COTTA, Pietro
Ferdinando Taviani
Attore, nato a Roma attorno alla metà del sec. XVII, viene generalmente ricordato fra i più celebri del suo tempo, antesignano di quella riforma del repertorio che segnerà [...] ) è destinato al fallimento. Ciò che il Riccoboni racconta del C. è quanto capitò a lui stesso: anch'egli fu l'alfiere d'una riforma del repertorio secondo il gusto dei letterati, anch'egli fu obbligato dalle esigenze del mercato teatrale a scrivere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della secolarizzazione nel XX secolo può essere affrontata da due punti di vista: [...] e apolitica della morale cristiana per calarla in una realtà conflittuale e pluralistica. Il sacrificio del teologo luterano Bonhoeffer, alfiere di un cristianesimo dell’impegno, e il radiomessaggio di Pio XII, che elogia la democrazia (entrambi del ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] ; e dopo la pace di Zurigo si stabilì a Verona in veste di direttore dell’ufficiale Gazzetta di Verona, proponendosi quale alfiere di un’offensiva risentita contro il nuovo Regno d’Italia, condotta sia dalle colonne del giornale, sia attraverso la ...
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MIGLIOLI, Guido
Giuseppe Sircana
– Nacque il 18 maggio 1879 a Castelnuovo Gherardi, in provincia di Cremona, da Colombo e da Paolina Villa, agricoltori benestanti. Laureatosi in lettere (1901) e poi [...] contadina, Cremona 1954; G. De Rosa, Storia del Partito popolare, Bari 1958, ad ind.; A. Canaletti Gaudenti, G. M. alfiere del quinto stato, Roma 1959; A. Zanibelli, Le «leghe bianche» nel Cremonese (dal 1900 al «lodo Bianchi»), Roma 1961, passim ...
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CANALETTI GAUDENTI, Alberto
Antonio Parisella
Nato a Sirolo (Ancona) il io maggio 1887 dal conte Giulio e da Lidia Gaudenti in una famiglia di nobili benestanti, compì gli studi universitari a Roma, [...] 'Istituto centrale di statistica nel quadriennio 1945-48, ibid. 1949; URSS, agricoltura e comunismo, Bologna 1953; G. Miglioli alfiere del "Quinto Stato", Roma 1959; Libertà e socialità nel siero di Luigi Sturzo, ibid. 1963; Elementi di statistica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fra i maggiori compositori francesi del XVIII secolo, oltre che teorico d’importanza [...] scene.
Dopo il 1752 Rameau è coinvolto, suo malgrado, nella querelle des bouffons, nella quale passa per l’alfiere della musica francese, contrapposta a quella italiana; nel 1754 prende parte personalmente alla disputa con le Observations sur notre ...
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CAMPITELLI
Feliciano Baldaccini
Famiglia di tipografi editori, fu attiva a Foligno per duecentoquarantuno anni dal 1694 al 1935. L'azienda passò di padre in figlio secondo quest'ordine e periodo di [...] giornali, come Il polifono del 1882-83, L'Appennino umbro del 1893-95, Il costituzionale e Il risveglio liberale del 1913, L'alfiere del 1914, La vita del 1920-22, Lo squillo del 1921; ma si trattava allora di lavoro tipografico e non più di un ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] Bruto e Coliatino; una Deposizione dell'Ortolano; il Giullare, il ritratto d'Alfonso I d'Este, la grande ancona con l'alfiere San Giorgio di Dosso Dossi; un'ancona e l'arpa estense, entrambe tra le migliori manifestazioni del Garofalo.
La reggia, già ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, i, p. 242; III, i, p. 126; IV, i, p. 153; V, i, p. 216)
Geografia umana ed economica di Elio Manzi
La popolazione dell'A. si incrementa a tassi inferiori alla media [...] , a partire dal 1990, una serie di misure economiche di ispirazione liberista e distanti dal tradizionale interventismo peronista. Alfiere della politica economica del governo fu il ministro dell'economia, D. Cavallo, nominato nel gennaio 1991, che ...
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MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] sua difesa, oltre a conoscere i marginali contributi dei veronesi Giacomo Conte Giuliari e Girolamo Dionisi, trovò il suo alfiere più combattivo nel fedele discepolo calderiniano Cornelio Vitelli, che compose due scritti contro il M.: il De dierum ...
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alfière1 s. m. (f. -a) [dallo spagn. alférez, e questo dall’arabo al-fāris «cavaliere»]. – 1. Titolo e grado di chi portava lo stendardo delle milizie, nel medioevo e nell’età moderna (analoghe funzioni aveva presso i Romani l’aquilifer, portatore...
alfière2 s. m. [dall’arabo al-fīl «elefante», alterato per raccostamento alla voce prec. (v. alfino)]. – Pezzo del gioco degli scacchi, in numero di due per ogni giocatore, detti, a seconda della loro collocazione a fianco del re o della regina,...