LABROCA, Mario
Johannes Streicher
Nacque il 23 nov. 1896 a Roma da Nicola e da Albina Pastina. Dopo gli studi classici e la partecipazione alla prima guerra mondiale divenne allievo di O. Respighi e [...] le firme di punta del suo Maggio musicale fiorentino; tra i compositori eseguiti in quegli anni a Firenze spiccano F. Alfano, F. Busoni, Casella, V. Frazzi, Malipiero, cui si aggiungono le prime assolute de Igiganti della montagna di L. Pirandello ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] di indagine sulla ricezione meridionale della Commedia in età angioina, in Boccaccio angioino. Materiali per la storia culturale di Napoli nel Trecento, a cura di G. Alfano - T. d’Urso - A. Perriccioli Saggese, Bruxelles 2012, pp. 203-218. ...
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LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] , 1, Napoli 1970, pp. 129 s.; C. Jannaco - M. Capucci, Il Seicento, Padova 1986, p. 357; Tre catastrofi. Eruzioni, rivolta e peste nella poesia del Seicento napoletano, a cura di G. Alfano - M. Barbato - A. Mazzucchi, Napoli 2000, pp. 26, 68, 158 s. ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] (dir. De Sabata, con Maria Caniglia ed Ebe Stignani), Bohème, e ancora la prima assoluta di Don Juan de Manara di F. Alfano.
Dopo essere stato al teatro Massimo di Palermo, cantò ancora a Buenos Aires (1933-35), Berlino (1933-37), e nuovamente negli ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] dell'Opera, 1943). Fu inoltre creatrice di ruoli in opere in prima rappresentazione assoluta quali: Cirano di Bergerac di F. Alfano (Roma, teatro dell'Opera, 1936), Lucrezia di O. Respighi (Milano, teatro alla Scala, 1937) Corradino lo Svevo di P ...
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DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] -R. Bossaglia-M. Rosci, L'Italia liberty, Milano 1973, pp. 50, 128, 137, 166, 176, 196 s., 309, 326; A. Alfano, La produzione della ditta Ducrot alle esposizioni internazionali, in Liberty a Palermo (catal.), Palermo 1974, pp. 61 ss.; G. Pirrone ...
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CERVI, Ersilde
Maurizio Tiberi
Nata a Reno Centese (Ferrara) il 24 apr. 1883 da Vittorio, piccolo proprietario terriero, e da Eugenia Baruffaldi, fu iscritta nei registri anagrafici di Finale Emilia [...] cantò più regolarmente opere come Manon (soltanto nel 1919), La bohème,La traviata sostituite da Risurrezione di F. Alfano, Fedora e Adriana Lecouvreur, benché la costante presenza di Madama Butterfly la tenne sempre legata a quel filone pucciniano ...
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DE TURA, Gennaro
Maria Cristina Bonvini
Figlio di Gennaro e di Angelina Ranieri, nacque a Napoli il 18 sett. 1875. Per volere del padre, avvocato, il D. e il fratello Michele frequentarono il liceo [...] , tra cui: Fausta di R. Bianchi, Gloria di F. Cilea (1908); La festa del grano di G. Fino, Il principe Zilah di F. Alfano (1909); Gli zingari di R. Leoncavallo (1912); Il filtro di M. Allen (1913); Alba eroica di D. Monleone (1919); Il musico nero di ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] arcivescovi di Benevento e Ravenna. Per venire incontro a una richiesta di Ottone III, G. V confermò all'arcivescovo Alfano di Benevento la dignità di metropolita, gli concesse il pallio e il diritto di consacrare quattordici vescovi, delle cui sedi ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] e far decantare il clamore dello scandalo – Pico si trasferì a Perugia e poi a Fratta, presso l’amico perugino Alfano degli Alfani. Qui compose la sua prima opera di impegno filosofico, il Commento sopra una canzona de amore composta da Girolamo ...
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alfana
s. f. [dallo spagn. alfana, voce di origine araba]. – Cavallo arabo forte, robusto e focoso: Il grave scontro fa chinar le groppe Sul verde prato alla gagliarda a. (Ariosto). Nell’uso letter., cavalcatura in genere: l’a. che strascica...
alfanismo
s. m. La posizione, la strategia politica di Angelino Alfano, personalità politica del centrodestra. ◆ Mentre quello che si intravede all’orizzonte - dal grillismo al renzismo, dalla neo-dc all’alfanismo - non sembra per ora rispondere...