Figlio (n. 1013 circa - m. 1052) di Guaimario IV e di Gaitelgrima, associato al trono dal padre (1018), gli successe nel 1027, e governò per qualche mese sotto le direttive della madre. Vinto in battaglia [...] principato diSalerno l'apogeo della sua potenza. A tanta forza politica s'aggiunse lo splendore culturale, dovuto alla crescente fama della scuola medica salernitana, all'attività del monaco Amato di Montecassino, dell'arcivescovo e poeta Alfano e ...
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SALERNITANA, SCUOLA
Pietro Capparoni
La scuola medica diSalerno dev'essere considerata la più antica istituzione medievale nell'Occidente europeo per l'esercizio e per l'insegnamento della medicina. [...] un Giovanni Plateario seniore. Ma i nomi dei medici più distinti di questo periodo sono quelli di Warimpotus (Garioponto), diAlfano I, arcivescovo diSalerno, e di Trocta, la sapiente mulier salernitana, ostetrica e specialista delle infermità delle ...
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GUAIFERIO diSalerno
Angelo Monteverdi
Monaco a Montecassino ai tempi dell'abate Desiderio (1058-86), vi svolse una notevole attività letteraria. Veniva, come Alfano, da Salerno, dov'era nato da illustre [...] famiglia e dove aveva ottenuto la dignità di abate. Seguì Alfano anche nella classicità dei gusti e degli studî, come appare dalle sue prose e dai suoi versi latini. Lasciò, con una raccolta di sermoni ancora inediti, due scritti agiografici, ...
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SCHIPA, Michelangelo.
Renata De Lorenzo
– Nacque a Lecce il 4 ottobre 1854, secondogenito di Giuseppe, di professione sarto, e di Teresa Bandelli, casalinga.
Studiò nel locale liceo dal 1865 al 1873 [...] teatrale, rimase dieci anni nella città. L’annuario del liceo ospitò i suoi primi saggi sull’Alto Medioevo: Alfano I arcivescovo diSalerno, studio storico-letterario (1880) e La cronaca amalfitana (1881) che, sia nella scelta del tema sia nell ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] , come attesta per es. il caso della decorazione pittorica perduta della basilica di Montecassino, di cui sono note le didascalie composte dal vescovo Alfano I diSalerno. Nelle cattedrali, inoltre, i programmi potevano contemplare anche la presenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] fra Costantino e la scuola salernitana è difficilmente sostenibile.
L’attività di Costantino è collegata a quella di un altro monaco, Alfano (1015/1020 ca.-1085), arcivescovo diSalerno dal 1058, che tradusse dal greco, con il titolo De natura ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] a Napoli nel sec. 14°). L'E. diSalerno risulta privo di testo, a parte alcune righe in maiuscola distintiva. Alfano, successore di Landolfo, per il monastero femminile di S. Pietro a Benevento su committenza di Iohannes presbyter et praepositus di ...
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NICOLA, Santo
N.P. ¿evcenko
M. Falla Castelfranchi
Le notizie circa la figura storica di N. sono assai scarse e appaiono come il risultato del confluire di due distinte personalità: un vescovo di Mira [...] ossa del santo da Mira a Bari si menziona un miracolo di N. verificatosi ad Amalfi, la guarigione di un fanciullo liberato da uno spirito maligno; va infine ricordato che il vescovo Alfano (v.) diSalerno (m. nel 1085) dedicò un inno a Nicola.
I dati ...
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ROBERTO d'Altavilla, detto il Guiscardo, duca di Puglia, di Calabria e di Sicilia
Vito Loré
ROBERTO d’Altavilla, detto il Guiscardo, duca di Puglia, di Calabria e di Sicilia. – Primo dei figli di Tancredi, [...] la prima moglie, Alberada, in favore di Sichelgaita, sorella di Gisulfo II, principe diSalerno. Fu una tappa importante della sua locale e con l’arcivescovo Alfano, avvicinatosi ai normanni ancor prima della resa di Gisulfo. Questa vicinanza trovò ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] legata a Costantino Africano e alla scuola medica diSalerno) tràdite dal codice Paris, Bibliothèque national XIV secolo, in Boccaccio angioino. Materiali per la storia di Napoli nel Trecento, a cura di G. Alfano - A. Perriccioli Saggese - T. D’Urso, ...
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