DE NARDIS, Camillo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Orsogna (Chieti) il 26 maggio 1857 da Flavio e da Maria Di Giovanni. Studiò nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri Giuseppe Correggio [...] riportata in tanti anni di insegnamento (fra l'altro molti indicano in lui il maestro di U. Giordano e di F. Alfano) nel Corso teorico-pratico di armonia ad uso delle scuole complementari (Milano, 1921), forse la sua più importante opera didattica ...
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LIPPOLIS, Italo
Simone Ciolfi
Nato a Bari il 25 genn. 1910, iniziò a studiare pianoforte e composizione presso l'istituto N. Piccinni di Bari con Italo Delle Cese. Diplomatosi in ragioneria, fu ammesso [...] Tra i riconoscimenti di cui il L. fu insignito negli ultimi anni di attività, si ricorda il premio nazionale "Franco Alfano", ottenuto nel febbraio del 1953 per il suo concerto per pianoforte e orchestra, già classificatosi secondo al premio Città di ...
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BILLI, Vincenzo
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Nato a Brisighella (Ravenna) il 4 apr. 1869, studiò il flauto, il pianoforte e la composizione dapprima col padre Giuseppe (direttore del conservatorio di Pesaro, morto a Urbania [...] à la première position…, op. 364 a 369 (Milano 1922); alcune fantasie per pianoforte a quattro mani sulle opere Risurrezione di F. Alfano, op. 239 (Milano 1911),Il grillo del focolare di R. Zandonai, op. 255 (ibid. 1911),Giovanni Gallurese di I ...
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DE PAOLI, Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Valdagno (Vicenza) l'8 giugno 1894 da Angelo e Francesca Tiso. Praticamente autodidatta, nel 1915 studiò pianoforte e composizione con G. F. Malipiero a [...] più significative che, pur nella generale incomprensione, stavano contribuendo alla rinascita musicale - da Pizzetti a Malipiero, Alfano, Casella, Respighi, Tommasini e tanti altri - lo portò alla definizione dei caratteri della nuova musica italiana ...
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PETRELLA, Clara
Giancarlo Landini
– Nacque a Greco di Milano (oggi un popoloso quartiere nella zona nord-est della metropoli lombarda), il 13 marzo 1914, da una famiglia di solide tradizioni musicali. [...] di Roma), Maliella nei Gioielli della Madonna di Ermanno Wolf-Ferrari (1953, Opera di Roma), Katiuscia in Resurrezione di Franco Alfano (1965, S. Carlo di Napoli), Beppe nell’Amico Fritz (1971, Massimo di Palermo).
Per quanto riguarda la produzione ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] (continuò a dirigere opere di Puccini, Verdi, Giordano, Boito, Ravel, Mussorgsky), affrontò composizioni di autori contemporanei come F. Alfano, O. Respighi, J. Roger-Ducasse, P. Dukas e continuò a coltivare la composizione scrivendo nel 1923 il suo ...
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FORMICHI, Cesare
Paola Campi
Nacque a Roma il 15 apr. 1883 da Enrico e Clementina Lattanzi. Inizialmente si dedicò agli studi giuridici all'università di Roma, laureandosi nel 1907. Contemporaneamente [...] nella Forza del destino di Verdi. Tra le opere contemporanee da lui interpretate si ricordano: Thaïs di J. Massenet, Resurrezione di F. Alfano, Le jongleur de Notre-Dame di Massenet e L'amore dei tre re di I. Montemezzi.
Il 4 giugno 1924 tornò col ...
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CORTI, Mario
Bianca Maria Antolini
Nato a Guastalla (Reggio Emilia) il 29 genn. 1882, da Angelo e da Carolina Aldrovandi, iniziò gli studi musicali con il padre, maestro di musica del comune, proseguendoli [...] G. Crepax e il pianista A. Casella, presentando fra l'altro la nuova Sonata per violino e pianoforte di F. Alfano; nel 1926 fece conoscere, all'Augusteo di Roma, il Concerto italiano per violino e orchestra di M. Castelnuovo Tedesco.
Il ...
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PATANE, Giuseppe
Giuseppe Rossi
PATANÈ, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 1° gennaio 1932, primogenito di Franco (1908-1968), rinomato direttore d’orchestra, e Giulia Caravaglios, appartenente a una famiglia [...] Cresciuto in un ambiente propizio al suo precoce talento, ancora bambino poté conoscere Pietro Mascagni, Umberto Giordano, Franco Alfano e Francesco Cilea; negli anni trascorsi come collaboratore nel teatro di San Carlo, acquisì tutte le malizie del ...
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GOVONI, Marcello
Monica Carletti
Nato a Bologna il 21 ott. 1885 da Augusto ed Enrichetta Naldi, apparteneva a una famiglia di artisti.
La madre era una cantante dotata di una voce di rara estensione [...] curati dal G. per l'Opera di Roma si ricordano inoltre: Conchita di Zandonai (22 febbr. 1930); Madonna Imperia di F. Alfano (5 apr. 1930); I compagnacci di P. Riccitelli (24 genn. 1931); Paolo e Francesca di L. Mancinelli (24 genn. 1931); Le ...
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alfana
s. f. [dallo spagn. alfana, voce di origine araba]. – Cavallo arabo forte, robusto e focoso: Il grave scontro fa chinar le groppe Sul verde prato alla gagliarda a. (Ariosto). Nell’uso letter., cavalcatura in genere: l’a. che strascica...
alfanismo
s. m. La posizione, la strategia politica di Angelino Alfano, personalità politica del centrodestra. ◆ Mentre quello che si intravede all’orizzonte - dal grillismo al renzismo, dalla neo-dc all’alfanismo - non sembra per ora rispondere...