DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] per lo zio Orazio, un ufficio di sovrintendente ed assistente dei carichi di Gallipoli per il D., e un titolo di alfiere per Melchiorre. L'educazione dei tre fratelli iniziata presso i gesuiti di Atri fu affidata a don Mosè Monti che li accompagnò ...
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CAMPARI, Giuseppe
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Nato a Lodi l'8 giugno 1892 da Paolo e da Vitalina Celti, era entrato come operaio meccanico nella società di costruzioni automobilistiche Alfa Romeo, passando poi collaudatore, [...] Coppa Florio, e quarto della Targa Florio, unì la vittoria a Lione del Gran Premio d'Europa. Divenne da allora popolarissimo, alfiere della squadra Alfa Romeo dopo la morte di A. Ascari nel 1925.Né solo per le vittorie, ma per il carattere bonario ...
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demondializzazione
s. f. La progressiva perdita di influenza dei modelli di economia e sviluppo globale.
• curiosamente ‒ per lo meno in Francia ‒ i media non cessano di stigmatizzare l’«impronta ecologica» [...] : […] quasi tutti i ministri importanti sono di stretta osservanza socialista, Manuel Valls all’Interno è l’alfiere dell’ala destra, Arnaud Montebourg al Rilancio produttivo è il rappresentante degli «antagonisti», che alle primarie predicava ...
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TRISTANO, Leonard Joseph, detto Lennie
Antonio Lanza
Pianista statunitense di jazz, nato a Chicago il 19 marzo 1919, morto a New York il 18 novembre 1978. Era figlio di emigranti italiani provenienti [...] testa di vari gruppi, incise alcuni tra i massimi esempi del cool jazz, di cui divenne immediatamente l'alfiere: Tautology, Subconscious Lee, Progression, Retrospection, Judy, Wow, Crosscurrent, Sax of a kind, Marionette, Yesterdays e, soprattutto ...
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SETTIMO, Ruggero
Sebastiano Angelo Granata
– Nacque a Palermo il 19 maggio 1778, da Traiano, principe di Fitalia e marchese di Giarratana, discendente da un antico casato di patrizi e banchieri pisani [...] la città.
Conquistato dal fascino della guerra sui mari, nel 1795 partecipò alla battaglia del golfo del Frejus, fu promosso alfiere e imbarcato sulla Cerere. Dopo tre anni trascorsi sul mar Tirreno per dare la caccia ai barbareschi, nell’ottobre del ...
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BARBARIGO, Pietro, detto lo Zoppo
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 13 sett. 1711,trascorse la giovinezza nei consueti studi umanistici. Sin da allora la grande tradizione religiosa della famiglia, [...] , però, in quel gruppo curialesco che lo avrebbe in seguito annoverato quale irremovibile e spesso ottuso e pertinace alfiere; unito invece al potente Andrea Tron, solidale con lui in quella politica di rivendicazioni giurisdizionali che sfociò nel ...
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SCODNIK, Francesco Ignazio
Marco Mondini
– Nacque il 23 luglio 1804 a Canale d’Isonzo (all’epoca parte della Contea di Gorizia, nella provincia di Gorizia fino al 1947 e oggi in territorio sloveno) [...] di studio inferiore e provenivano di norma da famiglie di dipendenti statali o di militari, potevano aspirare a un posto da alfiere o da sottotenente solo se si liberava uno spazio all’interno dello stesso reggimento e, anche in quel caso, venivano ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] l'esame con un lusinghiero giudizio, e il 27 ottenne l'ammissione.
Il 23 luglio 1796 uscì dall'Accademia col grado di alfiere e fu inviato al corpo reale in qualità di alunno; dal 1° novembre fu assegnato al reggimento "Regina" di artiglieria, dove ...
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BENVENUTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Crema nel 1658, da Cosimo, di famiglia nobile e facoltosa. Fu educato al mestiere delle armi secondo le tradizioni familiari che si gloriavano di [...] a Vienna, dove giunse il 20 giugno 1683, e si arruolò nel reggimento di fanteria del barone di Heisler, col grado di alfiere.
Poté così prendere parte alla difesa della città contro l'esercito ottomano di Maometto IV, sino alla fine dell'assedio, nel ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] l'attacco di Algeri. In ambedue i casi si distinse per valore e sangue freddo.
Il 16 marzo 1776 il M. fu promosso alfiere di vascello e trasferito al dipartimento di Cadice. Qui conobbe il conte Paolo Greppi, cui fu poi legato da profonda amicizia, e ...
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alfière1 s. m. (f. -a) [dallo spagn. alférez, e questo dall’arabo al-fāris «cavaliere»]. – 1. Titolo e grado di chi portava lo stendardo delle milizie, nel medioevo e nell’età moderna (analoghe funzioni aveva presso i Romani l’aquilifer, portatore...
alfière2 s. m. [dall’arabo al-fīl «elefante», alterato per raccostamento alla voce prec. (v. alfino)]. – Pezzo del gioco degli scacchi, in numero di due per ogni giocatore, detti, a seconda della loro collocazione a fianco del re o della regina,...