visualizzatore
visualizzatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di visualizzare "rendere visibile", da visuale (←)] [LSF] Dispositivo elettronico per rendere visibile qualcosa, in modo particolare informazioni [...] pannello elettroluminescente, sul cui schermo vengono presentate le informazioni rilevanti.Nel v. alfanumerico vengono presentati caratteri alfabetici, maiusc. e min., caratteri numerici, simb. speciali e di interpunzione, usualmente in 24 linee di ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] e alcuni (Algeria, Libia) stanno rapidamente eliminando l’uso della lingua europea come seconda lingua.
La fissazione ortografica in alfabeti a base latina è un fenomeno relativamente recente (i primi casi risalgono alla metà del 19°sec., anche se ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] portare da uno stato all'altro. Se A è l'insieme delle azioni, una sequenza di azioni è una 'parola' sull'alfabeto A; quindi gli automi finiti possono essere usati per definire 'linguaggi', cioè insiemi di parole. I linguaggi definiti da automi ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] di ottica trascritti in caratteri ebraici, a uso dei lettori ebrei che comprendevano l'arabo ma avevano poca dimestichezza con il suo alfabeto. I testi di ottica di questo genere che ci sono pervenuti sono molto pochi, e soltanto in due casi sono ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] e analogamente in altre lingue germaniche, sopra le lettere a, o, u, sono il segno della metafonesi (Umlaut); sulla e dell’alfabeto cirillico indicano la pronuncia i̯ò della vocale.
Come segno d’interpunzione, il p. (o p. fermo) indica fine del ...
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Il complesso delle condizioni meteorologiche (elementi del c.: temperatura atmosferica, venti, precipitazioni), che caratterizzano una località o una regione nel corso dell’anno, mediato su un lungo periodo [...] rispettivi gradi di stagionalità (udometrica e termica), ciascuno di essi pure in nove livelli. Rappresentati con lettere dell’alfabeto, i quattro parametri danno luogo alla formula climatica, in cui si leggono, di seguito, i caratteri climatici di ...
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Diritto
T. di fine rapporto (TFR) La cosiddetta liquidazione che secondo la legge (art. 2120 c.c.) deve essere erogata ai lavoratori subordinati al momento della cessazione del rapporto di lavoro; il suo [...] , come, per es., un’onda piana o sferica. Se si considera un ologramma di un oggetto, per es. di una lettera dell’alfabeto, ottenuto con un raggio di riferimento che converge in un punto, e si illumina l’ologramma con il fronte d’onda proveniente da ...
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L'Ottocento: fisica. Lo spettro ottico
Klaus Hentschel
Lo spettro ottico
Effetti termici e chimici sui bordi dello spettro ottico
Nel 1800 l'astronomo William Herschel (1738-1822) cercò di risolvere [...] lungo l'intero spettro solare. Egli le aveva contrassegnate, andando dal rosso al violetto, con le lettere dell'alfabeto. Sopra questa mappa spettrale disegnò poi una curva che rappresentava l'intensità stimata della luce in funzione del colore ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] , mentre, ribadiva, "il libro della filosofia" è "perpetuamente aperto", "scritto in caratteri diversi da quelli del nostro alfabeto".
Aveva mosso l'attacco per primo il C. (sarcastico Bonaventura Cavalieri osserva, in una lettera del 28 dic. 1638 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Galileo Galilei
Maurizio Torrini
Le osservazioni astronomiche e la teoria del moto di Galileo Galilei contribuirono in modo determinante ad affermare una nuova concezione del cosmo e della scienza, [...] naturale è passibile di misurazione; è un libro i cui caratteri sono figure matematiche, leggibile da chiunque ne conosca l’alfabeto. Ciò che non può essere misurato non è traducibile in scienza: è la famosa distinzione de Il Saggiatore tra qualità ...
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alfabeto
alfabèto s. m. [dal lat. tardo alphabetum, gr. tardo ἀλϕάβητος, comp. dei nomi delle due prime lettere ἄλϕα e βῆτα]. – Complesso di segni, ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata o di un...
alfabeta
alfabèta agg. e s. m. e f. [tratto da analfabeta, cui è contrapposto] (pl. m. -i), burocr. o letter. – Chi sa leggere e scrivere, chi non è analfabeta: o tribù di lettori fino a un certo segno alfabeti, ascolta (Carducci).