Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’agiografia dei secoli XI e XII è in evoluzione e partecipa alle novità del tempo. Tra i modelli di santità, [...] scritti in versi, per puro piacere estetico. Profondo conoscitore dei classici e della dialettica è già nell’XI secolo l’agiografo AlfanodiSalerno, monaco a Montecassino.
La vita del santo non è più collocata in un contesto generico, ma l’uso della ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] , quanto anche a Napoli e, infine, ad Amalfi. Più tardi, l'arcivescovo AlfanodiSalerno (m. 1085) tradusse l'opera sulla natura dell'uomo di Nemesio di Emesa con il titolo Premnon physicon (Berschin 1989).
In Sicilia, Enrico Aristippo, suddito ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] collocato in uno stesso gruppo due scrittori del secolo XI, Pier Damiani e AlfanodiSalerno, che la vecchia critica poneva come rappresentanti di tendenze opposte e contrastanti: assertore e interprete del gusto e della cultura classicheggiante ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] S. Giovanni in Laterano (Kitzinger, 1972b), sui cui tituli erano esemplati quelli dettati dall'arcivescovo AlfanodiSalerno (1058-1085; Acocella, 1966; Bloch, 1986). Per altro verso, nemmeno è facilmente quantificabile la parte giocata nel recupero ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] mondo bizantino debba essere inteso come un'essenziale continuità con l'Antichità o piuttosto come una serie di ricapitolazioni.AlfanodiSalerno (m. nel 1085) e Leone Marsicano (1046 ca.-1115 o 1117) testimoniano della ripresa artistica avvenuta in ...
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platonismo
Marta Cristiani
Con questo termine si è soliti indicare quel complesso di temi e dottrine, legato all'influsso delle teorie platoniche e alla rielaborazione di esse operato dalla scuola neoplatonica.
Da [...] Burgundione da Pisa traduce infatti il De orthodoxa fide di Giovanni Damasceno e il De Natura hominis di Nemesio di Emesa, tradotto già nell'XI secolo da AlfanodiSalerno, attribuito a Gregorio di Nissa fino al sec. XVI e importante soprattutto per ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe diSalerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi diSalerno, secondo [...] , 301, 305, 307, 315, 318, 320-322, 324, 326, 328, 331; G. Falco, Un vescovo poeta del secolo XI. AlfanodiSalerno, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XXXV (1912), pp. 440, 443 s., 446 s., 461 s., 467; R. Morghen, Gregorio VII, Torino 1945 ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] rhétoriqueurs" dell'XI secolo insieme con Pier Damiani, AlfanodiSalerno e Anselmo da Besate, G., originario di una città cosmopolita come Salerno, reca con sé un patrimonio di cultura sostanziato di classicità, a tal punto che le sue due opere ...
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UDALRICO
Giovanni Araldi
(Oldericus, Oudalricus, Uldaricus, Gualdaricus, Waldaricus ecc.). – Nacque in Baviera (s’ignora il luogo esatto) presumibilmente entro i primi due decenni dell’XI secolo. Nulla [...] della dignità metropolitica si possono avanzare solo alcune plausibili ipotesi. Un accenno nell’epitaffio funebre dedicatogli da AlfanodiSalerno, che lo conobbe in almeno tre occasioni, autorizza a supporre che si sia formato nella terra natale ...
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ATENOLFO
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Figlio di Atenolfo IV conte d'Aquino e di Pontecorvo, della famiglia dei conti d'Aquino, nacque presumibilmente ai primi del sec. XI. Fedele sostenitore ed alleato di Pandolfo IV principe [...] A. moriva il 2 febbr. 1062 senza aver visto gli odiati Normanni insediarsi nella sua Gaeta.
Ad A. AlfanodiSalerno dedicò un magniloquente epitaffio in cui lo qualificava "magnanimus, sapiens, fortis, pius, impiger, acer", mentre i monaci cassinesi ...
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