PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] Propuesta para una lectura del “Soneto figurato” de G.B. P., in Annals. Serie humanitats, n. 1 (1985), pp. 157-171; Alfabeto delle maiuscole antiche romane di Luca Orfei, introd. di A. Petrucci, Milano 1986, p. IX; L. Bolzoni, Riuso e riscrittura di ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] parte di una "spezie di congiura" ordita contro il Maffei. Qualche anno dopo tornò sull'argomento nella Difesa dell'alfabeto degli antichi toscani (Firenze 1742), dove a una prima breve storia degli studi e dei progressi degli studi etruschi dalle ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] del Cinquecento. Un profilo storico, Roma-Bari 1993, pp. 154, 159; Id., Introduzione, in J. de Valdés, Alfabeto cristiano, Torino 1994, p. CXLIII; A. Stella, Dall'anabattismo veneto al "Sozialevangelismus" dei fratelli hutteriti e all'illuminismo ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] de la typographie grecque, Paris-Athènes 1992, pp. 22-26; A. Pontani, Le maiuscole greche antiquarie di G. L.: per la storia dell'alfabeto greco in Italia nel '400, in Scrittura e civiltà, XVI (1992), pp. 77-229; G. Speake, J. L.'s visit to Mt. Athos ...
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GINANNI, Marco Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Ravenna il 27 marzo 1690 dal conte Prospero e da Isabella Fantuzzi dei conti di Primaro, entrambi patrizi ravennati.
La famiglia paterna, [...] manoscritto a un esperto, l'abate B. Collina, che ne fu entusiasta, pubblicò infine L'arte del blasone dichiarata per alfabeto con le figure necessarie per la intelligenza de' termini in molte tavole impresse inrame e tre indici, due delle voci in ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] buone pure il biografo di J. - nonché con lui in rapporto -, il minorita croato Rafail Levaković, l'autore dell'Alfabeto slavo… chiamato Salterio (Roma 1629), attivo, per conto della congregazione romana di Propaganda Fide, nella redazione di libri ...
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CIANCIULLI, Ferdinando
Michele Fatica
Nato a Montella (Avellino) il 16 maggio 1881 da Vincenzo, armaiolo, e da Giulia Marciano, di agiata famiglia di proprietari terrieri, fu avviato agli studi secondari [...] era B. Mussolini, che pubblicò sul Grido dell'8-9 marzo 1911 un articolo dal titolo "Il pane e l'alfabeto". Scoppiato il conflitto italo-turco, il C. scrisse infiammati articoli contro la conquista della Tripofitania, inneggiando all'"internazionale ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] un'epitome di storia patria. S'insegnavano pure le prime linee del disegno, che sono la matematica del povero e l'alfabeto delle arti industriali. Nel secondo si istituivano esercizi ginnici, nell'intento della milizia, vari secondo le regioni e le ...
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GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] da identificare con il cosiddetto notaio "Arnold II C", cioè con uno dei notai (identificati con le lettere dell'alfabeto) che redassero diplomi alle dipendenze del cancelliere Arnoldo di Selehofen, attivo con Corrado III e Federico Barbarossa: un ...
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FIERAMOSCA, Guidone
Felicita De Negri
Nacque il 22 febbr. 1479, secondogenito del nobile capuano Raynaldo. Fedele alla tradizione familiare, intraprese, come il più celebre fratello maggiore Ettore, [...] 1825; M. Sanuto, Diarii, XIV, Venezia 1886, p. 142; XLVII, ibid. 1897, p. 169; G. A. Manna, Repertorio per ordine di alfabeto di tutte le scritture della fedelissima città di Capua, Napoli 1558, pp. 103v, 137, 171v, 188; Arnulphus Mediol., Rerum sui ...
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alfabeto
alfabèto s. m. [dal lat. tardo alphabetum, gr. tardo ἀλϕάβητος, comp. dei nomi delle due prime lettere ἄλϕα e βῆτα]. – Complesso di segni, ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata o di un...
alfabeta
alfabèta agg. e s. m. e f. [tratto da analfabeta, cui è contrapposto] (pl. m. -i), burocr. o letter. – Chi sa leggere e scrivere, chi non è analfabeta: o tribù di lettori fino a un certo segno alfabeti, ascolta (Carducci).