COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] , si sposta con la compagnia - di sessantotto elementi in tutto: il C., che ne è il capitano, il luogotenente, l'alfiere e sessantacinque soldati - a Udine, il luogotenente del Friuli Francesco Grimani si mostra soddisfatto. "Boni" gli "huomeni", ma ...
Leggi Tutto
GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] Gorani riproponeva, con maggior concitazione e calore, le proposte avanzate dagli uomini del "Caffè"" (Venturi, 1987, p. 501), facendosi alfiere di una libertà economica, civile e politica, di parola e di riunione, che vedeva come l'arma più efficace ...
Leggi Tutto
CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nato a Venezia il 6 marzo 1585, ottavo dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara di Lorenzo di Giovanni Dolfin, sposò il 25 febbr. 1609 Andriana di Antonio [...] molto da vicino quella sorta nel 1582; ma, a differenza della precedente, questa aveva trovato un propugnatore e un alfiere in Ranieri Zeno, patrizio ricco e prestigioso.
Quando, nel settembre del 1627, il C. riottenne l'elezione al Consiglio ...
Leggi Tutto
LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] , G. Da Rio, G. Dottori e A. Meneghelli. L'abate G. Gennari, attento cronista della vita cittadina e alfiere delle posizioni più conservatrici, definì questo salotto addirittura "unione dei Giacobini", ma in realtà le sue posizioni politiche, per ...
Leggi Tutto
MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] titoli che ricorrono nella lunga carriera del M., tutti o quasi di grande successo. Dopo il fortunato esordio seguì L'alfiere (1956).
Tratto dal romanzo di C. Alianello, si tratta di una ricognizione, per l'epoca trasgressiva, del nostro Risorgimento ...
Leggi Tutto
FERRI, Giustino
Franco D'Intino
Nacque a Picinisco (oggi in provincia di Frosinone, già in provincia di Caserta) nel 1857. Nel 1878 si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu introdotto nell'ambiente [...] cui il F. collaborò nel corso della sua vita ricordiamo La Lettura, Noi e il mondo, La Rassegna contemporanea, L'Alfiere, La Preparazione, Roma e Il Messaggero, sul quale venne pubblicato in appendice con lo pseudonimo Maffo Savelli il romanzo Le ...
Leggi Tutto
FAELLI, Emilio
Rosanna De Longis
Nato a Parma il 16 genn. 1866 da Narciso, medico di idee liberali, e da Carolina Naudin, fu avviato agli studi classici e pubblicò giovanissimo alcune operette di erudizione [...] punto di partenza per un nuovo slancio riformistico.
Sempre attivo nel giornalismo, in quegli anni lavorò ai quotidiani liberali romani L'Alfiere (21-22 apr. 1910-9 febbr. 1911) e La Patria (20 apr. 1911-20 apr. 1913) e fu corrispondente politico da ...
Leggi Tutto
PERRONE, Alessandro Maria
Ombretta Freschi
PERRONE, Alessandro Maria. – Nacque a Roma il 14 settembre 1920, terzogenito di Luigi Ferdinando Alfonso Giuseppe Mario e di Adele Parisi, nipote di Ferdinando [...] ’editoria e della RAI. Sull’onda della vittoria dell’«Italia dei diritti civili», della quale Il Messaggero si era fatto alfiere, la sera del 13 maggio 1974 (subito dopo la vittoria di ‘no’ all’abrogazione della legge sul divorzio) Perrone annunciò ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Francesco
Heinz Schöny
Figlio degli attori Gaetano e Giovanna (Zanetta) Farussi (o Faruzi) di Burano, detta la Buranella, fratello di Giacomo e di Giov. Battista, nacque attorno al 1732-33 [...] Amusements de la campagne firmati e datati 1772, cfr. Louis XV…(catal.), Paris 1974, ad Indicem.
Incisioni: Tamburino a cavallo, Alfiere russo sul campo di battaglia (biglietto di auguri per l'anno nuovo), Le diner du peintre Casanova (da cui è stata ...
Leggi Tutto
BERARDO, santo
Zelina Zafarana
Nacque intorno al 1080, da Berardo dei conti dei Marsi e da Teodosia, nel castello di Colli, nella diocesi dei Marsi, non lontano dall'Aquila. Fonte principale, e quasi [...] p. 242; H.-W. Klewitz, Reformpapsttum und Kardinalkolleg, Darinstadt 1957, p. 133; E. Ferracci, II cardinale s. Berardo vescovo dei Marsi, alfiere dei diritti della Chiesa, in L'Osserv. romano, 25-26 sett. 1961, p. 6; K. Ganzer, Die Entwicklung des ...
Leggi Tutto
alfière1 s. m. (f. -a) [dallo spagn. alférez, e questo dall’arabo al-fāris «cavaliere»]. – 1. Titolo e grado di chi portava lo stendardo delle milizie, nel medioevo e nell’età moderna (analoghe funzioni aveva presso i Romani l’aquilifer, portatore...
alfière2 s. m. [dall’arabo al-fīl «elefante», alterato per raccostamento alla voce prec. (v. alfino)]. – Pezzo del gioco degli scacchi, in numero di due per ogni giocatore, detti, a seconda della loro collocazione a fianco del re o della regina,...