MONA, Domenico
Laura Orbicciani
– Non si conosce con precisione la data di nascita di questo pittore ferrarese, nato da famiglia «chiara e illustre» (Baruffaldi, p. 5), data che sarebbe da collocare [...] ), in cui uno dei primi disegni reca la data «Anno 1580, a. XI. di Giugno». Poco tempo dopo Orazio, posta mano al poema Alfeo, dedicò all’amico M. l’ottava 64 del canto III (Frabetti, p. 61).
Nel corso degli anni Novanta il M. lavorò nel palazzo ...
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MONTI, Michelangelo
Paolo Cozzo
MONTI, Michelangelo. – Nacque a Genova in una famiglia benestante (il padre era un agiato ragioniere). Sulla data di nascita non vi è certezza, propendendo alcuni autori [...] fra i beni e le virtù, composta nel 1792 per celebrare il compleanno di Ferdinando di Borbone re delle Due Sicilie, Aretusa ed Alfeo e Il sogno di Enea, pubblicate a Palermo rispettivamente nel 1794 e nel 1795).
Nel 1819, dopo 34 anni di insegnamento ...
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FABBRI, Ulderico
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (ora frazione di Ferrara) il 2 luglio 1897 da Chiarissimo, piccolo commerciante, e da Teresa Meotti. Trasferitosi con i genitori a Ferrara nel 1911, [...] Ferrara 1984, pp. 54 s.; Id., Certosa 1885-1985: un percorso storico-artistico, in La certosa di Ferrara, Padova-Ferrara 1985, p. 78; Alfeo Capra - Dipinti dal 1918 al 1987 (catal.), Ferrara 1987, pp. 16, 20, 86 s.; L. Scardino, La Cassa per le arti ...
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ROUEN (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Città della Francia, antica capitale della Normandia, attualmente capoluogo del dipartimento della [...] d'Arco, dello Slodtz (1755) e soprattutto la fontana della Grosse-Horloge (1731), decorata di statue simboliche rappresentanti il fiume Alfeo e la ninfa Aretusa, con gruppi di Amorini.
Rouen possiede parecchi e importanti musei d'arte; il museo di ...
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DALLA BRIGA (Della Briga), Melchiorre
Ugo Baldini
Nacque a Cesena (Forli) il 1° ott. 1686. Mancano notizie sia sulla famiglia sia sulle vicende della sua vita fino al 30 ott. 1701, quando entrò come [...] anch'essa anonima e senza luogo di stampa nel 1761. Nella Diacrisis la polemica toccò toni forti: il misterioso Lucio Alfeo scrisse che nella loro ansia di combattere i docenti pisani i gesuiti erano giunti a diffamarli presso il granduca, e attribuì ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] la morte di Cosimo III protettore dichiarato dei gesuiti a Firenze, pubblicò nel 1724 con lo pseudonimo di Q. L. Alfeo la Diacrisis in secundam editionem Philosophiae novo-antiquae (s. l.).
Nel frattempo il C., nominato teologo cesareo, socio dal ...
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Come Apollo fu la massima divinità solare dei Greci, così A. fu la divinità lunare per eccellenza; altre dee i Greci ravvicinarono alla luce dell'astro notturno (come, per esempio, Era ed Ecate), ma nessuna [...] , ai quali Licurgo avrebbe sostituito il noto rito della flagellazione di fanciulli. Nell'Elide, A. aveva il culto alle foci dell'Alfeo, narrando il mito che essa era stata amata da quel dio fluviale; al posto di A. subentrò poi, nella saga, la ...
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ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] come il primo anàthema da parte degli Ateniesi a questo santuario; un terzo, più tardo, rinvenuto recentemente presso l'Alfeo, denota una derivazione da tipi della Magna Grecia. E il tipo di e. raffigurato nei ritratti ufficiali degli strateghi ...
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Vedi OLIMPIA, Maestro di dell'anno: 1963 - 1996
OLIMPIA, Maestro di
G. Becatti
U. Jantzen
G. Becatti
U. Jantzen
Con questo nome convenzionale si indica l'ignoto scultore che creò la decorazione in [...] . Le due figure angolari, interpretate da Pausania, secondo lo spirito dell'età imperiale, come le due divinità fluviali Alfeo e Cladeo, saranno state, più probabilmente, gli aiutanti degli indovini, appartenenti al personale stabile addetto al culto ...
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MATTIELLI, Lorenzo
Roberto Pancheri
– Nacque a Vicenza il 20 apr. 1687 da Giovanni e da Caterina. Il M. svolse la sua attività artistica prevalentemente Oltralpe, dapprima a Vienna e nei domini asburgici [...] e Dafne collocato nel 1731 nel salone delle feste del castello di caccia di Eckartsau, insieme con un secondo raffigurante Alfeo e Aretusa.
Le due opere si inseriscono in un vasto progetto iconografico dedicato al tema della caccia, che comprende un ...
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astergere
astèrgere (letter. ant. abstèrgere) v. tr. [dal lat. abstergĕre, comp. di abs «via da» e tergĕre «pulire»] (coniug. come tergere). – Pulire, togliere via le impurità lavando o asciugando leggermente: a. il sudore, la fronte (più...