segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, [...] un segnalatore che impugna due banderuole quadrate e con le diverse posizioni delle braccia indica le varie lettere dell’alfabeto. La stessa segnalazione veniva effettuata nel passato mediante un apparecchio detto semaforo a braccia. S. stradali Il ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] di potassio)
Il naṭrūn era classificato da al-Rāzī come un būraq (borace). Un manoscritto alchemico redatto in alfabeto karšūnī (cioè scritto in arabo con caratteri siriaci), pubblicato da Marcellin Berthelot e Rubens Duval nella loro celebre opera ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] (Hamming, 1980) per un codice binario, e anche da 1. Rechenberg (Rechenberg, 1973), è stato poi esteso per l'alfabeto genetico a quattro lettere, portando a una costruzione 2v-dimensionale (Eigen et al., 1988). La costruzione di uno spazio delle ...
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Biochimica
Bruno Curti
La biochimica studia le molecole tipiche della materia o sostanza vivente, le reazioni chimiche che intervengono in essa, i catalizzatori che operano su tali reazioni e le variazioni [...] azotate componenti i nucleotidi del DNA, prese 3 a 3 (le cosiddette triplette), costituiscono le 64 lettere dell'alfabeto (43 combinazioni) per i 20 amminoacidi presenti nelle proteine. Il codice del DNA viene trascritto in un codice complementare ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica in mostra
Robert G.W. Anderson
La chimica in mostra
Nel corso dell'Ottocento, la chimica divenne molto più accessibile al vasto pubblico di quanto non lo fosse stata [...] produzione industriale, e ogni metropoli è dotata di un'università industriale, dove si insegna a servirsi dell'alfabeto della scienza per comprendere le manifatture" (Playfair 1852, p. 159). La soluzione, suggeriva ancora Playfair, consisteva nel ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] Barkla cambiò questa denominazione, adottando le lettere L e K oggi familiari, allo scopo di lasciare spazio sufficiente nell'alfabeto per radiazioni più dure della K o meno dure della L.
Queste importanti scoperte non furono sufficienti a liberare ...
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Molecole
Sergio Carrà
La pubblicazione nel 1808 del New system of chemical philosophy di John Dalton riconfermò ‒ ma in un nuovo contesto ‒ l'idea lavoisieriana che tutti i corpi fossero riducibili [...] di tale complessità confrontandola con quella del linguaggio, secondo lo schema illustrato nella tab. 4, in cui le lettere dell'alfabeto vengono assimilate agli atomi, le parole alle molecole e così via. L'analogia, ovviamente, può essere estesa sino ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] di Perth, Australia, su 850 nm. Si riconoscono cinque anelli, denominati, dall'interno verso l'esterno, con le lettere dell'alfabeto greco da alfa a epsilon, quattro dei quali assai stretti e uno relativamente largo. L'esistenza di questi anelli, due ...
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alfabeto
alfabèto s. m. [dal lat. tardo alphabetum, gr. tardo ἀλϕάβητος, comp. dei nomi delle due prime lettere ἄλϕα e βῆτα]. – Complesso di segni, ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata o di un...
alfabeta
alfabèta agg. e s. m. e f. [tratto da analfabeta, cui è contrapposto] (pl. m. -i), burocr. o letter. – Chi sa leggere e scrivere, chi non è analfabeta: o tribù di lettori fino a un certo segno alfabeti, ascolta (Carducci).