C., B. fu conquistata da truppe trace capeggiate da un ...
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Egittologo (Figeac 1790 - Parigi 1832), fratello di Jacques-Joseph; alunno a Parigi di S. de Sacy, si dedicò presto agli studî egittologici, e dopo una vasta indagine geografica (L'Égypte sous les Pharaons, [...] 1814) lesse (27 sett. 1822) all'Académie des Inscriptions la Lettre à M. Dacier sull'alfabeto fonetico usato dagli Egiziani per scrivere i nomi dei sovrani greci e romani (aveva studiato la "pietra di Rosetta" e la stele di File, ritrovata da W. J. ...
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GARDINER, Sir Alan Henderson
Tocci Franco MICHELINI
Egittologo inglese, nato a Eltham il 29 marzo 1879. Ha studiato a Oxford dal 1906 al 1912 e dal 1924 al 1934 ha insegnato all'univ. di Chicago.
Oltre [...] a uno studio fondamentale sull'importanza delle iscrizioni del Sinai nella storia dell'alfabeto (The inscriptions of Sinai, parte I, con T.E. Peet, 1917) si è occupato di testi ieratici (Egyptian hieratic texts., ser. I, parte I: The papyrus Anastasi ...
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alfabeto
alfabèto s. m. [dal lat. tardo alphabetum, gr. tardo ἀλϕάβητος, comp. dei nomi delle due prime lettere ἄλϕα e βῆτα]. – Complesso di segni, ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata o di un...
alfabeta
alfabèta agg. e s. m. e f. [tratto da analfabeta, cui è contrapposto] (pl. m. -i), burocr. o letter. – Chi sa leggere e scrivere, chi non è analfabeta: o tribù di lettori fino a un certo segno alfabeti, ascolta (Carducci).