DE COSA, Raffaele
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 24 maggio 1778, da Leopoldo e Carlotta Cozzolino in una famiglia baronale d'origine boema stabilita nel viceregno nel 1707 e naturalizzata nel periodo [...] , e due anni dopo, con l'assedio di Tolone, iniziava a partecipare, prima come alfiere e poi come tenente divascello, a molte di quelle azioni o di guerra contro la Francia o di sostegno alla flotta inglese che la marina napoletana portò avanti ...
Leggi Tutto
BARBARICH, Pietro
Mariano Gabriele
Nato a Venezia nel 1821, entrò molto giovane nel collegio di marina di S. Anna, a Venezia, donde uscì nel 1841 con la nomina di cadetto dell'Imperial Regia Marina. [...] , composta in massima parte da Italiani e Dalmati, e quasi tutti gli ufficiali divascello: tra questi era il B., il quale ricopriva allora il grado dialfieredi fregata.
Date quindi le dimissioni dalla marina austriaca, il B. fu nominato tenente ...
Leggi Tutto
MAC DONALD, Francesco
Piero Crociani
Figlio di Giuseppe e di Eloisa Malloy, nacque a Pescara il 19 febbr. 1776.
Il padre, di origine scozzese, era allora aiutante maggiore del reggimento "Re", un reparto [...] Real Accademia militare di Napoli, uscendone nel 1793 con il grado dialfiere. Assegnato al reggimento di fanteria "Real Napoli di Casa Lanza il M. seguì la regina Carolina Bonaparte nell'esilio, imbarcandosi con lei e alcuni ministri sul vascello ...
Leggi Tutto
alfière1 s. m. (f. -a) [dallo spagn. alférez, e questo dall’arabo al-fāris «cavaliere»]. – 1. Titolo e grado di chi portava lo stendardo delle milizie, nel medioevo e nell’età moderna (analoghe funzioni aveva presso i Romani l’aquilifer, portatore...