PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] contenuta in una fonte coeva, il Chronicon di Romualdo, arcivescovo diSalerno (1153-1181), e acquista senso in finissima croce-stauroteca di Cosenza (Federico e la Sicilia, 1995, pp. 109-114) e la coperta dell'Evangeliario diAlfano (Capua, Tesoro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] da Costantinopoli per la decorazione dell’abside. “Copie” di Montecassino sono la cattedrale diSalerno, che il vescovo Alfano – colui che ha contribuito al programma iconografico-simbolico di Montecassino con le didascalie del ciclo pittorico dell ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] molti versi a Montecassino è la cattedrale diSalerno, dedicata all'apostolo Matteo, costruita dall'arcivescovo Alfano (m. nel 1085), già monaco di Montecassino e amico di Desiderio, con l'aiuto finanziario di Roberto I il Guiscardo e completata tra ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] idealmente a Costantino l'Africano, ai dotti della scuola diSalerno, ad Alfano vescovo (1058-1085); è contemporaneo dell'ammiraglio Eugenio di Palermo, dell'anonimo traduttore dell'Almagesto, di Giacomo Chierico, che un'acuta ipotesi del Minio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'arte e la riforma ecclesiastica tra XI e XII secolo
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riforma ecclesiastica tra [...] Desiderio, del resto, diviene papa, nel 1086, con il nome di Vittore III.
Parallelamente alla committenza dell’abate di Montecassino, va considerata quella diAlfano, vescovo diSalerno dal 1058 al 1085. La cattedrale da lui commissionata, consacrata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia religiosa del Medioevo è un patrimonio letterario rimasto largamente sconosciuto, salvo l’utilizzo [...] delle comunità. Nello stesso periodo e sempre in Italia centrale compone inni agiografici di solenne raffinatezza il monaco benedettino Alfano, poi arcivescovo diSalerno, la cui opera poetica comprende anche odi politiche prima per il principe ...
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ATRIO
Negli edifici di culto cristiani l'a. è un cortile a cielo aperto, circondato da portici su tre o quattro lati, con funzione di vestibolo. Nella maggior parte degli esempi conosciuti, i portici [...] scalone nella facciata. A sua volta, l'a. di Montecassino venne imitato nella cattedrale di Capua dal vescovo Erveo (1072-1086) e nella cattedrale diSalerno eretta da Roberto il Guiscardo e dal vescovo Alfano I fra il 1080 e il 1085; quest'ultimo ...
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STEFANO
Pietro Silanos
Nato plausibilmente entro le prime decadi dell’XI secolo, secondo la testimonianza del vescovo di Sutri, Bonizone, fu di origini borgognone (Bonizonis episcopi Sutrini Liber [...] S. Crisogono indirizzò diverse lettere. A uno degli esponenti della rinascita culturale di Montecassino dell’XI secolo, il monaco Alfano, poi arcivescovo diSalerno, si deve invece l’epitaffio funebre del cardinale, ripubblicato a fine Ottocento ...
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AMATO di Montecassino
Anselmo Lentini
Esponente tra i più segnalati di quella fioritura anche letteraria che caratterizzò la vita del celebre monastero cassinese nel sec. XI sotto l'abate Desiderio. [...] ha pensato d'infirmare, si può arguire ch'egli fu nativo diSalerno. Certamente fu anche vescovo, ma le fonti non ne indicano la stato un carme simile a quello composto dal suo confratello Alfano in elogio d'Ildebrando ancora arcidiacono. L'ipotesi, ...
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TROTULA (Trota, Trotta, Trocta)
Arianna Bonnini
Tra l'XI e il XII secolo sarebbe vissuta a Salerno, secondo una tradizione assai risalente, una donna medico di nome Trotula, cui viene attribuito il [...] . la voce in questo Dizionario), giunto a Salerno da Tunisi dopo il 1076, prima di ritirarsi a Montecassino, autore anche di trattati originali che si affiancarono a quelli pressoché coevi dell’arcivescovo Alfano e ad altre opere, abbraccianti le più ...
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