La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] animali (scapulomanzia), sulle loro viscere (aruspicio), sui nomi e sugli equivalenti numerici delle lettere dell'alfabeto (onomatomanzia), sugli specchi o sulle superfici riflettenti (catottromanzia).
Il più antico trattato in latino di chiromanzia ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] Roma 2006; M. Barenghi, I. C., le linee e i margini, Bologna 2007; M. Bucciantini, I. C. e la scienza. Gli alfabeti del mondo, Roma 2007; R. Donnarumma, Da lontano. C., la semiologia, lo strutturalismo, Palermo 2008; M. Barenghi, C., Bologna 2009; E ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] livello. L'apprendimento della lettura avveniva in maniera codificata: nelle scuole monastiche, una volta che si conosceva l'alfabeto, si passava alla tappa seguente, ovvero all'apprendimento delle frasi. Si imparava a memoria il Salterio, che era ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] (la radice della parola viene rappresentata dai caratteri cinesi e la parte flessiva in kana); viene anche utilizzato l’alfabeto latino per termini specifici o per acronimi; sono quindi quattro i sistemi utilizzati nella lingua scritta. La difficoltà ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] è l’egiziano detto tolemaico. In epoca cristiana si ebbe l’ultimo sviluppo dell’egiziano, il copto, che adopera l’alfabeto greco, assume forme dialettali ed è ancora adoperato come lingua liturgica.
Caratteristico della lingua egiziana antica è il ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] comportati. Si colga infine la precisa allusione a Galileo, nel recupero dell'immagine del libro della natura:
[. . .] l'unico alfabeto et i soli caratteri, con i quali si legge il gran manuscritto della filosofia divina nel libro dell'universo, non ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] per Chlebnikov, più importante della stessa vita. Un componimento di V. Gnedov consiste unicamente della lettera ju dell'alfabeto cirillico: è questo un buon esempio dell'audace tesi, a proposito degli esperimenti linguistici del simbolismo, secondo ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] tredici inni acrostici62 strutturati ognuno in ventiquattro stanze, ciascuna delle quali ha per inizio una delle ventiquattro lettere dell’alfabeto greco. Si tratta con molta probabilità della forma più antica di una tipologia di inni, gli psali, che ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] (in genere la parola, o anche un enunciato nella misura in cui comporti un significato unitario), che cosa è un segno dell'alfabeto (la lettera); siamo molto meno informati invece su che cosa sia un segno in musica (sicuramente non la nota) e tanto ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] dare nel buffonesco.11 Chi non avverte un sorriso, tra stizzito e furbesco, nel sonetto dove il Paoli si immagina maestro di alfabeto alla donna amata semplicetta e scaltra (in questo volume: vii); o dove il Sempronio ci presenta un amante di esigua ...
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alfabeto
alfabèto s. m. [dal lat. tardo alphabetum, gr. tardo ἀλϕάβητος, comp. dei nomi delle due prime lettere ἄλϕα e βῆτα]. – Complesso di segni, ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata o di un...
alfabeta
alfabèta agg. e s. m. e f. [tratto da analfabeta, cui è contrapposto] (pl. m. -i), burocr. o letter. – Chi sa leggere e scrivere, chi non è analfabeta: o tribù di lettori fino a un certo segno alfabeti, ascolta (Carducci).