PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] lezioni di storia di Pasquale Villari, improntate a un radicale positivismo, e quelle di estetica di Augusto Conti, alfiere di un idealismo spiritualista prossimo all’ambiente estetizzante de Il Marzocco, con i cui redattori il pittore è documentato ...
Leggi Tutto
FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] ideata. Dal racconto del Landi emergeva, tra l'altro, che il Bazzicalupo era riuscito a guadagnarsi la complicità dell'alfiere della guarnigione lucchese, Scipione Borgognone, e di una buona parte dei soldati: grazie a ciò si sarebbe potuto operare ...
Leggi Tutto
BUCCHIA, Gustavo
DD'Alessio
Nacque a Brescia il 5 febbr. 1810 da Tommaso, colonnello napoleonico, e da Marianna Paleocapa. Compiuti a Venezia gli studi ginnasiali e filosofici, curando in particolare [...] .
Dei fratelli del B., Tommaso (n. a Venezia nel 1822, m. a Firenze nel 1891), nel '48 comandava come alfiere di vascello una cannoniera austriaca. Riuscito a riportarla a Venezia allo scoppio della rivoluzione, con quella partecipò al terzo attacco ...
Leggi Tutto
FOGAZZARO, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Bergamo il 6 nov. 1813 da Antonio e da Maria Teresa Innocenti Mazzi; nel 1817 si trasferì con la famiglia a Vicenza, città di origine del padre, e lì frequentò [...] civile e l'impegno pedagogico sociale e politico, il rapporto con la nuova cultura in cui la scienza si afferma come l'alfiere e il centro motore. Il F. fece parte di quei cattolici che, pur ortodossi e liberalconservatori, accettarono con fiducia e ...
Leggi Tutto
GRECO, Agesilao
Lauro Rossi
Nacque a Caltagirone il 17 genn. 1866 da Salvatore e Carolina Di Filippo, primo di due fratelli.
Il padre, vicino alle posizioni di F. Crispi, si batté per la causa della [...] S. Jacomuzzi, Gli sport, I, Torino 1965, pp. 412 s.; N. Nadi, Con la maschera e senza, in R. Ferralasco Nadi, Nedo Nadi l'alfiere dello sport delle tre armi nel mondo, Genova 1964, pp. 221-224; S. Favre, Civiltà, arte, sport, Roma 1969, pp. 374, 460 ...
Leggi Tutto
LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] (il maggior interprete del L. e di fatto il promotore della sua riscoperta), con quest'opera il L., "il grande alfiere e il praticante principe, da noi, del verso libero", si deve considerare "il primo dei moderni"; con lui si può "risentire ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Tommaso di Giorgio e da Maria di Andrea Bembo il 26 giugno 1598, la sua figura - altrimenti sfuggente - è ricostruibile grazie ai tre reggimenti affidatigli [...] attaccate al fianco". Per parte sua non esita - mettendosi in urto col capitano Antonio Bernardo - ad imprigionare un "alfiere di cernide" sorpreso con "due terzette alla centura". Geloso della sua autorità ed incline ad estenderla, il C. ritiene ...
Leggi Tutto
COTTA, Pietro
Ferdinando Taviani
Attore, nato a Roma attorno alla metà del sec. XVII, viene generalmente ricordato fra i più celebri del suo tempo, antesignano di quella riforma del repertorio che segnerà [...] ) è destinato al fallimento. Ciò che il Riccoboni racconta del C. è quanto capitò a lui stesso: anch'egli fu l'alfiere d'una riforma del repertorio secondo il gusto dei letterati, anch'egli fu obbligato dalle esigenze del mercato teatrale a scrivere ...
Leggi Tutto
PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] ; e dopo la pace di Zurigo si stabilì a Verona in veste di direttore dell’ufficiale Gazzetta di Verona, proponendosi quale alfiere di un’offensiva risentita contro il nuovo Regno d’Italia, condotta sia dalle colonne del giornale, sia attraverso la ...
Leggi Tutto
CANALETTI GAUDENTI, Alberto
Antonio Parisella
Nato a Sirolo (Ancona) il io maggio 1887 dal conte Giulio e da Lidia Gaudenti in una famiglia di nobili benestanti, compì gli studi universitari a Roma, [...] 'Istituto centrale di statistica nel quadriennio 1945-48, ibid. 1949; URSS, agricoltura e comunismo, Bologna 1953; G. Miglioli alfiere del "Quinto Stato", Roma 1959; Libertà e socialità nel siero di Luigi Sturzo, ibid. 1963; Elementi di statistica ...
Leggi Tutto
alfière1 s. m. (f. -a) [dallo spagn. alférez, e questo dall’arabo al-fāris «cavaliere»]. – 1. Titolo e grado di chi portava lo stendardo delle milizie, nel medioevo e nell’età moderna (analoghe funzioni aveva presso i Romani l’aquilifer, portatore...
alfière2 s. m. [dall’arabo al-fīl «elefante», alterato per raccostamento alla voce prec. (v. alfino)]. – Pezzo del gioco degli scacchi, in numero di due per ogni giocatore, detti, a seconda della loro collocazione a fianco del re o della regina,...