DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] di Bernardo Gentili Rovellone (cfr. Gentili) si apprende che ricevette in Cento stima e benevolenza da parte del nobile alfiere Giulio Gentili di Rovellone. Dopo avere variamente vagato per l'Italia come militare, non senza avere talora corso serio ...
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CUCCHIARI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Carrara il 24 luglio 1806 da Francesco e da Maria Rossi, sorella del celebre giurista, Pellegrino.
Compiuti gli studi nell'ateneo pisano con la laurea [...] il diritto di Maria II di Braganza al trono del Portogallo che lo zio, don Miguel, aveva usurpato. Sergente l'8 dic. 1832, alfiere il 6 dic. 1833, tenente il 2 gennaio 1835, capitano il 22 ottobrei nel corso della lunga campagna il C. ottenne per una ...
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D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] della storia politica e diplomatica dell'Europa. Frattanto, nel 1794, per meriti sul campo, aveva ricevuto dal re il brevetto di alfiere, primo grado di ufficiale dell'esercito napoletano.
Dopo la pace di Campoformio nel 1797. il D. ritornò in patria ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] ’anno ottenne il brevetto di sottotenente della compagnia di fanteria di don Francesco Basta. Appena arruolato e nominato alfiere, partì per Messina, dove era stanziato il suo reggimento, impegnato nell’assedio della cittadella e del Forte Gonzaga ...
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PIANELL, Giuseppe Salvatore
Carmine Pinto
PIANELL, Giuseppe Salvatore. – Nacque a Palermo il 9 novembre 1818 da Francesco e da Cirilla Iannelli.
Il padre, figlio di un funzionario dell’amministrazione [...] inserì in questo processo. Uscì dalla Nunziatella con il grado di capitano (i suoi colleghi normalmente avevano quello di alfiere) e fu destinato a un battaglione di cacciatori, le truppe scelte – insieme ai mercenari svizzeri – dell’esercito delle ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] . Iniziò allora a frequentare l'ambiente letterario della capitale e a collaborare con poesie e racconti ai quotidiani L'Alfiere e La Patria e con critiche drammatiche a un giornale per stranieri The Foreign in Italy stampato in quattro lingue ...
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FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] dimensioni di tutti i sodalizi analoghi fondati, in precedenza, nella provincia. Fu il primo successo del F. quale alfiere della cooperazione.
Per la cerealicoltura il F. mirò all'incremento delle rese mediante l'uso sistematico dei concimi chimici ...
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NASELLI, Diego
Domenico Cecere
– Nacque il 20 settembre 1754, quintogenito di Luigi, principe d’Aragona, e di Stefania Morso, dei principi di Poggioreale; il luogo di nascita è incerto: probabilmente [...] alla navigazione e alla tattica militare. Il 10 agosto dell’anno successivo, mentre ancora serviva all’estero, fu nominato alfiere di vascello; il 3 settembre 1784 fu promosso al grado di tenente di vascello. Quest’ultimo avanzamento giunse a ...
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CAVALCANTI, Lucrezia
Hélène Michaud
Figlia di Bartolomeo e Dionora o Leonora Gondi, nacque poco dopo il loro matrimonio (avvenuto nel 1523), così da poter seguire, data la sua età, Caterina de’ Medici [...] sorella Geneviève, avvenuto il 24 marzo 1578. Geneviève sposò Jacques de Bouchon, signore di Vers e Cerderon, siniscalco di Beaucaire ed alfiere nella compagnia di Albert de Gondi. La C. le aveva assicurato un’ottima dote, di circa 50.000 lire (40 ...
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VIANELLO, Girolamo
Giuseppe Gullino
– Nacque probabilmente nel settimo decennio del XV secolo a Chioggia, donde la famiglia era originaria, o forse a Venezia, dove tra Quattro e Cinquecento un Michele [...] maggiore o minore misura, nei racconti di precedenti autori: «La sua morte sembra sia stata dovuta al rancore di un alfiere spagnolo. Nel 1511, mentre la squadra spagnola, reduce dalla sconfitta dell’isola delle Gerbe, era sulla via del ritorno, il ...
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alfière1 s. m. (f. -a) [dallo spagn. alférez, e questo dall’arabo al-fāris «cavaliere»]. – 1. Titolo e grado di chi portava lo stendardo delle milizie, nel medioevo e nell’età moderna (analoghe funzioni aveva presso i Romani l’aquilifer, portatore...
alfière2 s. m. [dall’arabo al-fīl «elefante», alterato per raccostamento alla voce prec. (v. alfino)]. – Pezzo del gioco degli scacchi, in numero di due per ogni giocatore, detti, a seconda della loro collocazione a fianco del re o della regina,...