FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su AlfanodiSalerno. All'università aveva incontrato [...] del posto che va riconosciuto a Roma stessa, nell'economia dell'intero Medioevo: durante quei mille anni, tutto quanto di buono, di saggio, di bello, di utile era stato prodotto e pensato in Europa era promanato, in un modo o nell'altro, dalla città ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] 'opera sembra essere una compilazione fatta da C. stesso sulla base di alcune fonti arabe e dedicata al suo protettore AlfanodiSalernodi cui si dice che abbia sofferto di disturbi di stomaco. Edizioni: Opera omnia Ysaac, II, ff. CLXXVIII-CLXXXVI ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe diSalerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi diSalerno, secondo [...] , 301, 305, 307, 315, 318, 320-322, 324, 326, 328, 331; G. Falco, Un vescovo poeta del secolo XI. AlfanodiSalerno, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XXXV (1912), pp. 440, 443 s., 446 s., 461 s., 467; R. Morghen, Gregorio VII, Torino 1945 ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] rhétoriqueurs" dell'XI secolo insieme con Pier Damiani, AlfanodiSalerno e Anselmo da Besate, G., originario di una città cosmopolita come Salerno, reca con sé un patrimonio di cultura sostanziato di classicità, a tal punto che le sue due opere ...
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UDALRICO
Giovanni Araldi
(Oldericus, Oudalricus, Uldaricus, Gualdaricus, Waldaricus ecc.). – Nacque in Baviera (s’ignora il luogo esatto) presumibilmente entro i primi due decenni dell’XI secolo. Nulla [...] della dignità metropolitica si possono avanzare solo alcune plausibili ipotesi. Un accenno nell’epitaffio funebre dedicatogli da AlfanodiSalerno, che lo conobbe in almeno tre occasioni, autorizza a supporre che si sia formato nella terra natale ...
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ATENOLFO
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Figlio di Atenolfo IV conte d'Aquino e di Pontecorvo, della famiglia dei conti d'Aquino, nacque presumibilmente ai primi del sec. XI. Fedele sostenitore ed alleato di Pandolfo IV principe [...] A. moriva il 2 febbr. 1062 senza aver visto gli odiati Normanni insediarsi nella sua Gaeta.
Ad A. AlfanodiSalerno dedicò un magniloquente epitaffio in cui lo qualificava "magnanimus, sapiens, fortis, pius, impiger, acer", mentre i monaci cassinesi ...
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PIETRO Pappacarbone, santo
Marta Greco
PIETRO Pappacarbone, santo. – Nato probabilmente intorno agli anni Quaranta dell’XI secolo, salernitano di origine, era nipote del primo abate e fondatore dell’abbazia [...] a Cluny, Pietro tornò al monastero cavense e fu nominato vescovo della città di Policastro dall’arcivescovo diSalernoAlfano, su richiesta del principe diSalerno Gisulfo. Ma secondo le Vitae Pietro, non sopportando la vita secolare, tornò a ...
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GISULFO (Gisolfo, Gisulfus, Gisulphus)
Paolo Cherubini
Principe diSalerno, primo di questo nome, nacque da Guaimario (II) e da Gaitelgrima verso il maggio del 930, mentre il padre era impegnato, al [...] B. Ruggiero, Principi, nobiltà e Chiesa nel Mezzogiorno longobardo. L'esempio di s. Massimo diSalerno, Napoli 1973, pp. 27, 60, 138, 187; A. Carucci, Le lapidi diAlfano I diSalerno, in Benedictina, XXI (1974), pp. 33 s., 48; A. Carraturo, Ricerche ...
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ALFANO
Anselmo Lentini
Personaggio di primo piano nella storia salernitana e cassinese del sec. XI, come pure nel quadro della vita letteraria, che segnò in quel tempo una mirabile fioritura. Nato a [...] 1721, coll. 380 ss.; M. Schipa, Storia del principato longobardo diSalerno, in Arch. stor. per le prov. napol., XII (1887), specialmente pp. 513 ss.; con l'Appendice Versi diAlfano (silloge di alcuni carmi), pp. 767 ss.; U. Ronca, Cultura medievale ...
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ALFANO
Nicola Cilento
Fatto arcivescovo di Capua nel 1158, fu molto vicino al pontefice Alessandro III, di cui sostenne la politica nell'Italia meridionale: nel 1163 il papa gli scriveva di denunciare [...] ; l'arcivescovo ne informò il re per mezzo del nipote Florio di Camerota, giustiziere del principato diSalerno. Il 1 marzo 1174 lo stesso pontefice gli confermò il diritto metropolitico sulle chiese suffraganee della Campania, che già all'atto della ...
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