CINUZZI, Imperiale
Vera Lettere
Nacque a Siena da nobile famiglia probabilmente nel 1556, come si desume dal ritratto inciso al principio del trattato La vera militar disciplina, che porta scritto "Imperialis [...] ruolo dei soldati sotto il comando del romano Camillo Capizucchi, il quale, conosciuto il suo valore, lo nominò alfiere, quindi colonnello e infine capitano di archibusieri della fanteria italiana. Combatté in parecchie battaglie nelle Fiandre e sul ...
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SPANÒ, Agamennone
Antonino De Francesco
– Nacque secondogenito di quattro figli maschi a Reggio di Calabria, nel gennaio del 1755, dal gentiluomo Giacinto e da Lucrezia Monsolini. La famiglia paterna [...] nella propria attività latomica, frequentando circoli massonici nella capitale come a Reggio. Nel 1782, divenuto nel frattempo alfiere, sposò la nobildonna Anna Gatto, dalla quale ebbe quattro figli.
Inviato in missione nei territori colpiti dal ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] poi procurato ai Delfico tangibili segni di riconoscimento della Corona, tra cui l'attribuzione al piccolo D. del titolo di alfiere. "Ma questi non se ne valse, ché debole di costituzione fu avviato non alla carriera militare ma alla ecclesiastica ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] collegio, prestò anche per breve tempo servizio militare nel battaglione Real Ferdinando, dal quale si congedò col grado di alfiere.
A Napoli frequentò gli ambienti mondani e si dedicò agli studi letterari classici senza emergere. Dopo essere stato ...
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PEPE, Gabriele
Anna Maria Rao
PEPE, Gabriele. – Nacque a Civitacampomarano, nel Molise, il 7 dicembre 1779, da Carlo Marcello e da Angela Maria Cuoco, terzogenito di sei figli (con Raffaele, Maria Teresa, [...] i quali non vollero avere rapporti con una famiglia di rivoluzionari.
Scelta la carriera delle armi, nel 1798 divenne alfiere nel reggimento Abruzzo II. Alla fine dello stesso anno partecipò alla campagna borbonica contro la Repubblica romana, ma poi ...
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SPINELLI BARILE, Gennaro principe di Cariati
Renata de Lorenzo
– Nacque a Napoli il 16 agosto 1780 da Tommaso Spinelli (1743-1830), per molti anni ambasciatore borbonico a Roma, e da Eleonora Caracciolo [...] dell’ammiraglio Francesco Caracciolo, partecipò alle campagne navali di fine Settecento. Aderì alla Repubblica Napoletana del 1799 e, alfiere di vascello, chiese di entrare nel corpo di Marina attiva, per quanto reduce da una lunga e grave malattia ...
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TUTTAVILLA, Vincenzo
Elena Papagna
– Nacque a Napoli il 1° gennaio 1608 da Ottavio e da Porzia del Tufo, figlia di Ottavio, patrizio di Aversa.
Discendeva da una famiglia di origini francesi che nella [...] voce in questo Dizionario), partecipò alla riconquista di San Salvador del Brasile, comportandosi tanto valorosamente da essere promosso alfiere.
Nei difficili anni tra quarto e quinto decennio del XVII secolo viveva nel Regno di Napoli al quale la ...
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neoruralista
(neo-ruralista), agg. Che ripropone il ritorno ai valori tradizionali della vita contadina.
• Dobbiamo però evitare il rischio di ridurre un tema complesso come lo sviluppo sostenibile a [...] avrebbe potuto vivere solo di turismo e prodotti tipici. Sono fiorite le interpretazioni antimoderne di un Mezzogiorno alfiere di una arcaicità fatta di valori tradizionali e comunitarismo da contrapporre al gretto Nord capitalista. Si trattava ...
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GIOVANNI III Duca detto Vatatze (ὁ Βατάτζης), imperatore d'Oriente a Nicea
Francesco Cognasso
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia bizantina e nacque a Didymoteichon (Dimotica) in Tracia. Nel [...] con il despota d'Epiro Teodoro Angelo, che aveva pure assunto a Tessalonica il titolo di basileus: ciascuno aspirava a diventare l'alfiere dell'ortodossia greca e a raccogliere attorno a sé tutte le forze bizantine. Già nel 1224 G. occupò Lesbo, Chio ...
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Nato a Verona il 6 ottobre 1879, da famiglia oriunda della Val di Sole (Trentino), compì i suoi studî nell'istituto superiore di commercio di Venezia e nella facoltà di giurisprudenza dell'università di [...] nella cattedra di economia e diritto dell'istituto tecnico A. Fusinieri di Vicenza, dove i fascisti lo vollero proprio alfiere nelle elezioni politiche della primavera del 1921. Entrato alla Camera cooperò alla liberazione del porto di Genova dalla ...
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alfière1 s. m. (f. -a) [dallo spagn. alférez, e questo dall’arabo al-fāris «cavaliere»]. – 1. Titolo e grado di chi portava lo stendardo delle milizie, nel medioevo e nell’età moderna (analoghe funzioni aveva presso i Romani l’aquilifer, portatore...
alfière2 s. m. [dall’arabo al-fīl «elefante», alterato per raccostamento alla voce prec. (v. alfino)]. – Pezzo del gioco degli scacchi, in numero di due per ogni giocatore, detti, a seconda della loro collocazione a fianco del re o della regina,...