Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] dei Vangeli dall’originale greco63 che rivela un’apertura ai risultati della critica biblica di cui egli fu indubbiamente un alfiere, ma si tratta ancora dell’iniziativa di un singolo erudito. Solo due anni dopo, però, nel 1902, appare Il Santo ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] , e dunque posto sotto la sua particolare protezione. Nella conquista del mondo intero Costantino si percepisce come un alfiere del cristianesimo34. La necessità di prendersi cura della Chiesa matura nell’imperatore a partire da questo compito divino ...
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Relazioni internazionali
Carlo Maria Santoro
Definizioni
Oggetto della disciplina politologica delle 'relazioni internazionali' è lo studio della politica internazionale. La politica internazionale [...] della seconda guerra mondiale, è una serrata critica del pensiero idealista, di cui A. Zimmern (v., 1931) era stato l'alfiere fra le due guerre; dopo il secondo conflitto Hans Morgenthau (v., 1948) è stato l'architetto che ha costruito l'impalcatura ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] ; agli estremi si registrava la battagliera presenza dell’organo dei cattolici «L’Armonia» e dell’intransigente alfiere della sinistra radicale «Il Progresso».
La dislocazione politica e topografica dei partiti parlamentari piemontesi venne sconvolta ...
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Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] 'insieme dell'emisfero americano. La scelta di fondare una zona di libero scambio regionale, controversa nel paese alfiere della liberalizzazione globale, viene interpretata dalla letteratura come una risposta ‘domino’ alla Comunità europea che, nel ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] le rivolte contadine interne le impedirono di porre in atto le sue mire. La Russia riuscì comunque a imporsi come alfiere delle comunità ortodosse nei Balcani, fino ad annettersi la Crimea nel 1782.
Conclusioni
Nel corso della storia slava-orientale ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
archi-addicted
s. m. o f. inv. (scherz.) Chi non può fare a meno di ammirare e visitare le grandi opere architettoniche.
• Sono in progress il [...] che il suo progetto, fatto di megastore succulenti e ristoranti glocal, è fisico e metafisico. Lui è l’alfiere commerciale dello slowfoodismo: il movimento creato da Carlin Petrini che da anni sponsorizza cibo “buono, pulito, giusto” (Vittorio ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] collocata l’interpretazione della religione e delle religioni51.
Partiamo da questo secondo elemento dello ‘scontro’. L’alfiere delle relative argomentazioni è Tertulliano. Il suo ragionamento è semplice, mentre coniuga la natura delle cose con ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] come committente della chiesa di Santa Irene a Costantinopoli101.
Nella Vita del patriarca Atanasio di Alessandria (BHG 184), alfiere della battaglia contro l’arianesimo, si trovano chiaramente notizie relative ai suoi scontri con Ario, tra i quali ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] il F. non abbia mai condiviso una visione pessimistica e anzi, come si vedrà, si sia fatto alfiere di una concezione saldamente progressista dello sviluppo storico e sociale, concordava tuttavia nella diagnosi corrente sul pesante immiserimento ...
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alfière1 s. m. (f. -a) [dallo spagn. alférez, e questo dall’arabo al-fāris «cavaliere»]. – 1. Titolo e grado di chi portava lo stendardo delle milizie, nel medioevo e nell’età moderna (analoghe funzioni aveva presso i Romani l’aquilifer, portatore...
alfière2 s. m. [dall’arabo al-fīl «elefante», alterato per raccostamento alla voce prec. (v. alfino)]. – Pezzo del gioco degli scacchi, in numero di due per ogni giocatore, detti, a seconda della loro collocazione a fianco del re o della regina,...