PERÙ (XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, 11, p. 525; III, 11, p. 392)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Carlos Fernandez Sessarego
Secondo l'ultimo censimento, effettuato nel 1972, [...] D. D'Ornellas (n. 1916), E. Eielson (n. 1924) che si rifà alle antiche tradizioni (i suoi Quipus ricordano l'antico alfabeto di nodi del P. precolombiano); e ancora R. Larrain (n. 1928) che, passato dalla pittura alla scultura, è autore di 'oggetti ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] uno dei più antichi manoscritti slavi conservatisi, l’Evangelistario di Assemani (cod. Vat. slav. 3, X-XI secolo, scritto nell’alfabeto originale di san Cirillo, il glagolitico), al 21 maggio si legge: «Mese di maggio, 21. Memoria del santo, grande e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] , inserti di vetro, lamiera pressata). All’epoca in cui si definisce un repertorio figurativo germanico risale la nascita dell’alfabeto runico (in Danimarca dagli inizi del III sec.), i cui segni avevano lafunzione di simboli magici. Attraverso il ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] anni fa, è oggi sostanzialmente la medesima di quella dei grandi capolavori dell’età aurea. Nella fase moderna il persiano utilizza l’alfabeto arabo con l’aggiunta di quattro lettere (pe, čim, že, gāf) e ha inglobato nel suo lessico un gran numero di ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] ; J. Fabre, protagonista di spettacolari performance e autore di installazioni; M. Droste, che ha lavorato con G. Rombouts a un alfabeto originale di immagini e colori; A.V. Janssens, autrice di video e sculture di luce, suono e spazio. Tra gli ...
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PAKISTAN
Mario Ortolani
Anna Filigenzi
Daniela Bredi
Pierfrancesco Callieri
Maria Luisa Zaccheo
Angela Prudenzi
(App. II, II, p. 485; III, II, p. 343; IV, II, p. 717)
Circa il 40% del territorio [...] nord-occidentale, il sindhī del Sind e il balūčī del Balūčistān. Tutte utilizzano per la scrittura i caratteri dell'alfabeto arabo-persiano con l'aggiunta di alcune lettere per rendere i suoni caratteristici del subcontinente indiano. Dal punto di ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] , il greco) e lingua scritta. Nonostante il fatto che la produzione di testi egiziani e la loro copiatura nei vari alfabeti continuino anche in età imperiale, si tratta di attività ormai appannaggio di un’élite sempre più ridotta, legata ai templi ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] la trasformazione profonda del latino nelle lingue neolatine, il quasi monopolio della cultura e dell'istruzione (e già dell'alfabeto) da parte del clero e dei suoi centri di attività (episcopî e monasteri), lo stato rudimentale della cultura scritta ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] , geografia, storia e agricoltura, mentre la messa a punto definitiva, intorno alla metà del Quattrocento, dell'alfabeto fonetico coreano rendeva possibile la diffusione della cultura popolare in lingua volgare. Vennero aperte accademie confuciane e ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] iniziali all'interno del testo. Particolare attenzione era dedicata al nome dell'imperatore nella prima riga, composto in un alfabeto misto, spesso anche decorato, di lettere capitali e onciali (maiuscola gotica) in grassetto: in mezzo alla scrittura ...
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alfabeto
alfabèto s. m. [dal lat. tardo alphabetum, gr. tardo ἀλϕάβητος, comp. dei nomi delle due prime lettere ἄλϕα e βῆτα]. – Complesso di segni, ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata o di un...
alfabeta
alfabèta agg. e s. m. e f. [tratto da analfabeta, cui è contrapposto] (pl. m. -i), burocr. o letter. – Chi sa leggere e scrivere, chi non è analfabeta: o tribù di lettori fino a un certo segno alfabeti, ascolta (Carducci).